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Legislazione
internazionale
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Al bando importazioni
di sale non iodato in Georgia
Quasi metà dei bambini in Georgia corre
il rischio di ritardi mentali e danni cerebrali
causati da carenza di iodio
Tbilisi, Georgia, 3 marzo - Il Parlamento della
Georgia ha fatto un passo importante nella lotta
alla carenza di iodio, adottando un nuova normativa
per bandire le importazioni di sale non iodato.
La nuova legge "Prevenzione di disturbi
causati da carenza di iodio, micronutrienti
e vitamine" entrerà in vigore tra
sei mesi. (
) La legge contribuirà
ad una politica nazionale sul potenziamento
alimentare nonché alla creazione di parametri
per l'importazione e la produzione di sale iodato
e di altri prodotti alimentari potenziati; essa
mira inoltre a rafforzare la supervisione dello
Stato e il coordinamento tra le agenzie.
Per garantire l'efficacia legislativa all'indomani
dell'entrata in vigore delle nuove norme, nei
prossimi sei mesi saranno introdotte nuove misure
tra cui la creazione di meccanismi affidabili
per il controllo qualitativo e un accesso facilitato
a sale iodato per la popolazione.
La normativa è frutto dell'impegno congiunto
del Governo della Georgia e dell' UNICEF. Anche
l'impegno attivo della First Lady Sandra Elisabeth
Roelofs nella lotta alla carenza di iodio ha
portato a cambiamenti positivi. (
)
http://www.unicef.org/media/media_25324.html
Trattato globale sul
tabacco entra in vigore con l' adesione di 57
paesi
Le parti rappresentano 2.3 miliardi di persone
24 febbraio, Ginevra - La Convenzione generale
sul controllo del tabacco dell'Organizzazione
Mondiale della Sanità (WHO FCTC) entra
in vigore domenica 27 febbraio 2005 segnando
un momento storico per la salute pubblica, poiché
il Trattato concede ai paesi maggiori strumenti
per controllare l'uso del tabacco e salvare
molte vite. In questa data le clausole del Trattato
diverranno legalmente vincolanti per i primi
40 paesi divenuti Parti contraenti prima del
30 novembre 2004.
Globalmente il tabacco è la seconda causa
di morte, causa di circa cinque milioni di morti
l'anno. Le stime mostrano che una mancata inversione
di tendenza entro il 2020 porterà alla
morte prematura di dieci milioni di persone
ogni anno. Il tabacco è l'unico prodotto
legalizzato a causare la morte di metà
dei suoi consumatori abituali. Ciò significa
che su 1.3 miliardi di fumatori, 650 milioni
moriranno prematuramente.
Altri diciassette paesi sono diventati parti
contraenti del trattato dal 29 novembre. Per
essi, e per qualsiasi paese aderisca d'ora in
poi, il Trattato diverrà vincolante 90
giorni dopo la data di deposito della ratifica
o dell'equivalente presso il quartier generale
delle Nazioni Unite a New York. (
) Ora,
con l'entrata in vigore, i paesi aderenti al
WHO FCTC sono tenuti a tradurre i suoi provvedimenti
generali in leggi e regolamenti nazionali. Questi
paesi, ad esempio, avranno a disposizione tre
anni dal giorno dell'entrata in vigore per realizzare
misure atte a garantire che le confezioni di
tabacco riportino avvertimenti sanitari, o cinque
anni per istituire, tra le altre cose, divieti
completi di attività di pubblicità,
promozione e sponsorizzazione del tabacco. (
)
http://www.who.int/mediacentre/news/releases/2005/pr09/en/index.html
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Diritti umani |
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La Giornata Mondiale
contro il Lavoro Minorile 2005 concentrata sul
lavoro minorile nelle miniere e cave
Ginevra, 25 febbraio - L'Organizzazione Internazionale
del Lavoro (ILO) ha reso noto che la quarta
Giornata mondiale contro il lavoro minorile,
prevista il 12 giugno 2005, avrà come
tema la piaga dello sfruttamento minorile in
miniere e cave, luoghi spesso pericolosi, sporchi
e che minacciano la salute e la sicurezza dei
ragazzi.
L'ILO stima che nel mondo circa un milione di
minori lavorino nelle attività minerarie
su piccola scala. (
) L'esperienza fornita
dal Programma internazionale dell'ILO per l'eliminazione
del lavoro minorile, che ha condotto progetti
pilota in Mongolia, Tanzania, Nigeria ed i Paesi
andini del Sud America, ha dimostrato come sia
fattibile eliminare il lavoro minorile in condizioni
di pericolo aiutando le comunità minerarie
ad acquisire un'identità legale, ad organizzare
cooperative ed altre unità produttive
migliorando salute, sicurezza e produttività
dei lavoratori adulti ed assicurando i servizi
indispensabili come scuole, sistemi idrici e
fognari in queste aree spesso remote.
L'ILO ha lanciato la Giornata mondiale nel giugno
2002 come mezzo per rendere il problema più
visibile e per spingere il mondo intero ad eliminare
il lavoro minorile, in particolare nelle sue
forme più gravi. Quest'anno, ci si attende
che il 12 giugno e nei giorni precedenti e successivi,
organizzazioni locali e nazionali nonché
molti gruppi di bambini osserveranno assieme
ai costituenti dell'ILO la Giornata Mondiale,
che cade durante l'annuale Conferenza Internazionale
sul Lavoro di Ginevra, al fine di enfatizzare
la necessità dell'immediata eliminazione
del lavoro minorile nell'attività mineraria
su piccola scala.
http://www.ilo.org/public/english/bureau/inf/pr/2005/12.htm
Lancio mondiale della
Carta Globale delle Donne per l'Umanità
Sao Paulo, Brasile, 25 febbraio - L' 8 marzo,
Giornata internazionale a favore delle donne,
la Marcia mondiale delle donne lancia la Carta
Globale delle Donne per l'Umanità. Il
lancio mondiale ha luogo a Sao Paulo, Brasile,
dove le donne brasiliane stanno tenendo una
marcia. Ad unirsi a loro saranno donne provenienti
dal Quebec, dove fu iniziata la Marcia, e delegati
dal Camerun, Congo e Burkina Faso, dove la staffetta
per la Carta finirà il 17 ottobre 2005.
(
)
Delegati della Marcia Mondiale delle Donne riuniti
a Kigali, Randa, hanno adottato la Carta il
10 dicembre 2004. La Carta Globale delle Donne
per l'Umanità è una proposta mirata
a costruire un mondo dove lo sfruttamento, l'
oppressione, l' intolleranza e l' esclusione
non esistono più e dove vengono rispettate
l' integrità, la diversità e i
diritti e le libertà di tutti. Contiene
31 affermazioni che descrivono i principi essenziali
per la costruzione di un tale mondo. Queste
affermazioni sono basate su cinque valori: uguaglianza,
libertà, solidarietà, giustizia
e pace.
Dall' 8 marzo fino al 17 ottobre, le Donne della
Marcia Mondiale stanno organizzando una Staffetta
per trasmettere la Carta in tutto il mondo.
