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Legislazione
internazionale |
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Una
rivoluzione della sicurezza alimentare per proteggere i consumatori in tutto il
mondo Nel secondo Forum mondiale a Bangkok si accentuano gli sforzi per
ridurre i rischi per la salute derivanti dall'alimentazione.
Bangkok, 14
ottobre - Si stanno avviando cambiamenti profondi e rivoluzionari in materia di
sistemi per la sicurezza alimentare man mano che i paesi imparano gli uni dagli
altri a tutelare i consumatori dalle malattie provenienti dai prodotti alimentari.
Questo è stato il messaggio dal secondo forum globale FAO/OMS per la regolamentazione
della sicurezza alimentare: "Costruzione di efficienti sistemi per la sicurezza
alimentare", che a conclusione dei tre giorni di lavori è stato chiuso
sottolineando il bisogno di un approccio più unificato alla gestione della
sicurezza alimentare, secondo le due agenzie delle Nazioni Unite. Il forum ha
radunato 394 legislatori in materia alimentare provenienti da 90 paesi, per esplorare
nuovi modi per ridurre i costi umani ed economici delle malattie causate da prodotti
alimentari non sicuri (
) Il forum ha avuto un grande consenso sulle misure
che si sono dimostrate efficaci nella riduzione dell'incidenza di malattie derivanti
da prodotti alimentari. Tali misure includono l'integrazione di dati sulla salute
di piante ed animali, nonché sulle malattie umane in tutta la produzione
e la catena di distribuzione di prodotti alimentari, consentendo l'attribuzione
di malattie a fonti alimentari e determinando di conseguenza un intervento mirato.
E' stato anche riconosciuto il bisogno di semplificare i sistemi legali in materia
di controllo alimentare, al momento molto frammentari, e di adottare approcci
omogenei per la gestione della sicurezza alimentare attraverso riforme istituzionali
correlate. (
) Ulteriori informazioni sul forum sono disponibili su: http://www.foodsafetyforum.org/global2/index_en.asp
Notizie online: FAO:
http://www.fao.org/newsroom/
WHO: http://www.who.int/foodsafety

Incontro
di legislatori per la sicurezza alimentare da più di 100 paesi Parte
dello sforzo globale di ridurre i più di due milioni di casi di malattie
dovute al cibo
12 ottobre, Bangkok - Di fronte ad un continuo aumento delle
malattie dovute all'alimentazione, più di 300 legislatori per la sicurezza
alimentare di oltre 100 si riuniscono quest'oggi per il 2° Forum Mondiale
dei Legislatori della Sicurezza Alimentare, dal 12 al 14 ottobre. Il Forum,
la più grande manifestazione del suo genere, riunirà legislatori
dei settori della sanità, agricoltura e commercio. Durante questi tre giorni,
i partecipanti lavoreranno per sviluppare un quadro comune del modo in cui rafforzare
i sistemi di sicurezza alimentare per risolvere meglio le sempre più complesse
minacce per la salute pubblica e un sicuro approvvigionamento alimentare dovute
al cibo. Ogni anno l'alimentazione scorretta è responsabile di malattie
in almeno 2 milioni di persone nel mondo intero, e può portare alla morte.
