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FUEGO SUD
INDICE DEI CONTENUTI

Introduzione

1. Aspetti progettuali generali
 
1.1 Introduzione
 
1.2 Individuazione dell'area di realizzazione del progetto
 
1.3 Riferimenti istituzionali in Argentina
 
1.4 Quadro normativo argentino
2. Analisi agronomica e forestale
 
2.1 Verifica della disponibilità di terreni per nuove coltivazioni forestali
 
2.2 Aspetti della piantagione e della coltivazione di piante legnose ad alta densità di impianto e breve turno di utilizzazione
 
2.3 Approvvigionamento della biomassa legnosa
 
2.4 Potenziali effetti di assorbimento della CO2
 
2.5 Aspetti economici dell'approvvigionamento della
biomassa legnosa

3. Analisi energetica e impiantistica
 
3.1 Il mercato energetico argentino
 
3.2 Organizzazione dell'impianto energetico - forestale
 
3.3 Trasformazione della biomassa in energia elettrica
 
3.4 Conduzione dell'impianto
 
3.5 Valutazione del costo unitario dell'energia prodotta
Conclusioni
Referenti del progetto
Bibliografia
Allegati
Appendice
   

3. Analisi energetica e impiantistica



3.3 Trasformazione della biomassa in energia elettrica

La biomassa raccolta e preparata viene trasportata allo stoccaggio, dimensionato per 20 gg di funzionamento dell'impianto. L'impianto nel quale la biomassa viene trasformata in energia elettrica si compone delle seguenti sezioni:

    1) Essiccamento biomassa
    Durante le fasi di raccolta e preparazione, la biomassa subisce un preliminare processo essiccamento che riduce il contenuto umidità della fresca fino a circa 30%. È prevista l'ulteriore riduzione dell al 15% utilizzando calore residuo dei fumi combustione dopo produzione vapore, inviandoli attraverso letto nella sezione stoccaggio.
    Il potere calorifico del materiale così pretrattato può essere considerato intorno a 4000 Kcal/Kg.

    2) Combustione della biomassa
    La biomassa viene alimentata a mezzo di nastri ad una tramoggia di carico, tramite la quale il legno cippato confluisce ad una griglia mobile dove avviene la combustione. A corredo della griglia si rende necessario predisporre un sistema di distribuzione dell'aria comburente ed un sistema di raccolta degli incombusti (ceneri). La griglia viene alimentata con 52.500.000 Kg. di biomassa/anno corrispondenti a circa 7000 Kg/h.

Forni di combustione della biomassa legnosa
Forni di combustione della biomassa legnosa



















    3) Generazione di vapore utilizzando il calore contenuto nei fumi di combustione
    I fumi sviluppati durante la combustione della biomassa confluiscono nella caldaia o generatore di vapore, dove l'acqua alimentata alla caldaia, attraverso l'apporto termico dei fumi caldi, si trasforma in vapore surriscaldato. Il vapore prodotto in caldaia, tenuta in considerazione l'efficienza del processo di scambio termico è pari a circa 35000 Kg/h ed ha le seguenti caratteristiche:
    · vapore surriscaldato
    · temperatura = 420°C
    · pressione = 45 bar

L'acqua alimentata in caldaia, che si trasformerà in vapore surriscaldato da destinarsi alla turbina, (si rammenta a questo proposito che il circuito acqua-vapore è un circuito chiuso, a meno di perdite di limitata entità, max 1%) deve essere demineralizzata e deossigenata. A tale scopo si prevede che l'impianto sia corredato dalla sezione di trattamento dell'acqua alimento caldaia e di degasatore.

Fatta salva la quota fumi utilizzata per l'essiccamento, i fumi uscenti dal generatore di vapore sono trattati al fine di abbattere le polveri trascinate prima di essere inviati al camino. Le ceneri raccolte nelle tramogge sono opportunamente convogliate ai siti di stoccaggio.


Schema di funzionamento del ciclo di essiccamento




    4) Espansione del vapore: sezione turbina - generatore elettrico

    Il vapore surriscaldato viene alimentato alla turbina, dove tramite l'espansione e l'accoppiamento al generatore elettrico, l'energia termica è trasformata in energia elettrica pari a 7 Mwe. Il vapore espanso viene condensato nel condensatore e reimmesso nel ciclo termico, previo passaggio nel degasatore termofisico. Il buon funzionamento dell'impianto è assicurato dal "sistema di regolazione e controllo", che gestisce la regolazione in continuo dell'impianto, i casi di avaria, i blocchi d'impianto, i re-avviamenti.

 
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