La Staffetta durerà fino al 17 ottobre
2005, Giornata internazionale per lo sradicamento
della povertà. Durante la staffetta,
le donne svolgeranno attività di istruzione
e informazione pubblica sulla Carta, metteranno
alla prova i loro rappresentanti eletti e coinvolgeranno
con domande l'opinione pubblica. (
)
La Marcia Mondiale delle Donne è una
rete dell'azione femminista globale formata
da 5.500 gruppi di donne provenienti da 163
paesi e territori. La Marcia Mondiale delle
Donne lotta per la fine della povertà
e della violenza contro le donne.
http://www.worldmarchofwomen.org
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Economia
e sviluppo
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Le opportunità
finanziarie per le donne contadine sono la chiave
per eliminare la povertà, dichiara l'IFAD
in conferenza ONU
New York, 7 marzo - Le donne contadine debbono
essere al centro delle strategie della riduzione
della povertà se deve essere compiuto
un effettivo progresso verso l'acquisizione
degli obiettivi di Sviluppo del Millennio, è
stato rammentato oggi alla 49ma Sessione della
Commissione ONU sullo Stato delle Donne. "E'
decisivo porre le necessità e le priorità
delle donne al centro degli sforzi per lo sviluppo
se fame e povertà debbono essere eliminate",
ha detto Phrang Roy, Assistente del Presidente
del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo
(IFAD).
Più del 75 per cento dell'1,1 miliardi
di persone estremamente povere del mondo vivono
in zone rurali di paesi in via di sviluppo.
La maggioranza è costituita da donne.
Parlando alla vigilia della Giornata Internazionale
della Donna, Roy ha affermato che l'IFAD ha
stabilito le priorità per il conferimento
finanziario delle donne come uno dei fondamenti
per la crescita economica su larga base e la
riduzione della povertà. Perché
questo sia possibile, le donne necessitano di
un accesso sicuro alle risorse produttive quali
terra, acqua per l'agricoltura e capitale finanziario.
(
)
Venerdì 9 marzo l'IFAD metterà
insieme uomini politici, professionisti dello
sviluppo e attivisti per una tavola rotonda
ad alto livello su l'Accesso delle Donne Contadine
a Terra e Proprietà.
Il giorno successivo, giovedì 10 marzo,
l'IFAD co-ospiterà insieme con la Coalizione
Internazionale per la Terra (ILC) un evento
sul tema di sesso, terra e acqua. La Coalizione,
della quale l'IFAD è stato un fondatore
nel 1996, è un'alleanza di organizzazioni
intergovernative, governative e della società
civile.
Per ulteriori informazioni, Farhana Haque-Rahman,
Chief, Media Relations, Special Events and Programmes
f.haquerahman@ifad.org
Le Regioni italiane a
fianco della FAO nella lotta per la sicurezza
alimentare
Firmato oggi un Protocollo d'Intesa tra la FAO
e la Regione Marche
Roma, 7 marzo - L'Organizzazione delle Nazioni
Unite per l'Agricoltura e l'Alimentazione (FAO)
e la Regione Marche hanno firmato oggi a Roma
un Protocollo d'Intesa per la promozione di
iniziative congiunte per la sicurezza alimentare
e per il miglioramento delle condizioni di vita
delle popolazioni dei paesi in via di sviluppo.
L'accordo è stato firmato dal Direttore
Generale della FAO, Dr. Jacques Diouf e dal
Presidente della Regione Marche, Dr.Vito D'Ambrosio.
(
)
L'Etiopia è stata individuata come il
paese a favore del quale è previsto il
primo intervento. Le parti hanno infatti allo
studio un progetto che interesserà la
regione etiope di Wolayta e fornirà l'approvvigionamento
idrico in 5 distretti ("weredas")
della regione, a beneficio di una popolazione
di circa 75.000 abitanti. Sono previsti anche
interventi per migliorare le condizioni igieniche
dei villaggi e consolidare le strutture rurali.
In precedenza, avevano firmato accordi di partenariato
con la FAO, la Regione Toscana, la Regione Piemonte,
il Molise, la Provincia di Bologna ed il Comune
di Roma, accordi che si sono concretizzati in
progetti in corso di esecuzione in Africa ed
in America Latina.
http://www.fao.org
Febbre Jengi: l'amministrazione
forestale nel Bacino del Congo
di Oliver van Bogaert
4 Marzo - "Non tanto tempo fa con gli ecologisti
ci scambiavamo solo insulti. Oggi lavoriamo
fianco a fianco" - Guy Decolvenaere, GD-Gruppo
Decolvenaere. Queste sono le straordinarie parole
di un imprenditore belga titolare di due concessioni
per il taglio ed il trasporto di tronchi d'albero
e di due siti di lavorazione del legno nella
fitta foresta del sud-est del Camerun che solo
alcuni anni fa vedeva i gruppi ambientalisti,
come il WWF, come un impedimento al modo di
condurre gli affari della sua società.
Quando il WWF nel 1998 mise a punto un progetto
di conservazione in questa parte del Camerun,
ponendo particolare enfasi sulla gestione sostenibile
della foresta, l'industria del taglio e trasporto
di tronchi d'albero non ne fu felice. A quel
tempo i piani di gestione erano rari nell'ambito
delle concessioni di taglio e trasporto di tronchi
d'albero attraverso l'area di 30.000 km quadrati
che il progetto copriva, e ben poca considerazione
veniva data agli aspetti ambientali ed alla
pratica insostenibile del taglio di alberi.
Ma anni di lavoro del WWF su questo fronte per
accrescere il livello di attenzione su tali
questioni, e per superare la distanza tra le
comunità locali e le compagnie multinazionali
operanti sulla stessa area, hanno radicalmente
cambiato quello che poteva essere il quadro
o, in questo caso, la foresta.
Oggi, in quello che può apparire un radicale
cambio di rotta, la società di Guy Decolvenaere
ha approntato piani di gestione per le sue concessioni
di taglio del legname, ed ha recentemente annunciato
che lavorerà con l'Ufficio per il Programma
per la Regione dell'Africa Centrale del WWF
(CARPO) verso una certificazione della foresta
e l'utilizzazione degli standard del Forest
Stewardship Council (FSC) e cioè il Consiglio
di Gestione della Foresta per l'etichettatura
del legname.
"Abbiamo scelto la certificazione FSC per
la completezza del suo programma, riguardo in
particolare lo sfruttamento della foresta, la
protezione ed il rispetto delle biodiversità,
e gli aspetti sociali che prendono in considerazione
il miglioramento dei mezzi di sussistenza delle
popolazioni locali", dice Guy Decolvenaere,
direttore di GD-Decolvenaere in Camerun. "Abbiamo
inoltre deciso di lavorare con il WWF non solo
perché sono esperti in problemi riguardanti
la gestione sostenibile delle foreste, ma anche
perché sono permanentemente sul campo
per dare una mano". Decolvenaere spera
di ottenere la certificazione Forest Stewardship
Council (FSC) per la fine di quest'anno. Quando
ciò accadrà, saranno la prima
società di taglio e trasporto di legname
a ricevere tale certificazione nell'Africa tropicale.
(
)
http://www.panda.org/about_wwf/where_we_work/
Le usanze tradizionali
unite alla tecnologia moderna per consentire
ai contadini poveri di migliorare il raccolto
e la produzione di prodotti animali nello Yemen
Roma 4 marzo - Circa 30.000 famiglie in nove
distretti di Al-Dhala nello Yemen centrale saranno
in grado di aumentare il raccolto e allevare
in modo più sano gli animali grazie ad
un progetto che introdurrà nuove tecnologie
agricole. Le famiglie avranno inoltre accesso
ad un credito.