Anche se alcuni paesi hanno fatto lodevoli progressi nel controllare le malattie
legate all'alimentazione, questo numero è in aumento. (...) http://www.fao.org/newsroom/en/news/2004/51084/index.html
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Diritti
umani |
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Corso
di formazione in diritto umanitario per gli insegnanti dello Yemen 8 ottobre
- Il 6 ottobre l'ICRC (Comitato Internazionale della Croce Rossa) e le autorità
della pubblica istruzione yemenite hanno concluso un gruppo di lavoro svoltosi
a Sana'a per addestrare gli insegnanti della scuola secondaria ad attuare l' Exploring
Humanitarian Law (EHL), un programma che si prefigge di far familiarizzare i giovani
con i principi di base del diritto umanitario internazionale. Il Ministero
dell'Istruzione, il Centro di Ricerca e Sviluppo dell'Istruzione e la delegazione
ICRC nello Yemen hanno operato insieme dall'ottobre del 2003, quando un primo
gruppo di 32 insegnanti è stato istruito nell'EHL. Gli insegnanti hanno
ora introdotto il programma in 16 scuole secondarie nelle principali città
dello Yemen e in zone remote come Saada nel nord e la valle del Hadramaut nel
sud. (
) http://www.icrc.org/

Liberia:
L'ICRC fa ricongiungere con le famiglie oltre 600 bambini Monrovia,
6 ottobre - Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (ICRC) ha fatto ricongiungere
con le loro famiglie 644 bambini - alcuni dopo una separazione di parecchi anni
- da quando ha avuto termine la guerra civile in Liberia nell'agosto del 2003.
(
) La maggior parte dei 644 bambini sono stati rimpatriati dai Paesi confinanti:
229 dalla Guinea, 199 dalla Sierra Leone, 12 dalla Costa d'Avorio, sette dal Ghana
e quattro dalla Nigeria. Gli altri 193 sono stati rintracciati nella stessa Liberia. Nello
scorso aprile l'ICRC ha lanciato la sua quarta campagna di poster su questo tema
con le foto di circa 500 bambini separati dalle loro famiglie. I poster sono stati
ampiamente esposti nelle pubbliche piazze in ogni parte della Liberia, Guinea,
Sierra Leone e Costa d'Avorio. Roland Hunziker, il coordinatore ICRC in Liberia
per il rintracciamento, ha spiegato come funziona. "Se il membro di una famiglia
riconosce un bambino su una foto, noi utilizziamo la banca dati regionale per
effettuare un controllo incrociato delle informazioni con quella raccolta da un
bambino separato e registrata in Africa Occidentale". Una volta che le
identità dei bambini e delle famiglie sono state oggetto di controllo incrociato,
l'ICRC ristabilisce il contatto tra loro e si assicura che ogni riconciliazione
avvenga su base puramente volontaria. (
) Nel 2003 l'ICRC ha fatto riunire,
in tutto il mondo, con le loro famiglie 2.640 persone, di queste, la maggior parte
bambini. http://www.icrc.org/

Il
nuovo programma dell'OIL per affrontare la discriminazione e l'integrazione dei
lavoratori emigranti in Europa Ginevra, 1 ottobre (ILO News) - L'Organizzazione
Internazionale per il Lavoro (OIL), con il sostegno dell'Unione Europea, ha lanciato
oggi un nuovo programma per affrontare la discriminazione professionale che in
alcuni paesi affligge fino ad un terzo degli emigranti. Il nuovo progetto cercherà
inoltre dei modi per aiutare questi lavoratori, che in Europa sono circa 27,5
milioni, ad integrarsi nelle società in cui lavorano. Il progetto "Promuovere
l'equità nella diversità: Integrazione in Europa" viene implementato
in collaborazione con i partner tripartitici OIL e con il supporto finanziario
dell'Unione Europea (EU). Il progetto si focalizzerà sulle sfide poste
dalla discriminazione e da una mancanza di integrazione degli immigranti e i loro
discendenti. Le proiezioni dell'OIL suggeriscono che, se non si prenderanno
misure correttive per cambiare le percentuali calanti di partecipazione della
forza lavoro in Europa, attualmente caratterizzate da trend demografici negativi,
la carenza di lavoro risultante potrebbe sfociare in una riduzione del PIL pro
capite al 78 per cento del livello atteso per il 2050. (
) http://www.ilo.org/public/english/bureau/inf/pr/2004/44.htm

Seminario
Tampep: le migliori pratiche nell'ambito della lotta al traffico di esseri umani.
