PROGRAMMI
CARTA DELLA TERRA
EDUCAZIONE
ACQUA
ENERGIE
 
Fwego Sud
GUERRE
INVIA UN COMMENTO
SEGNALA LA PAGINA
STAMPA LA PAGINA
SCARICA IN PDF
GREEN CROSS.NET
INDIETRO

 

 

FUEGO SUD
INDICE DEI CONTENUTI

Introduzione

1. Aspetti progettuali generali
 
1.1 Introduzione
 
1.2 Individuazione dell'area di realizzazione del progetto
 
1.3 Riferimenti istituzionali in Argentina
 
1.4 Quadro normativo argentino
2. Analisi agronomica e forestale
 
2.1 Verifica della disponibilità di terreni per nuove coltivazioni forestali
 
2.2 Aspetti della piantagione e della coltivazione di piante legnose ad alta densità di impianto e breve turno di utilizzazione
 
2.3 Approvvigionamento della biomassa legnosa
 
2.4 Potenziali effetti di assorbimento della CO2
 
2.5 Aspetti economici dell'approvvigionamento della
biomassa legnosa

3. Analisi energetica e impiantistica
 
3.1 Il mercato energetico argentino
 
3.2 Organizzazione dell'impianto energetico - forestale
 
3.3 Trasformazione della biomassa in energia elettrica
 
3.4 Conduzione dell'impianto
 
3.5 Valutazione del costo unitario dell'energia prodotta
Conclusioni
Referenti del progetto
Bibliografia
Allegati
Appendice
   

1. Aspetti progettuali generali



1.3 Riferimenti istituzionali in Argentina

Le missioni effettuate in Argentina da una rappresentanza di Green Cross Italia, con la partecipazione di Bono Energia ed Itabia, in un periodo compreso tra i mesi di Febbraio 2000 e Novembre 2001, hanno consentito in primo luogo di definire il quadro normativo di riferimento. In queste occasioni sono stati stabiliti rapporti istituzionali di fondamentale importanza ed ottenuti incontri con rappresentanti di Ministeri ed esponenti dell'Amministrazione dello Stato argentino, che hanno mostrato interesse nei confronti del tema progettuale proposto, e garantito l'appoggio istituzionale per una sua successiva realizzazione.

In particolare, si è costituita una rete di contatti con una serie di soggetti che rivestono competenze tra loro necessariamente diversificate, legate alla natura integrata del progetto. Il progetto è stato, infatti, presentato e discusso presso:

  • la Segreteria per l'Agricoltura, l'Allevamento, la Pesca e l'Alimentazione;
  • il Ministero dello Sviluppo Sociale e dell'Ambiente - Segreteria per lo Sviluppo Sostenibile e per la Politica Ambientale - con il Dr. Oscar E. Massei e con il Dr. Hernàn Carlino, coordinatore dell'Unità per il Cambiamento Climatico e dell'Ufficio per l'Implementazione Congiunta del Protocollo di Kyoto; tale ufficio è, tra le altre cose, incaricato di individuare la commissione esaminatrice dei progetti che perseguono la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra, per i quali è stato predisposto un apposito modulo che ne permette l'iscrizione e il deposito in un registro ad hoc (allegato 1);
  • la Segreteria per la Cultura e la Comunicazione presso la Presidenza della Nazione, con il Sottosegretario Arch. Hugo Guillermo Storero, l'assessore Arch. Sergio Casentino e la Direttrice per le politiche culturali e la cooperazione internazionale, Dr.ssa Stella Maris Puente;
  • il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed Ente Nazionale per le Opere Idriche di risanamento, con l'Ing. Hugo R. Classe;
  • il Ministero dell'Economia-Segreteria per lo Sviluppo Produttivo, con la Coordinatrice operativa, Dr.ssa Norma Nydia Salcedo, l'Assessore, Dr.ssa Paola Diegues, e l'Assessore tecnico, Ing. Guillermo Bidone.
  • l'Ente Binazionale della Centrale Idroelettrica di Yacyretà, con il Presidente e il Direttore, Dr. R. Raimonda e il Direttore tecnico Ing. D. Bocco;
  • il Ministero dell'Ecologia in Posadas, nella provincia di Misiones, area individuata per la realizzazione del progetto: in questa occasione é apparso chiaro l'interesse istituzionale per tutte le iniziative che si ispirano allo sviluppo sostenibile del territorio, e sono state raccolte indicazioni sulle priorità di sviluppo economico e sociale, legate alle risorse naturali della stessa provincia.

In generale, è importante sottolineare quanto il carattere integrato del progetto sia stato apprezzato dagli interlocutori. Essi hanno sollecitato con enfasi lo sviluppo della componente sociale e ambientale, per le positive ricadute che ne potrebbero derivare da una sua realizzazione in province particolarmente sensibili a questo tipo di problematiche.

Coltivazione di Eucalipti da seme clonato, Provincia di Misiones
Coltivazione di Eucalipti da seme clonato,
Provincia di Misiones

Sotto questo profilo è da considerarsi rilevante la sottoscrizione di un Accordo tra l'Ambasciata della Repubblica Italiana in Argentina e l'Ente Binazionale Yacyretà, al fine di sostenere l'intero progetto dalla fase di prefattibilità a quella della sua effettiva realizzazione. In particolare l'Ente Binazionale, parallelamente alla realizzazione del progetto, si è impegnato a favorire la creazione di posti di lavoro destinati al reinserimento nel tessuto sociale ed economico degli abitanti dell'area colpita dalla costruzione del complesso idroelettrico; l'Ente si è impegnato altresì a destinare, a questo scopo, una quota del "Fondo di Riconversione produttiva per la popolazione interessata non censita", che ammonta a 6 milioni di dollari USA (allegato 2). Da parte sua, l'Ambasciata intende sostenere presso le autorità italiane e in particolare presso il Ministero dell'Ambiente - Direzione per la Protezione Internazionale dell'Ambiente - l'assegnazione di fondi per la realizzazione dello studio di fattibilità (allegato 3).

Gli eventi politici argentini intervenuti negli ultimi mesi, hanno determinato solo una breve pausa nella continuità dei rapporti con le istituzioni. Il nuovo assetto politico-istituzionale ha, infatti, inteso riconfermare l'interesse e il sostegno mostrati dai precedenti amministratori nei riguardi del progetto (allegato 4). Ne sono una prova le azioni intraprese dagli amministratori dei diversi enti interessati - il Ministero dello Sviluppo Sociale e dell'Ambiente, l'Ambasciata Italiana, l'Ente Binazionale Yaciretà - che, pur nella diversità del ruolo rivestito, hanno unitariamente messo in evidenza la validità dell'azione proposta e le positive ricadute che è lecito attendersi (allegato 5).

Le aspettative nei riguardi del progetto, sin dall'inizio elevate, hanno anzi mostrato negli ultimi tempi un'ulteriore accelerazione: anche le realtà produttive locali (nella fattispecie la società Agromadera Spa, afferente al Gruppo Macri) hanno dichiarato il loro interesse, in virtù dell'esigenza di intervenire quanto prima, con azioni concrete, per contrastare la situazione di difficoltà occupazionale che attualmente attraversa il Paese (allegato 6).

 
Indietro
Torna su