Il progetto, del valore di 22,8 milioni di dollari,
sarà finanziato con un prestito di 14,4
milioni dal Fondo Internazionale per lo Sviluppo
Agricolo (IFAD). L'accordo sul prestito è
stato firmato oggi nella sede centrale dell'IFAD
da Lennart Båge, Presidente dell'IFAD,
e Ahmed Mohammed Sofan, Ministro della Pianificazione
e Cooperazione Internazionale dello Yemen.
I contadini di questa zona hanno coltivazioni
su piccoli appezzamenti irrigati dalla pioggia
e hanno pochi soldi per pagare i fertilizzanti.
Si basano sul bestiame per il cibo e la forza
animale per la produzione agricola, ma non hanno
facile accesso a medicine e servizi veterinari
per mantenere gli animali sani. Il risultato
è raccolti scarsi e notevole povertà.
"Questo progetto supporterà e modernizzerà
molti aspetti dello stile di vita tradizionale",
afferma Mohammed Hassani, direttore del programma
dello Yemen. "Renderà più
efficienti i sistemi di irrigazione agricola,
aiuterà gli allevatori ad avere accesso
alle medicine per gli animali e organizzerà
corsi di formazione per le donne sulla gestione
finanziaria di base così che gli schemi
di credito informale diventino più potenti."
(
)
http://www.ifad.org/media/press/2005/22.htm
UNODC e UNIDO uniti nella
battaglia al narcotraffico e nello sviluppo
economico
Vienna, 3 marzo - Il Direttore Esecutivo dell'Ufficio
delle Nazioni Unite per le Droghe e per il Crimine
(UNODC), Antonio Maria Costa, e il Direttore
Generale dell'Organizzazione per lo sviluppo
industriale patrocinata dalle Nazioni Unite
(UNIDO) Carlos Magariños hanno oggi firmato
un protocollo d'intesa per migliorare le rispettive
capacità di combattere il narcotraffico
e migliorare lo sviluppo in alcune delle aree
più povere della Terra. Afghanistan,
Colombia, Laos, Marocco e Nigeria sono paesi
piegati dal sottosviluppo delle imprese del
settore privato, da un narcotraffico crescente,
o da entrambi i problemi. Questi paesi saranno
i primi a beneficiare del nuovo accordo.
(
)
UNIDO mira a migliorare lo sviluppo economico
delle piccolo e medie imprese, ad assistere
il settore privato nello sviluppo agro-industriale,
ad eliminare la corruzione per migliorare le
prestazioni industriali. Per l'UNIDO, questo
accordo di cooperazione è l'ultimo di
una serie di collaborazioni strategiche nell'ambito
di riforma delle Nazioni Unite, e segue quelli
già conclusi con WTO e UNDP.
Obiettivo principale dell' UNODC sarà
quello di migliorare lo smaltimento delle sostanze
stupefacenti sequestrate, ed assicurare che
i metodi di eliminazione aderiscano alle politiche
UNODC sostenibili. UNODC opererà inoltre
per migliorare l'efficacia dei sistemi giudiziari
penali nei paesi in via di sviluppo. Le organizzazioni
coopereranno per migliorare la ricerca e l'analisi
tecnica e per meglio controllare l'eliminazione
di sostanze chimiche sia a livello locale che
globale.
http://www.unido.org/en/doc/34989
Cina e l'UNDP promuovono
la cooperazione della Strada della Seta
2 marzo - l'UNDP ha recentemente svelato una
notevole iniziativa regionale: il Programma
regionale della strada della seta (Silk Road
Regional Programme, SRRP), che mira a rivitalizzare
i contatti economici e culturali che fanno da
ponte tra la Cina e i paesi asiatici centrali.
Questo programma, inspirato dalla tradizione
antica della Strada della Seta, promuove forme
moderne della cooperazione sostenute da tecnologie
avanzate.
"La cooperazione regionale è la
chiave che aiuta gli Obiettivi di Sviluppo del
Millenno a ridurre la povertà e a promuovere
la crescita e l'uguaglianza" ha affermato
Khalid Malik, il Rappresentante residente in
Cina dell' UNDP ad una conferenza stampa per
annunciare l'esito dell' incontro iniziale del
SRRP, che ha avuto luogo dal 15 al 17 febbraio
a Pechino.
Le discussioni durante l'incontro di due giorni
tra i cinque paesi partecipanti - Kazakhstan,
Kyrgyzstan, Tajikistan ed Uzbekistan e Cina
- ha segnato l'inizio di un dialogo strategico
che si concentra sull'implementazione del SRRP.
Questa iniziativa si concentrerà sul
rafforzamento della cooperazione nei tre settori
- commercio, investimento e turismo - tra la
Cina ed i quattro paesi asiatici centrali.
L'Organizzazione Cooperativa di Shangai sarà
un partner fondamentale del programma, in quanto
fornirà una piattaforma regionale per
il dialogo fra i paesi interessati, così
come tra i loro settori pubblici e privati.
(
)
http://www.undp.org.cn/
All'incontro tenutosi
nella sede centrale delle NU a New York la Germania
è diventata il nuovo Stato Membro dell'
ECLAC
La Repubblica Federale di Germania è
stata accolta nella Commissione Economica per
l'America Latina e i Caraibi.
17 febbraio - La Repubblica Federale di Germania
è stata accolta ieri nella Commissione
Economica per l'America Latina e i Caraibi (ECLAC)
come membro a pieno titolo durante l'incontro
del 23° Committee of the Whole di questo
ente regionale delle Nazioni Unite svoltosi
oggi a New York con la partecipazione di delegati
di 34 stati membri e quattro paesi associati.
La Germania è uno dei paesi europei più
attivi in termini di cooperazione tecnica con
l'ECLAC, attraverso il ministero tedesco per
la cooperazione economica e lo sviluppo (BMZ)
e l'Agenzia tedesca per la cooperazione tecnica
(GTZ), e per alcuni anni è stato il suo
referente bilaterale principale, avendo legami
storici, culturali ed economici con la regione.
L'ECLAC conta ora 42 membri e sette stati associati,
inclusi altri sei paesi europei: Spagna, Francia,
Italia, Olanda, Portogallo e Inghilterra.
Inoltre, a questo incontro del Committee of
the Whole, José Luis Machinea, Segretario
esecutivo dell'ECLAC, ha presentato due importanti
resoconti economici e sociali sull'America Latina
e i Caraibi. Ha riferito che nel 2004 la crescita
economica della regione è ripresa, salendo
al 5,5% e rendendo possibile una riduzione della
soglia di povertà dell'1% rispetto all'anno
precedente, benché non ci sia stato alcun
cambiamento nella distribuzione del basso reddito
nella regione (
)
http://www.eclac.org/
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Solidarietà
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WFP e Giappone uniti
per nutrizione nelle scuole e sicurezza umanitaria
Yokohama, Giappone, 4 marzo - Il Programma Alimentare
Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) e il Governo
giapponese hanno creato una partnership per
promuovere la sicurezza umanitaria attraverso
la nutrizione nelle scuole. "Il WFP crede
che fornire un pasto nutriente a scuola sia
un modo semplice ma concreto per far sì
che questo sia in assoluto il primo millennio
senza fame, e non esiste altro posto dove è
tanto urgente iniziare quanto in Africa."
queste le parole di John Powell, Direttore Esecutivo
Deputato WFP, al termine dell' incontro annuale
di due giorni con le autorità governative
a Tokyo.