Quattro incontri per capire e discutere il fenomeno a livello transnazionale Gorizia
29-30 novembre, 6-7dicembre 2004 - Palazzo della provincia Il Seminario Tampep,
progetto finanziato dal programma di iniziativa comunitaria INTERREG III.- ITALIA-SLOVENIA
2000-2006, nasce dall'esigenza di informare ed aggiornare il personale del servizio
pubblico, che opera nella Zona transfrontaliera di Gorizia-Nova Gorica, sul fenomeno
del traffico di esseri umani. Il traffico di esseri umani è diventato
nell'ultimo decennio un problema di dimensioni mondiali; la crescente povertà
nel sud del mondo e il fenomeno della pauperizzazione delle donne sono sicuramente
fattori determinanti nell'analisi delle dinamiche migratorie che lo alimentano. Partendo
da questi presupposti l'Unione Europea ha implementato politiche di attenzione
alla dimensione umana del fenomeno, dando grande enfasi alla lotta alla criminalità
organizzata. Nel Seminario Tampep, oltre alle questioni giuridiche, verranno
analizzate anche le questioni sociologiche e sanitarie, attraverso la presentazione
di Progetti Pilota che vengono considerati esemplari a livello internazionale. http://www.tampep.com
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Economia e sviluppo |
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Coinvolgere
gli indigenti delle campagne nei programmi di sviluppo Un CD-Rom mette
in evidenza 135 modi, metodi e strumenti di partecipazione
Roma, 19 ottobre
- I programmi per cancellare la fame ed alleviare la povertà non possono
essere efficaci, a meno che gli indigenti non abbiano voce nella pianificazione
e nell'attuazione degli schemi tesi ad aiutarli, secondo un rapporto del Dipartimento
Sviluppo Sostenibile della FAO. I processi ed i modi della partecipazione
sono divenuti sempre più importanti nei programmi e nei progetti della
FAO. Essi aiutano a motivare ed a mobilitare le persone a partecipare nelle attività
per lo sviluppo locale. In India, per esempio, un approccio partecipativo di successo
ha trasformato un'area colpita dalla povertà in una terra fertile.Situato
nella regione montuosa non irrigata di Shivalik, nello Stato di Haryana, il villaggio
Sukhomajri era un tempo incapace di provvedere al nutrimento della sua popolazione,
la maggior parte della quale preferiva emigrare verso le città in cerca
di mezzi di sostentamento. Oggi, è un villaggio modello per lo sviluppo
di un bacino idrografico e produce tre raccolti l'anno. (
) La FAO promuove
attivamente programmi di organizzazione delle capacità per rafforzare la
coscienza e le potenzialità dello staff del governo locale e dei rappresentanti
delle comunità locali. Questi programmi aumentano la loro abilità
nel prendere decisioni per la programmazione della partecipazione e l'attuazione
dei progetti per lo sviluppo rurale e la riduzione della povertà. La
FAO ha recentemente prodotto un CD-Rom che contiene 135 modi, metodi e strumenti
di partecipazione, rilevanti per una vasta serie di argomenti circa il sostentamento
degli indigenti nelle campagne. Il CD-Rom, che si rivolge a coloro che provvedono
alla divulgazione ed alla formazione professionale, contiene anche una selezione
di 215 documenti relativi alla partecipazione allo sviluppo.Responsabili delle
linee politiche, esperti di formazione professionale ed organizzazioni correlate
possono ottenere un CD-Rom scrivendo all'e-mail IWG-PA-Webbox@fao.org http://www.fao.org/participation
FAO e RAI
International firmano un accordo di cooperazione e di partenariato Roma,
15 ottobre - Nel giorno delle celebrazioni ufficiali alla sede della FAO per la
Giornata Mondiale dell'Alimentazione, il cui tema quest'anno è la "Biodiversità
