2.
Analisi degli aspetti agronomici e forestali
2.5 Aspetti economici
dell'approvvigionamento della biomassa legnosa
È
stato rilevato che il costo di investimento
per una piantagione possa essere compreso
tra 300 e 600 $/ha, in funzione delle condizioni
dell'area e del terreno. Tale spesa comprende
la retribuzione della manodopera, la lavorazione
della terra, il costo delle piantine e la
loro messa a dimora.
Qualunque sia la finalità produttiva
del popolamento (assortimenti di qualità
o biomasse ad uso energetico), l'individuazione
dei costi di utilizzazione forestale (abbattimento,
esbosco, allestimento, ecc.) richiede un approfondimento
particolare, in quanto ci sono molte variabili
da considerare, quali il costo della manodopera
a diversi livelli di professionalità
e i costi di acquisto e di gestione delle
macchine.
In ogni caso, dai primi rilevamenti effettuati
in loco, sembra che la retribuzione giornaliera
di un operaio forestale argentino sia dell'ordine
di 15-20 $/d.
Per utilizzare i popolamenti a breve rotazione
di cui si è parlato in precedenza,
si potrebbero allestire, per motivi sociali,
cantieri con una meccanizzazione leggera,
dove si preveda l'abbattimento, l'esbosco
e la sminuzzatura del materiale all'imposto,
oltre che con macchine semplici, anche con
manodopera locale. Il costo di tali operazioni
dovrebbe aggirarsi intorno ai 7,5 $/ m3 (7,8
$/t).
Si riportano di seguito le fasi di lavoro,
le macchine e gli operai necessari alla utilizzazione
di un ettaro di piantagione di due anni su
terreno con pendenza massima del 20%.
Abbattimento:
sarà effettuato da una squadra di due
operai con due motoseghe. La produttività
della squadra sarà di 80 m3/d. Considerato
che un operaio della zona viene retribuito
con circa 17 $ (lordi)/d, il costo di questa
operazione sarà di circa 0,4 $ /m3
(0,4 $/t).
Esbosco: è previsto l'impiego
di 2 operai e 2 trattori agricoli muniti di
rimorchio forestale con pinza caricatrice.
Anche in tal caso la produttività giornaliera
sarà di 80 m3/d, mentre il costo risulterà
di circa 4,6 $/ m3 (4,9 $/t).
Si arriva a questi valori considerando i seguenti
costi giornalieri:
- trattore: 100 $
- pinza caricatrice con rimorchio: 70 $
- operaio: 17 $
Sminuzzatura:
verrà effettuata all'imposto tramite
una sminuzzatrice di dimensione medio-piccola,
dotata di motore autonomo e di pinza caricatrice,
e capace di cippare circa 80 m3/d. Per il
suo impiego occorreranno due operai. Tenendo
presente che un operaio costa 17 $/d e che
la cippatrice munita di pinza costa circa
160 $/d, il costo di questa fase di lavoro
sarà di 2,4 $/m3 (2,5 $/t).
Anche in queste regioni, come dalle altre
parti del mondo, assolutamente non trascurabile
sarà il costo del trasporto del legno.
Esso viene effettuato esclusivamente su strada
con autotreni ed autocarri ed i prezzi oscillano
fra 0,03 - 0,08 $/t per km.
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Pellets da combustione
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In
definitiva, volendo arrivare ad ipotizzare
il costo di una tonnellata di materiale legnoso
sminuzzato portata alla centrale termoelettrica,
si dovranno sommare fra loro le seguenti voci:
· costo della piantagione: 5,5 $/t
· costi di utilizzazione forestale
(abbattimento, esbosco, sminuzzatura): 7,8
$/t
· costo di trasporto del materiale
ipotizzato ad una distanza di 20 km: 1 $/t
· guadagno del proprietario della piantagione
: 4 $/t
per un valore globale di circa 18 $/t.
Va sottolineato come tale valore, sia pure
scaturito da ipotesi, trova riscontro nei
valori trovati in letteratura, secondo cui,
nelle due province in esame, le piante di
pino ed eucalipto vengono vendute in piedi
a 10 $/t e, in assortimenti all'imposto, a
14-26 $/t.
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