Come parte degli Obiettivi di Sviluppo per il
Millennio, i leader di tutto il mondo si sono
impegnati a dimezzare la percentuale della popolazione
mondiale denutrita entro il 2015. Il WFP crede
che uno dei modi più sicuri per raggiungere
questo obiettivo sia quello di fornire cibo
ed istruzione ai bambini malnutriti. L'agenzia
è la maggiore organizzatrice di programmi
di nutrizione nelle scuole dei paesi in via
di sviluppo che attualmente interessano circa
16 milioni di bambini. L'obiettivo è
quello di raggiungere i 50 milioni di bambini
entro il 2007. (
)
Giappone e Programma Alimentare Mondiale condividono
un forte impegno per l'Africa e per le sfide
che interessano l'intero pianeta quali HIV,
fame e costruzione della pace. In qualità
di maggiore organizzazione umanitaria in Africa,
nel 2003 il WFP ha investito circa 1.5 miliardi
di dollari (155 miliardi di yen ) in aiuti alimentari
per l' Africa. Il Giappone ha rivolto un' attenzione
crescente all' Africa dopo aver ospitato a Tokio
la prima Conferenza Internazionale sullo sviluppo
africano (TICAD) nel 1993. (
)
http://www.wfp.org/
"UNA" Voce
(la voce di ONE) può fare una grande
differenza
Aderisci alla campagna di CARE e ONE nella lotta
contro l'AIDS e la povertà.
CARE partecipa alla campagna di ONE per chiamare
gli americani a raccolta nella lotta contro
l'emergenza della difusione globale dell'AIDS
e della povertà estrema.
Indirizzando un ulteriore UNO per cento del
bilancio statunitense al sostegno delle necessità
di base - e combattendo la corruzione che sciupa
risorse preziose - noi possiamo trasformare
il futuro e dare una speranza a un'intera generazione
nei paesi più poveri.
Firma l'adesione alla Dichiarazione della Campagna
One oggi e aggiungi il tuo nome alla lista di
persone che pensano che si debba fare di più
per combattere l'AIDS e la povertà.
Aiuta ad evitare che 10 milioni di bambini diventino
orfani a causa dell'AIDS
Aiuta 104 milioni di bambini a frequentare le
scuole elementari
Aiuta a fornire acqua ad almeno 900 milioni
di persone in tutto il mondo
Salva almeno 6,5 milioni di bambini al di sotto
dei 5 anni dalla morte per malattie che potrebbero
essere prevenute con misure a basso costo quali
la vaccinazione o la disponibilità di
un pozzo di acqua pulita
Costruisci un mondo migliore, più sicuro
per tutti
"L'UNO" per cento del bilancio degli
Stati Uniti corrisponde a 25 miliardi di dollari,
e la ridistribuzione di tale somma di denaro
dovrebbe essere realizzata nel tempo. Destinata
a governi onesti, associazioni caritatevoli
private e ad altre strutture, tale somma fornirebbe
gli strumenti e le risorse che sono necessarie
per fare una reale differenza.
Dichiara il tuo sostegno a: http://my.care.org/campaign/a205100000
http://www.careusa.org/newsroom/featurestories/2005/feb/20050207_one_campaign.asp
Counterpart e la comunità
della chiesa locale coordinano il soccorso per
l'emergenza tsunami
Famiglie profughe nella regione di Colombo colpita
dallo tsunami, Sri Lanka, riceveranno 350 kit
di soccorso di emergenza nel primo carico di
tali pacchetti, grazie a generose donazioni
Washington, D.C., 2 marzo - Circa 350 famiglie
di profughi per lo tsunami riceveranno kit di
prima necessità per il soccorso di emergenza
grazie a uno slancio di donazioni e di sostegno
da parte di una comunità religiosa del
Maryland, del personale di una un'organizzazione
di soccorso internazionale e di compagnie di
trasporto degli Stati Uniti. Le famiglie dello
Sri Lanka, ammassate in uno dei tre campi allestiti
nella città di Komari nella costa orientale,
riceveranno kit per l'emergenza grazie all'iniziativa
di chi fa parte dello staff di Counterpart che
ha mobilitato sostegno e risorse dalla sua congregazione
e dagli spedizionieri.
Yang Hee Kim, dirigente del Trasporto di Counterpart
International e specialista in esportazioni
nella sua divisione Comunità e Programmi
di Assistenza Umanitaria (CHAP), è stato
alla testa del progetto e lo ha portato a compimento.
In aggiunte alle generose donazioni in denaro
per l'acquisto degli approvvigionamenti, i membri
della chiesa locale di Gaithersburg, Chiesa
Metodista Hosanna del Maryland alcune settimane
or sono si sono uniti a Kim dopo il loro culto
domenicale per mettere insieme i kit. Nel corso
di questa attività di supporto, Kim ha
anche trovato ferma cooperazione da parte della
compagnia di trasporto e spedizioni John S.
Connor, Inc. e dalla Austrian Airlines, che
hanno fatto dono dei loro sevizi di spedizione
per consegnare gli oggetti a Colombo, in Sri
Lanka. (
)
http://www.counterpart.org/dnn/Default.aspx?tabid=49&metaid=F43K2958-2bc
Rivalutazione dei mezzi
di sussistenza: prossimo passo verso la ricostruzione
post-tsunami in Tailandia
Bangkok, 2 marzo - In Tailandia rivalutazione
dei mezzi di sussistenza e riqualificazione
dell'ambiente costiero in cima alla lista delle
nuove iniziative post-tsunami del Programma
per lo Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP).
Queste le due aree di recupero a lungo termine
annunciate oggi da Hafiz Pasha, Direttore dell'Ufficio
Regionale per l'Asia ed il Pacifico dell'UNDP,
durante una sua sosta al viaggio di due settimane
nei Paesi più colpiti dallo tsunami.
Tale viaggio ha compreso Sri Lanka, Maldive
e Indonesia e termina oggi in Tailandia, dove
Pasha ha visitato la devastata comunità
di Kao Lak nella Provincia di Phang Nga.
"Le fase iniziali di soccorso seguenti
allo tsunami si sono già concluse, tuttavia
centinaia di persone necessitano ancora di aiuto,"
ha affermato Pasha. "l'UNDP è ora
impegnato nella ricerca di assistenza per la
ricostruzione ed il recupero a lungo termine
delle regioni colpite dallo tsunami lungo la
costa di Andaman, con la priorità di
ricostruire i mezzi di sostentamento al fine
di dare speranze per il futuro."
L'UNDP stima che, solo nel settore della pesca,
oltre 120?000 persone sono state colpite dallo
tsnumani: quasi 500 villaggi di pescatori lungo
la costa di Andaman sono stati seriamente danneggiati,
circa 30?000 famiglie dipendenti dalla pesca
hanno perso i loro mezzi di sostentamento ed
oltre 4?500 pescherecci sono stati distrutti
o danneggiati. L'UNDP sosterrà la popolazione
nella ricostituzione delle fonti di reddito
di base con dei piccoli prestiti gestiti dalle
comunità, questo tipo si sostegno includerà
anche micro prestiti per riparare le attrezzature
da pesca e le navi. Il denaro restituito sarà
reinvestito in fondi per le comunità
per finanziare la preparazione e la pianificazione
all'utilizzo di risorse alternative, nonché
utilizzato ad integrazione delle misure anticalcamità
ove necessarie.