per la sicurezza alimentare", si svolge la cerimonia per la firma di un Accordo
di Cooperazione e di Partenariato tra la FAO e RAI International. A firmare l'Accordo
alla sede della FAO sono il Direttore Generale dell'Organizzazione delle Nazioni
Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura, Jacques Diouf, ed il Direttore de RAI
International, Massimo Magliaro. La sua finalità è documentare e
dare riscontro mondiale dell'impegno della FAO nella lotta contro la fame e la
malnutrizione. Questo Accordo di Cooperazione e di Partenariato consolida la
collaborazione tra FAO e RAI International, iniziata nel 1996 in occasione del
Vertice Mondiale sull'Alimentazione e del secondo concerto globale del programma
TeleFood,una campagna di concerti, eventi sportivi ed artistici lanciata dalla
FAO nel 1997 per aiutare a combattere la fame. Nel ambito delle iniziative TeleFood
è previsto, a Torino, presso l'Auditorium Agnelli del Lingotto, il 19 Febbraio
prossimo un concerto dell'orchestra sinfonica della RAI. Contatto: Coordinatore
esecutivo Majid Chaar, Capo, Partenariati TV e progetti speciali : telefood@fao.org
 Gli
incontri di Pechino+10 e ADF sono terminati, si apre il "grande tavolo" Addis
Abeba, 15 ottobre - Una riunione del "Grande Tavolo" annuo si è
aperta sabato mattina ad Addis Abeba. Questo avvenimento riunisce alcuni tra i
principali ministri delle finanze e della pianificazione africani, i partner per
lo sviluppo dei paesi dell'OCSE e rappresentanti di istituzioni chiave per lo
sviluppo e organismi del settore privato africano. Dalla sua creazione nel 2000
da parte della Commissione Economica per l'Africa ad oggi, il "Grande Tavolo"
ha indetto tre riunioni e una sessione speciale nell'ottobre del 2003. Il tema
di questo Grande Tavolo è "Stimolare gli investimenti privati in Africa".
I 34 partecipanti esamineranno gli ostacoli agli investimenti esteri e nazionali
in Africa, e parleranno dei metodi e meccanismi che possono aiutare ad incrementare
gli investimenti privati nel continente. Gli incontri precedenti del Grande
Tavolo hanno preso in esame la crescita e la riduzione della povertà, l'importanza
critica della leadership e dell'impegno africani, il carattere sostenibile del
debito, e la partnership di donatori per l'Africa per garantire finanziamenti
allo sviluppo. http://www.uneca.org/

Ronaldo e
Zidane fanno un lancio globale per gli Obiettivi di Sviluppo Millennium. Ginevra,
15 ottobre - Giocatori di fama mondiale quali Ronaldo e Zinédine Zidane
appariranno in uno spot tv di 30 secondi per promuovere gli Obiettivi di Sviluppo
del Millenium (Millennium Development Goals - MDG) nell'ambito del loro ruolo
come Ambasciatori di Buona Volontà dell'UNDP. Lo spot verrà diffuso
in tutto il mondo il 17 ottobre per contrassegnare la Giornata internazionale
2004 per l'eliminazione della povertà, un'occasione annuale mirante a rinnovare
e realizzare gli impegni collettivi per raggiungere gli MDG entro il 2015. Intitolato
"Segniamo queste reti", lo spot tv ha come protagonisti gli atleti sul
campo da gioco mentre scritte che mettono in evidenza gli MDG appaiono sullo schermo
e volano simbolicamente verso le reti. Gli otto traguardi furono adottati da leader
mondiali al Summit del Millennio delle Nazioni Unite nel 2000 e stabiliscono chiari
obiettivi entro il 2015 per ridurre la povertà, la fame, la malattia, l'analfabetismo,
il degrado ambientale e la discriminazione delle donne. Lo spot televisivo
è stato prodotto gratuitamente dalla casa di produzione ginevrina FreeProductions
e diretto dal fotografo svizzero Thierry Bourdeille. Oltre 50 reti televisive
e via cavo internazionali hanno offerto spazio gratuito per trasmettere lo spot.
