Cosa è successo?
25 Aprile ore
01:00 Il reattore funziona normalmente
a piena potenza. Gli operatori iniziano
a ridurre la potenza, in modo graduale,
per testare il sistema di sicurezza.. L'obiettivo
del test era quello di verificare se, nel
caso di un calo della potenza, le turbine
fossero in grado di produrre energia sufficiente
a mantenere in funzione le pompe di raffreddamento
fino all'attivazione del generatore diesel
di emergenza.
25 Aprile ore 13:05
Dodici ore dopo l'inizio del processo
di riduzione di potenza viene disattivata
la turbina n. 2. Infatti il reattore ha
raggiunto una potenza del 50%, per cui è
sufficiente una sola turbina per il suo
funzionamento
25 Aprile ore 14:00
La potenza del reattore, secondo le normali
procedure del test, doveva essere ridotta
fino al 30%. Gli operatori non hanno portato
a compimento questa fase del test, a causa
di un' improvvisa necessità di energia.
Il reattore rimane al 50% di potenza per
altre 9 ore con i protocolli di sicurezza
e i computer disattivati.
26 Aprile ore 00:28
Il test riprende. La potenza del reattore,
forse a causa di un errore di un operatore,
viene portata al 1% invece del 30%. Un valore
troppo basso per eseguire la prova.
26 Aprile ore
1:00-1:20 L'operatore riesce a portare
la potenza del reattore al 7% rimovendo
quasi tutte le barre(lasciandone solo 6).
Il reattore non può operare a livelli
di potenza così bassi e diventa instabile
quando il nocciolo si riempie di acqua.
L'operatore non riesce a correggere manualmente
il flusso d'acqua rendendo il reattore sempre
più instabile.
26 Aprile ore 1:22 Credendo di aver
stabilizzato il reattore, gli operatori
iniziano il test. Viene bloccato l'arresto
automatico per bassi livelli di acqua ed
assenza di entrambe le turbine per evitare
che un arresto possa far fallire il test.
26 Aprile ore 1:23 Ha inizio il test.
La seconda turbina viene disattivata.
26 Aprile ore 1:23:40 La potenza
gradualmente inizia ad aumentare a causa
delle azioni svolte dagli operatori, che,
per fronteggiare questo evento, avviano
la procedura di arresto manuale. Questa
determina un ulteriore incremento della
potenza.
26 Aprile ore 1:23:44 Il Momento
del Disastro.
Il reattore raggiunge 120 volte la sua
potenza massima. Questo determinò
una violenta esplosione, che fece saltare
il coperchio ermetico dell'edificio contente
il reattore; contemporaneamente le barre
del combustibile si fusero. Nell'incendio
che si sviluppò, si dispersero nell'atmosfera
i prodotti radioattivi della fissione liberati
durante la fusione del nocciolo.