Nella promozione di risorse alternative saranno
comunque tenuti in speciale considerazione i
mezzi di sostentamento tradizionali e la cultura
indigena. I villaggi che prendono parte a questo
progetto sono situati nelle province di Phang
Nga, Ranong e Krabi provinces, ed includono
le comunità mussulmane e di popolazioni
costiere nomadi di Koh Lanta e Koh Sai Dam.
(
)
http://www.undp.org/dpa/pressrelease/releases/2005/march/pr2mar05.html
I dirigenti del Rotary
aiutano a combattere la fame all'anniversario
del centenario.
di Maureen Vaught e Vukoni Lupa-Lasaga
24 febbraio- I dirigenti Rotary che hanno partecipato
all'Assemblea Internazionale di Anaheim in California
hanno reso indimenticabile il centesimo compleanno
del Rotare partecipando a un'iniziativa per
combattere la fame. Il 23 febbraio tutti i 525
governatori eletti presenti ad Anaheim, i loro
assistenti e i dirigenti anziani hanno re-imballato
più di 2,6 tonnellate di cibo in scatola
nel magazzino della Second Harvest Food Bank
di Orange County in California, a poca distanza
dal luogo della riunione. Inoltre hanno risparmiato
più di 26.000 dollari sulle spese per
il pranzo previsto per la giornata mangiando
solo zuppa e pane.
La banca alimentare di Orange County fa parte
di una rete che opera sotto il controllo generale
dell'America's Second Harvest, un'organizzazione
no-profit, con sede a Chicago.
Il ri-eletto Presidente Carl Willhelm Stenhammar,
promotore dei festeggiamenti per il centenario,
ha consegnato un assegno di 26.731,08$ a Robert
Forney, presidente e direttore generale dell'America's
Second Harvest. (
) Molti governatori di
distretti hanno dichiarato quanto sia stato
significativo trascorrere il primo giorno dei
secondi cent'anni del Rotary partecipando a
un progetto di volontariato. Tutti i governatori
sono stati così toccati dall'esperienza
che ognuno di loro è tornato a casa con
una scatola vuota del magazzino della Second
Harvest come souvenir.
http://www.rotary.org/newsroom/events/news01.html
Liberia: attrezzi distribuiti
a 65.000 famiglie
Monrovia, 21febbraio- Ansioso di svolgere un
ruolo attivo nell'aiutare i profughi liberiani
a ritornare nei villaggi cha abbandonarono per
sfuggire alla guerra, il Comitato Internazionale
della Croce Rossa (CICR) ha distribuito attrezzi
a più di 65.000 famiglie che vivono in
1.300 villaggi. (
)
Il CICR ha consegnato gli attrezzi ai comitati
formati dai rappresentanti dei capo-villaggi,
degli anziani e delle donne; questi faranno
sì che ognuno all'interno delle comunità
vi abbia accesso. (
) Le famiglie rurali
hanno bisogno di togliere le sterpaglie dalle
loro terre e di ricostruire le case prima della
stagione della semina. Il passo successivo sarà
di distribuire a queste comunità 1.430
tonnellate di semi di riso, fagioli e verdure
varie tra marzo e aprile, prima della fine della
stagione della semina. Lo scorsa anno il CICR
ha distribuito attrezzi e sementi a 30.000 famigle
liberiane.
http://www.icrc.org/
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Salute
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Le morti per morbillo
sono diminuite del 40% in cinque anni
L'Africa guida gli sforzi volti a dimezzare
il numero dei bambini uccisi da questa malattia
entro la fine del 2005
Ginevra/New York, 4 marzo - L'Organizzazione
Mondiale della Sanità (OMS) ed il Fondo
delle Nazioni Unite per l'Infanzia (UNICEF)
hanno annunciato quest'oggi che le varie nazioni
si stanno adoperando per dimezzare le morti
per morbillo, una malattia facilmente evitabile
grazie al vaccino, entro la fine dell'anno.
I decessi totali per morbillo sono calate del
39%, passando da 873.000 nel 1999 a circa 530.000
nel 2003. La maggiore riduzione si è
avuta in Africa, la regione che paga il tributo
più altro a questa malattia, dove i decessi
sono calati del 46%. (
)
Il morbillo è un'importante causa di
morte in età infantile. Solo un decennio
fa, il morbillo uccideva milioni di bambini
ogni anno, e ne colpiva altri 30 milioni, lasciando
su molti handicap permanenti, quali: cecità
e danni celebrali. (
) Il forte declino
dei decessi per morbillo è stato reso
possibile grazie all'impegno dei governi ad
applicare la strategia dell'OMS/UNICEF per la
riduzione sostenibile della mortalità
per morbillo.
Tale strategia è volta al raggiungimento
di campagne periodiche di vaccinazione, che
abbiano una copertura di almeno il 90% in ogni
distretto, nonché ad assicurare che ogni
bambino nella fascia d'età compresa fra
9 mesi e 14 anni riceva una "seconda opportunità"
di essere vaccinato contro il morbillo grazie
a servizi di routine o ad attività supplementari
d'immunizzazione (SIA) svolte ogni 3 o 4 anni.
Queste SIA si sono dimostrate molto efficaci.
Dal 1999 al 2003, più di 350 milioni
di bambini in tutto il mondo sono stati vaccinati
contro il morbillo attraverso le SIA. (
)
http://www.unicef.org/media/media_25308.html
Più di 300 donne
trattate nella prima settimana di "Fistula
Fortnight" in Nigeria
Sokoto, Nigeria, 1 Marzo - Dopo 8 giorni di
"Fistula Fortnight", 348 donne affette
da fistole ostetriche sono state operate da
un'equipe di medici nigeriani e volontari internazionali
in quattro località della Nigeria Settentrionale.
Altre decine di donne riceveranno le cure di
cui hanno bisogno nel corso di un periodo di
due settimane, che avrà termine il 6
marzo. (
)
La fistola ostetrica è una devastante
ferita insorta a seguito di un parto, nel caso
in cui le doglie si prolunghino per giorni,
e senza l'assistenza di personale medico qualificato.
Spesso, a seguito di ciò, il neonato
muore, mentre la donna soffre di incontinenza
cronica. Le donne colpite da fistola possono
venire abbandonate dai loro mariti, osteggiate
dalle loro comunità ed incolpate per
la loro condizione.
Alcuni studi indicano che circa 800.000 nigeriane
potrebbero convivere con fistole, alle quali
si aggiungono circa 20.000 nuovi casi ogni anno.
(
) Il Governo Nigeriano, a livello federale,
nazionale e locale, ha giocato un ruolo chiave
nel sostenere il successo di questo programma.
Il Ministero della Sanità e quello per
gli Affari Femminili hanno fornito e distribuito
strumentazioni e scorte, oltre ad aver stanziato
fondi per programmi di riabilitazione. (
)
http://www.unfpa.org/news/news.cfm?ID=572
Itinerario coast-to-coast
per combattere la polio in Africa
Simultanea campagna di immunizzazione in 22
paesi per raggiungere 100 milioni di bambini
mentre il virus si estende all'Etiopia
25 febbraio, Dakar/Harare/Ginevra/Evanston -
L' iniziativa di immunizzazione antipolio di
massa che attraverserà da oggi l' Africa
acquisirà carattere di maggiore urgenza
in seguito alla notizia di un bambino colpito
dal virus in Etiopia, primo caso nel paese in
quattro anni. L'itinerario che attraverserà
il continente - raggiungendo 22 paesi e 100
milioni di bambini - è la prima di una
serie di campagne che si terranno nel 2005 per
debellare la polio in Africa, paese che ha assistito
a una sua massiccia ripresa lo scorso anno minacciando
gli sforzi di debellamento globale compiuti
fino a quel momento. Attualmente la polio si
trova nel periodo di minima trasmissione, pertanto
i prossimi mesi saranno decisivi per fermare
il virus.