Tra queste: MTV, BBC TV, SKY News/Sports, ITN, CNN International, Discovery Channel,
ESPN Star Sports, TF1, France2, Canal Plus Belgio e Francia, TV5 ed Eurosport.
http://www.undp.org/dpa/pressrelease/releases/2004/october/ma15oct04.html

L'IFAD
fornisce assistenza alle comunità indigene in Perù Roma,
11 ottobre - Più di 15.000 famiglie povere Quechua e Aymara che vivono
nei territori meridionali del Perù parteciperanno ad un programma innovativo
di sviluppo per 21,7 milioni di dollari con l'obiettivo di migliorare la qualità
dei loro prodotti e avere un migliore accesso ai mercati. Il programma aiuterà
inoltre le comunità indigene della regione della Sierra a gestire le risorse
naturali e utilizzare le loro tradizioni. Del costo totale del programma, il
Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) stanzierà 15,9 milioni
di dollari. Il governo peruviano contribuirà con 1,2 milioni di dollari,
mentre gli stessi beneficiari forniranno circa il 13 per cento del costo totale
del programma. L'accordo per il prestito è stato firmato oggi dal presidente
dell'IFAD, Lennart Båge, e dal ministro degli Esteri peruviano, Manuel Rodriguez,
presso la sede centrale dell'IFAD a Roma. Uno degli aspetti più innovativi
del programma è il trasferimento diretto dei fondi ai piccoli agricoltori
ed imprenditori. I partecipanti potranno utilizzare questi soldi per migliorare
la qualità dei loro prodotti e incrementare le proprie attività.
(
) Delle risorse saranno disponibili in modo specifico per le contadine,
così che potranno decidere i servizi tecnici di cui hanno più bisogno.
http://www.ifad.org/media/press/2004/37.htm

La
Giornata Mondiale dell'Alimentazione 2004 evidenzia l'importanza della biodiversità
per la sicurezza alimentare mondiale La diversità agricola detiene
una delle chiavi per porre fine alla fame, dice il Direttore Generale FAO Roma,
15 ottobre - La diversità biologica è una delle chiavi per mettere
fine alla fame nel mondo, ha dichiarato oggi Jacques Diouf, Direttore Generale
dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimen-tazione e l'Agricoltura.
(
) Nell'ambito delle celebrazioni per la Giornata Mondiale dell'Alimentazione
presso la sede della FAO, si è svolto anche un evento degli agricoltori
ed un forum della società civile. Per la prima volta alla Giornata Mondiale
dell'Alimentazione, agricoltori provenienti da diverse parti del mondo hanno avuto
la possibilità di parlare delle loro esperienze nell'accrescere la biodiversità
ed incrementare la produzione alimentare in modo sostenibile. Altrove, per
celebrare il tema della Giornata Mondiale dell'Alimentazione sono stati organizzati
vari eventi. Negli Stati Uniti, con il patrocinio del Comitato Nazionale statunitense
per la Giornata Mondiale dell'Alimentazione, centinaia di aree di teleconferenza
sulla Giornata sono state montate nelle università e nelle Ambasciate americane
nel mondo. Alcune università hanno organizzato celebrazioni della durata
di una settimana. In Svezia sono stati organizzati veri e propri seminari per
parlamentari, mezzi d'informazione e comunità scientifica. A Stoccolma
si è svolta una conferenza sull'importanza della biodiversità ed
un seminario scientifico sulla diversità biologica è stato organizzato
oggi presso l'Università dell'Agricoltura di Uppsala. In India, concorsi
per i temi sono stati organizzati nelle scuole di Delhi. In diverse capitali europee
e mediorientali, gli scolari si sono sfidati in gare di disegno sulla biodiversità
e la sicurezza alimentare. http://www.fao.org/newsroom/

Il
progetto dell'IFAD in Guinea dà la possibilità alle famiglie rurali
povere di aumentare i loro guadagni e la produttività agricola Roma,
8 ottobre - Più di 120.000 contadini poveri che vivono nella regione settentrionale
inferiore della Guinea beneficeranno di un progetto di 17,7 milioni di dollari,
con l'obiettivo di aumentare i loro guadagni e dar loro voce nelle decisioni della
comunità. Il progetto, della durata di otto anni, sarà finanziato
con 14,2 milioni di dollari provenienti dal Fondo Internazionale per lo Sviluppo
Agricolo (IFAD) per la Repubblica della Guinea. Il governo del paese contribuirà
al progetto con 2,1 milioni di dollari, mentre i partecipanti contribuiranno con
1,4 milioni di dollari. (
) La maggioranza della popolazione della Guinea
vive in zone rurali. Le limitate risorse naturali e la scarsa qualità del
suolo fanno sì che la regione settentrionale inferiore del paese sia particolarmente
povera. Il nuovo progetto introdurrà una gestione sostenibile delle risorse
naturali e interventi anti-erosione in tutta la regione. I partecipanti al progetto
identificheranno le tecnologie agricole che meglio si adattano alle loro esigenze
e al fragile ambiente della regione in cui vivono. Impareranno inoltre l'uso di
semi di qualità superiore, in modo particolare per il riso e le arachidi.
