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Energie
di Pace > CherNObyl > La mappa delle
scorie in Italia |
Speciale
"Energie
di Pace"
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CHERNOBYL |
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La mappa delle scorie in Italia
Sono circa 90 i capannoni e bunker che
da un capo all'altro dell'Italia già
ospitano depositi di rifiuti radioattivi
e di combustibile irraggiato. Di questi
90 capannoni, 20 si trovano nel Lazio, 16
in Piemonte, 12 in provincia di Matera e
10 in Lombardia ed altri in Emilia Romagna.
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Nel
Lazio il materiale nucleare è
stoccato soprattutto nel centro di Casaccia,
alle porte di Roma, e a Borgo Sabotino
in provincia di Latina.
-
Nel
Piemonte le zone interessate dalla
presenza di materiale radioattivo sono
soprattutto quelle di Vercelli e Alessandria.
Le aree di stoccaggio sono disseminate
fra Trino Vercellese (Vc), Saluggia (Vc),
Tortona (Al), Avogadro (Vc), Boscomarengo
(Al), Campoverde (Al).
- In Basilicata nel
deposito di Rotonella in provincia di Matera
si trovano 12 aree di stoccaggio.
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In
Lombardia i depositi si trovano
a Milano, Ispra (Va) e Pavia.
-
In
Emilia Romagna i depositi sono
a Caorso (Pc) e Forlì.
-
Tutti
gli altri sono sparpagliati per la
Penisola:
a Palermo, a Termoli, nei pressi di Caserta,
a due passi da Taranto, a Pisa.
Questi
depositi sono per la maggior parte gestiti
dalla Sogin.
Altri depositi, ad esempio a Palermo e Milano,
sono gestiti dalle università; quello
di Varese lo gestisce l'Euratom; a Casaccia
di Roma se ne occupano l'Enea, la stessa Sogin
e la Nucleco; anche la Fiat Avio si occupa
di rifiuti nucleari, a Saluggia (Vc); altri
depositi sono affidati alla cura di consorzi
o di società. Ognuno di questi soggetti
è sottoposto alla vigilanza dall'Apat,
l'agenzia nazionale per la protezione dell'ambiente.
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