Tra i paesi che si uniscono alle campagne in
questa fase vi sono Repubblica Democratica del
Congo, Etiopia ed Eritrea ai confini sud ed
est delle zone colpite dall'epidemia. Ad ovest
la Costa d'Avorio si unirà alla campagna
per la prima volta da quando lo scorso novembre
ogni attività era stata interrotta a
causa dei disordini civili portando a mesi di
preoccupazione per le sorti del paese, in cui
l'epidemia tornò quasi subito su base
regionale. (
)
Sull'altro versante del continente, le autorità
sanitarie del Sudan, sulla scia dell'accordo
di pace di Nairobi, stanno collaborando per
vaccinare i bambini sia a nord che a sud del
paese. I "vicini di casa" etiopi concentreranno
le attività lungo il confine nord e ovest,
dove è stato registrato il nuovo caso.
All'inizio del mese il Sudan ha invitato nove
paesi vicini a discutere il coordinamento delle
vaccinazioni sulle aree di frontiera. (
)
http://www.who.int/mediacentre/news/releases/2005/pr10/en/index.html
L'UNFPA risponde ai bisogni
legati alla maternità delle comunità
ricostituite e degli emigranti nelle regioni
colpite dallo tsunami
Phuket, Tailandi, 24 Febbraio - Attraverso la
risposta ai bisogni critici delle comunità
colpite dallo tsunami in Tailandia, l'UNFPA
(Il Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione)
sta espandendo il proprio supporto per le cure
sanitarie legate a mamme e neonati, nonché
in materia di servizi di pianificazione familiare
e prevenzione dell'HIV. Lavorando in collaborazione
con le autorità sanitarie tailandesi
e le ONG, l'UNFPA offrirà formazione,
ricerca, rifornimenti e strumentazione al fine
di assicurare che le neonate comunità,
ricostituite in quattro fra le province più
colpite dal disastro, abbiano informazioni,
consigli e servizi adeguati per quanto riguardano
maternità e riproduzione.
Il Fondo aiuterà anche la World Vision
Foundation della Tailandia a sostenere tutte
le necessità legate alla maternità
fra le comunità di lavoratori immigrati
dal vicino Myanmar.
L'UNFPA ha destinato fondi di emergenza, e sta
intraprendendo ulteriori campagne di raccolta
fondi per portare avanti questi sforzi. (..)
http://www.unfpa.org/news/news.cfm?ID=566
L'MSF dà il via
alla campagna di vaccinazione nel Fizi, nella
Repubblica Democratica del Congo
Le squadre di MSF, a bordo di biciclette, moto
e navi, stanno vaccinando quasi 35.000 bambini
di età compresa tra 0 e 15 anni contro
tutte le malattie infettive; i bambini di età
superiore ai 5anni ricevono il vaccino contro
il morbillo
Baraka, 3 marzo- Medici Senza Frontiere (MSF)
ha cominciato a vaccinare circa 35.000 bambini
e 5.000 donne incinte nel territorio di Fizi,
sul lago Tanganika, nella provincia del Sud
Kivu della Repubblica Democratica del Congo.
L'accelerata campagna di vaccinazione copre
tutte e 34 le cosiddette "zone di salute"
del distretto sanitario del Fizi, comprese le
aree ad accesso difficoltoso come la penisola
Ubwari e la regione del Fizi Hautx Plateaux.
Le squadre di MSF, a bordo di biciclette, moto
e barche, stanno vaccinando quasi 35.000 bambini
di età compresa tra 0 e 15 anni contro
tutte le malattie infettive; i bambini di età
superiore ai 5 anni ricevono il vaccino contro
il morbillo. A 5.000 donne è stata iniettata
la profilassi contro la malaria. "La campagna
è necessaria per migliorare lo stato
di salute generale del distretto sanitario,
che è stato trascurato nell'arco degli
anni", dichiara Lorena Bilbao, la coordinatrice
del progetto a Baraka.
La campagna è stata avviata da MSF per
colmare i vuoti lasciati dalla campagna di vaccinazione
cominciata nel 2004. Finora il 23% dei bambini
è stato vaccinato contro il morbillo
e solo il 9% contro la difterite, la pertosse
e il tetano. L'MSF s'aspetta di completare la
prima fase della campagna entro la metà
di marzo; la seconda e la terza fase cominceranno
poco dopo. La campagna è organizzata
in stretta collaborazione con le autorità
mediche locali e della provincia, e con l'UNICEF.
http://www.msf.org/
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Ambiente
e natura
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Il WWF aiuta gli orfani
dei rinoceronti in Nepal
Kashara, Nepal, 2 marzo - Il WWF del Nepal sta
fornendo aiuti al parco nazionale più
grande del paese per costruire un'area recintata
per allevare due rinoceronti orfani. I due grandi
rinoceronti con un unico corno (Rhinoceros unicornis)
sono una femmina che fu salvata quattro anni
fa, dopo che sua madre era stata uccisa da una
tigre, e un maschio, salvato dopo essere stato
trasportato via dalle acque e separato dalla
madre circa otto anni fa.
Questo recinto viene costruito con il sostegno
del Programma del Territorio di Terai Arc (TAL)
del WWF e dalla Fondazione britannica Bill Jordan
in una sistemazione naturale a Kashara in vicinanza
degli uffici centrali del Parco Nazionale Royal
Chitwan allo scopo di proteggere i rinoceronti
da ulteriori attacchi delle tigri. In assenza
di una recinzione, di recente un rinoceronte
di 17 mesi è stato ucciso da una tigre
il 21 gennaio 2005. (
)
La mortalità degli animali selvatici
dovuta a calamità naturali e ai bracconieri
ha portato ad un aumento del numero di animali
orfani nelle aree protette del paese. Tali animali
sono più vulnerabili di quelli che vivono
negli ambienti selvatici. Cambiamenti comportamentali
sono evidenti negli animali orfani allevati
dall'uomo e sono tali da ridurre le possibilità
di adattamento e sopravvivenza nell'habitat
naturale. Tuttavia organizzazioni quali il WWF
stanno producendo ogni sforzo per assicurarsi
che tali animali possano ritornare nell'ambiente
selvatico. (
)
http://www.panda.org
Per un uso equo e sostenibile
delle acque del Nilo
L'Italia finanzia un nuovo progetto a favore
dei paesi del bacino del Nilo
Roma, 2 marzo - I dieci paesi compresi nel bacino
del Nilo, grazie ad un nuovo progetto che mira
a migliorare la gestione delle risorse idriche
della regione, beneficeranno di un migliore
accesso alle informazioni sulla loro disponibilità,
sul loro uso e sul loro potenziale sviluppo.
Lo ha reso noto oggi l'Organizzazione delle
Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura,
FAO.
Il progetto, di 5 milioni di dollari, è
finanziato dal governo italiano e sarà
attuato dai governi dei paesi partecipanti con
l'assistenza della FAO. Il progetto rientra
nella "Iniziativa per il Bacino del Nilo",
una partnership regionale creata nel 1999 dai
paesi che si affacciano sulle rive del fiume
per lo sviluppo e la gestione sostenibili delle
acque del Nilo. (
)
Con un prodotto nazionale lordo calcolato intorno
a 400 dollari, ben al di sotto della media africana,
i dieci paesi che condividono il Nilo - Burundi,
Repubblica Democratica del Congo, Egitto, Eritrea,
Etiopia, Kenya, Ruanda, Sudan, Tanzania ed Uganda
- non possono permettersi ulteriori ritardi
nel tentativo di utilizzare al meglio questa
importante risorsa.