(
) http://www.ifad.org/media/press/2004/35.htm
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Solidarietà |
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La
Principessa della Tailandia accetta la nomina di Ambasciatrice Speciale del PAM
per l'alimentazione scolastica Roma, 11 ottobre - Il responsabile del Programma
Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite ha oggi annunciato che la Principessa
Maha Chakra Sirindhorn, della famiglia reale tailandese, diverrà Ambasciatrice
speciale del PAM per l'alimentazione nelle scuole. La Principessa, una vera
autorità nei campi della nutrizione e dell'istruzione, promuoverà
nell'ambito dei programmi PAM "Cibo per l'Istruzione" i benefici dei
pasti scolastici e di una giusta alimentazione. Presentata oggi dal Direttore
Esecutivo del PAM James T. Morris durante la riunione del Consiglio Esecutivo
dell'agenzia, tenutasi a Roma, la Principessa, figlia del Re Bhumipol Adulyadej,
ha parlato del suo ruolo e della grande importanza di un'istruzione abbinata a
una corretta alimentazione. (
) In Asia 5,3 milioni di bambini, appartenenti
a 12 diversi paesi (Laos, Cambogia, Sri Lanka, Bhutan, Bangladesh, Cina, Myanmar,
Repubblica Democratica di Korea, Timor-Est, India, Indonesia e Nepal), fanno parte
dei programmi PAM per l'alimentazione scolastica. In alcune nazioni, i pasti distribuiti
nelle scuole sono associati a trattamenti vermifughi, così da aiutare i
bambini ad avere una salute e un'alfabetizzazione migliori. (
) http://www.wfp.org/

L'ADRA
liberiana ristruttura le scuole distrutte dalla guerra Silver Spring, Maryland,
USA, 10 ottobre - Cinque scuole della contea di Nimba in Liberia, che erano state
distrutte o danneggiate dalla guerra, verranno ricostruite e ripristinate all'uso
grazie all'Agenzia avventista per lo sviluppo e il soccorso (ADRA). Il progetto
semestrale, finanziato dalla Japan Platform attraverso l'ADRA giapponese, appoggia
gli sforzi governativi del ministero dell'Istruzione per riportare nelle scuole
i bambini colpiti dalla guerra. (
) Il progetto di ripristino delle scuole
fornirà le strutture anche di mobilio, cancelleria, attrezzature sportive,
corsi di formazione ed educazione alla salute. Verranno ripristinati o costruiti
anche i pozzi d'acqua con le pompe a mano e i servizi igienici. Questo progetto
andrà a beneficio di più di 1.500 studenti e 150 insegnanti che
vivono nel distretto di Tappata, nella contea di Nimba. (
) Negli ultimi
sei mesi l'ADRA ha svolto attività simili nei distretti di Tappata e Zoe-Geh,
attività che hanno incluso la costruzione di rifugi per più di 500
famiglie. A finanziare questi interventi è stata l'Agenzia danese per lo
sviluppo internazionale (DANIDA), attraverso la sezione danese dell'ADRA. http://www.adra.org/ADRANews/101004.html

La
Polonia emerge come donatrice internazionale Varsavia, 8 ottobre - La
Polonia, che negli ultimi dieci anni ha ricevuto assistenza economica internazionale,
in preparazione dell'entrata nell'Unione Europea sta ora emergendo come un paese
donatore esso stesso. Il governo si è impegnato ad offrire lo 0,1 % del
prodotto interno lordo all'assistenza dello sviluppo entro il 2006, con la maggior
parte di esso destinato ad aiutare le nazioni povere dell'Africa e dell'Asia a
raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio. Dai 27 milioni di dollari
lo scorso anno, la Polonia aumenterà l'assistenza allo sviluppo a 230 milioni
di dollari entro il 2006, corrispondente all'0,1 % del suo prodotto interno lordo.
