INDICE DEI CONTENUTI Introduzione 1. Aspetti progettuali generali   1.1 Introduzione   1.2 Individuazione dell'area di realizzazione del progetto   1.3 Riferimenti istituzionali in Argentina   1.4 Quadro normativo argentino 2. Analisi agronomica e forestale   2.1 Verifica della disponibilità di terreni per nuove coltivazioni forestali   2.2 Aspetti della piantagione e della coltivazione di piante legnose ad alta densità di impianto e breve turno di utilizzazione   2.3 Approvvigionamento della biomassa legnosa   2.4 Potenziali effetti di assorbimento della CO2   2.5 Aspetti economici dell'approvvigionamento della biomassa legnosa 3. Analisi energetica e impiantistica   3.1 Il mercato energetico argentino   3.2 Organizzazione dell'impianto energetico - forestale   3.3 Trasformazione della biomassa in energia elettrica   3.4 Conduzione dell'impianto   3.5 Valutazione del costo unitario dell'energia prodotta Conclusioni Referenti del progetto Bibliografia Allegati Appendice

3. Analisi energetica e impiantistica



3.1 Il mercato energetico argentino

I sopralluoghi e le analisi condotte consentono di affermare che le politiche energetiche in Argentina sono orientate verso il completamento del processo di liberalizzazione che ha subìto il settore negli ultimi anni. Per quanto riguarda la trasmissione e la distribuzione, il fulcro delle attività è localizzato nella zona di Buenos Aires, che consuma, oltre a produrre, la maggior parte dell'energia.

Relativamente alla struttura dei consumi, si evidenzia che gli usi industriali rappresentano il 41,8% del totale, mentre gli usi residenziali contribuiscono per il 32,9%; il settore commercio e servizi partecipa al 23,1% dei consumi e le quote pro capite si sono attestate nel 2001 a 1714 kWh, raddoppiando quasi il livello del 1973, anno in cui i consumi erano di 957 kWh.

Nel settore della distribuzione, all'interno del quale il percorso di privatizzazione è in stadio avanzato, l'Argentina conta sull'esistenza di circa 50 imprese. In questo gruppo si possono considerare almeno due tipologie di imprese distributrici: le imprese con una giurisdizione definita (per esempio, le grandi distributrici provinciali, tab. 6) e le cooperative che acquistano dal M.E.M l'energia da distribuire all'interno del Paese.

Il combustibile predominante nella fase di produzione è il gas naturale. Nel 2000 si è registrato un consumo pari a 11 milioni di metri cubi, nettamente superiore sia al petrolio (837 milioni litri /anno) che al carbone (542 milioni t / anno). Tra le fonti alternative utilizzate per la produzione, di assoluto rilievo è la quota dell'energia idroelettrica, con 21,6 milioni di GWh. Il Paese conta infatti 32 centrali idroelettriche, localizzate prevalentemente nelle province di Neuquen, Mendoza, Salta, Chubut. Tali centrali sono amministrate da 14 concessionari e due enti binazionali.

Nelle province mesopotamiche le grandi imprese di distribuzione sono:

• EDEGAR S.A., impresa che è attiva in Entre Rios in condizioni di operatrice privata dal 1996;
• DPEC, Direzione Provinciale per l'Energia di Corrientes, privatizzata a partire dal 2000;
• EMSA, o Energia di Misiones S.A., che opera privatamente dal 1995.
  

Le tre imprese vendono l'energia direttamente ad utilizzatori finali, e allo stesso tempo sono fornitrici di energia per Cooperative per i servizi pubblici.

La domanda di energia tra gli utenti del M.E.M. è cresciuta nel 2000 sino a raggiungere una quota pari a 69 milioni di MWh. Di tale quota le imprese distributrici ne hanno richiesti quasi 53 milioni e i grandi utilizzatori finali all'incirca 12 milioni. La potenza energetica che il M.E.M. è capace di fornire si aggira intorno ai 24 milioni di KWh. Gli operatori privati, con una potenza installata di circa 17 milioni di KWh, predominano su quelli pubblici, come pure sul settore indipendente (ossia non integrato al sistema nazionale di distribuzione), la cui potenza non raggiunge il milione di KWh.

La domanda di energia della Mesopotamia non è particolarmente elevata in valore assoluto, ma sta crescendo in maniera anche superiore a quella nazionale. Un incremento dovuto per la maggior parte all'incremento dello sviluppo industriale dell'area: già ora il consumo industriale si rivela decisamente elevato, rappresentando il 40% del consumo totale della regione. In massima parte la produzione di energia elettrica proviene dalla risorsa idroelettrica, e dallo sfruttamento di fonti energetiche tradizionali, quali il gas naturale, il petrolio e il carbone.

La potenza installata nella regione mesopotamica non è particolarmente elevata, e pesa per circa il 4% sul totale nazionale: in particolare, in Entre Rios è di 1 milione di KWh, in Corrientes 0,79 milioni e in Misiones 0,21. Quest'ultima è la Provincia che registra il maggior deficit di capacità installata e pertanto si configura come la più idonea per lo sviluppo di fonti energetiche alternative. Difatti, con riferimento ai progetti di elettrificazione rurale, le politiche energetiche già oggi sono indirizzate verso l'uso di sistemi decentralizzati di sfruttamento delle fonti rinnovabili, e tra queste, tenuto conto delle condizioni e delle necessità dei luoghi, specifica attenzione è riservata all'energia eolica e alle biomasse.