Il progetto prevede iniziative tese ad integrare
i dati tecnici con informazioni demografiche,
socio-economiche ed ambientali in tutto il bacino.
Queste informazioni sono fondamentali per riuscire
a valutare quali possono essere le politiche
e gli interventi più idonei per assicurare
ai paesi attraversati dal Nilo il miglior utilizzo
delle sue acque. Links: Iniziativa per il bacino
del Nilo http://www.nilebasin.org/ - Servizio
di Sviluppo e Gestione delle Risorse Idriche
della FAO
http://www.fao.org/landandwater/aglw/index.stm
Firmato un accordo di
cooperazione fra UNESCO e NASA
1 Marzo - Koichiro Matsuura, Direttore Generale
dell'UNESCO, e Frederick D. Gregory, Vice Amministratore
della NASA (United States National Aeronautics
and Space Administration) ha annunciato quest'oggi
un accordo di cooperazione al quartier generale
della NASA a Washington D.C. Secondo questo
accordo, l'UNESCO beneficerà dell'esperienza
della NASA in materia di scienze della terra
e tecnologia spaziale per rafforzare il proprio
lavoro nell'ambito della conservazione dei siti
del Patrimonio Mondiale e del monitoraggio delle
Riserve della Biosfera. Questa esperienza contribuirà
anche al lavoro dell'UNESCO riguardante i rischi
naturali, nonché il rafforzamento di
istruzione e formazione.
La preoccupazione dell'UNESCO è di migliorare
l'accesso da parte degli Stati Membri ai benefici
apportati dall'esperienza della NASA, dalla
sua capacità nel rilevamento di dati
e dai propri risultati nella ricerca scientifica.
Questa cooperazione dovrebbe aumentare l'efficacia
e l'efficienza dei costi dei lavori di conservazione.
Dovrebbe inoltre rinforzare la capacità
degli Stati Membri di mitigare gli effetti dei
rischi naturali; una delle principali priorità
dato il recente disastro causato dallo tsunami
e di focalizzarsi sui molti programmi dell'UNESCO.
In materia di istruzione, la cooperazione con
la NASA amplierà la portata del Programma
d'Istruzione Spaziale dell'UNESCO, nonché
altre attività volte ad aumentare l'interesse
verso le scienze. (
)
http://portal.unesco.org/
Nuovo Protocollo per
l'inquinamento atmosferico in vigore dal 17
maggio 2005
Ginevra, 1 marzo - Il Portogallo è il
16° paese a ratificare il Protocollo per
abbattere l'acidificazione, l'eutrofizzazione
e l'ozono a livello del suolo, che di conseguenza
entrerà in vigore il 17 maggio 2005.
Il Protocollo era stato adottato originariamente
il 30 novembre 1999 a Gothenburg (Svezia) e
firmato da 31 paesi. È l'ottavo protocollo
ad entrare in vigore sotto la Convenzione transfrontaliera
sull'inquinamento atmosferico a lungo raggio
della Commissione Economica per l'Europa delle
Nazioni Unite (UNECE).
Il Protocollo di Gothenburg rappresenta un notevole
passo avanti nello sviluppo di controlli dell'inquinamento
a livello internazionale. L'obiettivo è
controllare diversi agenti inquinanti e i loro
effetti attraverso un singolo accordo. Il Protocollo
stabilisce nuovi obiettivi per la riduzione
delle emissioni entro il 2010 per biossido di
zolfo, ossido di nitrogeno e composti organici
volatili (COV). Stabilisce inoltre, per la prima
volta, obiettivi per il controllo dell'ammoniaca.
I paesi le cui emissioni hanno il maggiore impatto
ambientale o sulla salute e le cui emissioni
sono le meno costose da ridurre, dovranno operare
le maggiori riduzioni.
Il Protocollo stabilisce anche i valori limite
per specifiche fonti di emissione (ad es. impianti
di combustione, produzione elettrica, lavasecco,
automobili e camion) e impone le migliori tecnologie
disponibili per mantenere a bassi livelli le
emissioni. Le emissioni di COV da prodotti come
vernici o aerosol dovranno essere ridotte allo
stesso modo. Infine, i coltivatori dovranno
controllare le emissioni di ammoniaca (concimi,
fertilizzanti artificiali). (
)
http://www.unece.org/press/pr2005/05env_p02e.htm
La Convenzione di Basilea
collabora col Programma Regionale Marino dell'UNEP
Nairobi/Ginevra, 1 marzo - Il Segretariato della
Convenzione di Basilea sul Controllo della Circolazione
Transfrontaliera e dello Smaltimento dei Rifiuti
Pericolosi ed il Programma Regionale Marino
hanno unito le loro forze nella lotta all'inquinamento
costiero firmando un Memorandum d'Intesa a Nairobi
la scorsa settimana.
La principale area di collaborazione è
la gestione mirata dei rifiuti pericolosi per
evitare l'inquinamento costiero e marino; i
rifiuti da smaltire in modo ecosostenible sono
soprattutto quelli in plastica, batterie usate
a base di acidi di piombo, oli e lubrificanti
usati. Le due organizzazioni si impegnano nell'aumentare
la consapevolezza sui rifiuti pericolosi e sull'inquinamento
marino e nel sostenersi vicendevolmente in ambito
tecnico e legale.
La Convenzione di Basilea è l'accordo
mondiale più completo sui rifiuti pericolosi
e non, che riunisce oltre 160 firmatari ed ambisce
a proteggere la salute umana e l'ambiente dalla
gestione impropria dei rifiuti, in particolare
di quelli pericolosi. (
)
Molte attività congiunte utilizzeranno
come piattaforme per la cooperazione con i vari
Programmi Regionali Marini i 13 Centri Regionali
della Convenzione di Basilea (BCRC), situati
in Argentina, Cina, Egitto, El Salvador, Indonesia,
Nigeria, Federazione Russa, Senegal, Repubblica
Slovacca, nel Programma Regionale Marino del
Sud (Samoa), in Sud Africa, Trinidad e Tobago
ed Uruguay. (
)
http://www.unep.org/
L'UNEP facilita la cooperazione
ambientale tra Israeliani e Palestinesi
Nairobi, 25 febbraio - Nel febbraio 2002, durante
la settima sessione speciale, il Consiglio Governativo
dell'UNEP ha adottato all'unanimità una
decisione in cui si richiedeva al direttore
esecutivo dell'Agenzia di preparare uno studio
che fosse in grado di delineare la situazione
ambientale nei Territori Palestinesi Occupati
e di identificare le aree maggiormente danneggiate
a livello ambientale.
L'anno successivo, il documento del Direttore
Esecutivo intitolato "Studio ambientale
dei Territori Palestinesi Occupati" è
stato sottoposto al Consiglio Governativo dell'UNEP
durante la ventiduesima Sessione, tenutasi a
Nairobi nel febbraio 2003. Il documento si concentrava
su: quantità idriche, qualità
dell'acqua e del terreno, acque reflue, rifiuti
solidi, rifiuti pericolosi, amministrazione
ambientale, biodiversità e utilizzo del
territorio stilando 136 raccomandazioni riguardo
ad una serie di argomenti legati all'ambiente.
(
)
Alla ventitreesima sessione del Consiglio Governativo,
dal 21 al 25 febbraio 2005, l'UNEP ha reso noti
i progressi conseguiti nell'attuazione delle
raccomandazioni previste nello Studio negli
ultimi due anni, che comprendevano la necessità
di valutazioni mediante missioni sul campo,
una serie di seminari per lo sviluppo delle
potenzialità nonché mediazione
e facilitazione.
Lo Studio dell'UNEP, tra l'altro, raccomanda
di riattivare Il Comitato degli Esperti Ambientali
(EEC) creato a seguito degli accordi di Oslo.
A febbraio 2005, l'UNEP ha organizzato un incontro
bilaterale tra una delegazione israeliana ed
una palestinese, che ha avuto luogo ad Helsinki,
in Finlandia (
) da cui è risultata
la decisione di riunire l'EEC, che non si era
più riunito dall'inizio della seconda
Intifada nel settembre 2000. (
)
http://www.unep.org/
Un'azione contro I metalli
pesanti fra le decisioni chiave del GC
I governi sono anche d'accordo a rafforzare
le finanze dell'UNEP ed a lavorare in aree che
spaziano dall'acqua all'uguaglianza fra i generi,
dalla preparazione contro i disastri alle valutazioni
scientifiche.
Nairobi, 25 Febbraio - Quest'oggi i governi
hanno compiuto un importante passo avanti per
quanto riguarda la riduzione dei rischi sanitari
ed ambientali derivanti dal mercurio, un metallo
pesante legato ad una vasta gamma di problematiche
mediche. Nell'ambito di un esteso "programma
mercurio", è stato chiesto al Programma
per l'Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP) di
condurre uno studio sulle quantità di
mercurio commercializzate e scambiate nel mondo.
Il mercurio, che provoca effetti quali danni
al sistema nervoso dei neonati, viene usato
in prodotti quali lampadine fluorescenti, protesi
dentali e termometri.
Deve essere intrapresa un'azione anche per migliorare
la comunicazione dei rischi causati dal mercurio
ai gruppi più vulnerabili: donne incinte
che si nutrono di elevate quantità di
pesce contaminato da mercurio o mammiferi marini
quali le foche. I governi sono anche d'accordo
nel promuovere "le migliori tecniche disponibili"
per ridurre le emissioni di mercurio da parte
delle industrie chimiche e di altri tipi. (
)
I governi che hanno partecipato al 23° Forum
Ministeriale Globale sull'Ambiente si sono anche
accordati per riesaminare i successi di questo
nuovo programma fra due anni. (
)
http://www.unep.org/
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Cultura
e educazione
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Sri Lanka: le tende danno
un riparo alternativo ai genitori decisi a riaprire
le scuole
3 marzo- In tutto lo Sri Lanka l'istruzione
infantile è tra le principali priorità,
e da dopo lo tsunami lo è ancora di più.
I genitori e le autorità locali sottolineano
quanto sia importante riaprire le scuole nelle
aree colpite, così da dare ai bambini
un senso di ritorno alla normalità. Tuttavia,
molti edifici scolastici sono ancora usati come
rifugi temporanei per le famiglie che hanno
perso le loro case nel disastro.
A Kaddaikadu, nel nord dello Sri Lanka, 323
famiglie hanno trovato rifugio nella scuola
locale dopo che lo tsunami ha distrutto le loro
abitazioni nel villaggio di Mullian. Ma il 17gennaio
hanno lasciato lo stabile, preferendo di vivere
sotto teloni impermeabili pur di far tornare
i loro figli a scuola.
Alcune famiglie sono state ospitate da parenti
e amici, ed entro il 5 febbraio il CICR ha montato
delle tende per le restanti 210 famiglie su
terreni adiacenti la scuola. Due giorni dopo,
il Comitato Internazionale della Croce Rossa
(CICR) ha fornito a ogni famiglia alcuni beni
casalinghi di prima necessità (secchi,
stuoie, lenzuola, pentole, piatti, tazze e asciugamani).
(
)
In tutto lo Sri Lanka le autorità stanno
cercando di far sgomberare le scuole dando alle
famiglie un riparo alternativo. Il CICR ha accettato
di fornire 5.000 tende a tale scopo, di cui
3.000 sono già state montate. L'organizzazione
sta anche aiutando a costruire dei campi di
transito e, assieme ad altre organizzazioni
internazionali, sta fornendo strutture idriche
e sanitarie.
http://www.icrc.org/
Scritture migranti: le
vie dell'identità - Moni Ovada chiuderà
il ciclo di incontri a Roma con scrittori del
mondo che hanno scelto di esprimersi in italiano
Roma, 2 marzo - È al via il secondo ciclo
di incontri che si terranno dal 20 marzo a fine
maggio organizzati dal Centro Dionysia per le
arti e le culture, il Comune di Roma - politiche
della multietnicità, e l'Università
di Roma "La Sapienza". Il programma
include otto incontri molto significativi, tutti
di domenica alle 17.00: il 20 marzo: Edith Bruck
(Ungheria); 3 aprile: Miro Silvera (Siria);
10 aprile: Helena Janeczek (Polonia-Germania);
17 aprile: Ludmilla Helga Siersch (Austria);
8 maggio: Masal Pas Bagdadi (Siria-Israele);
15 maggio: Giorgio Pressburger (Ungheria); 22
maggio: Victor Magiar (Libia); 29 maggio: Moni
Ovada (Bulgaria).
Nell'incontro dell' 8 maggio, condotto dalla
delegata del Sindaco alle politiche della multietnicità
Franca Coen, la scrittrice e psicoterapeuta
Masal Pas Bagdadi presenterà il suo libro
'A piedi scalzi nel kibbutz'. (Masal Pas Bagdadi,
tel./fax 06-42012941; cell. 338-2606406)
www.centrodionysia.org info@centrodionysia.org
Counterpart unisce comunità
giordane con l'America
Washington, D.C., 20 febbraio - Giovani cittadini
della "Seconda Città" d'America
saranno presto in grado di assaporare le delizie
di una delle più antiche civiltà
ed un paese in cui Gesù fu battezzato
e dove Mosè vide la Terra Promessa.
Counterpart International sta rendendo possibili
questi scambi tramite una nuova iniziativa concepita
per rafforzare le relazioni tra la gioventù
americana e quella giordana. Ciò si sta
facendo ora che questa organizzazione per lo
sviluppo ha avuto l' assenso per coordinare
le attività di collegamento comunitarie
tra la Giordania e la comunità dei suoi
emigrati in Illinois.
Nel quadro del Programma pilota Aqaba, i bambini
svilupperanno le relazioni attraverso appaiamenti
da scuola a scuola, club del libro, e comunicazioni
elettroniche tra amici, mentre Counterpart stabilisce
un canale di risorse tramite associazioni comunitarie
bilaterali collegate con la Diaspora giordana
a Chicago. Counterpart aiuterà a sviluppare
capacità tecniche per istituzioni didattiche
ad Aqaba, in Giordania, e fornirà anche
agli studenti capacità per prepararli
al lavoro nel mercato locale.
Per questo programma, il Dipartimento di Stato
USA ha stanziato oltre 293 milioni di dollari
negli scorsi quattro anni tramite l'Iniziativa
di partenariato per il Medio Oriente (MEPI).
http://www.counterpart.org/
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