Per le obbligazioni derivanti dall'appartenenza all'Unione Europea e all'OECD,
altri stati dell'Europa Centrale ed Orientale stanno iniziando dei loro programmi
di aiuto internazionale. (
) http://www.undp.org/dpa/pressrelease/releases/2004/october/pr8oct04.html

Il
PAM va oltre i suoi obiettivi dando di che nutrirsi a più di 1,3 milioni
di persone nel Darfur Kartoum, 6 ottobre - Il Programma Alimentare Mondiale
delle Nazioni Unite ha sfamato in settembre più di 1,3 milioni di persone
nella regione del Darfur, nel Sudan occidentale, andando oltre il suo stesso obiettivo
di 1,2 milioni e registrando così la sua più grossa distribuzione
di cibo dall'inizio della crisi umanitaria. Utilizzando insieme furgoni, aerei
e treni, il PAM ha trasportato un totale di 21,535 tonnellate d'aiuti alimentari
destinati a 1.336.992 persone nelle zone colpite dalla crisi nel nord, sud e ovest
Darfur. La capacità del PAM di raggiungere un così gran numero
di persone è stata aumentata dalla disponibilità di numerose scorte
d'aiuti alimentari presenti nei centri regionali di Nyala, El-Fasher ed El-Geneina.
Molte di queste scorte dovevano essere distribuite in agosto, ma la distribuzione
venne rimandata a settembre a causa della stagione delle piogge, che aveva bloccato
le strade, e della chiusura delle vie di terra ritenute sempre meno sicure. La
fine della stagione delle piogge in settembre, combinata a un aumento del numero
di furgoni PAM ha permesso di trasportare su strada una maggiore quantità
d'aiuti alimentari. Nei campi profughi, una collaborazione più stretta
tra le varie organizzazioni non-governative partner del PAM ha migliorato la distribuzione
del cibo tra coloro che ne avevano bisogno. (
) http://www.wfp.org/
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Pace e sicurezza |
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Si
chiude il Forum per la riabilitazione della Palestina; annunciate iniziative per
lo sviluppo Beirut, 14 ottobre(Servizio d'informazione delle Nazioni Unite)
- Il "Forum internazionale arabo sulla riabilitazione e lo sviluppo nei territori
occupati della Palestina: verso uno Stato indipendente" ha lanciato quest'oggi
diverse iniziative volte ad aumentare l'assistenza allo sviluppo economico e sociale
dei territori palestinesi. Le iniziative, annunciate ad una conferenza stampa
alle NU a Beirut, includevano: il lancio di un progetto per ripiantare un milione
di alberi nei territori della Palestina, da parte dell'Associazione per l'Aiuto
Agricolo in Palestina e da "Al-Arabiah per la Protezione della Natura ",
in cooperazione con l'ESCWA; la creazione di una rete di ONG regionali per rafforzare
la società civile in Palestina; la creazione di un fondo d'avvio volto
a stimolare piccole imprese condotte da donne, e una iniziativa ESCWA per formare
giornalisti arabi e palestinesi. La conferenza stampa ha seguito la cerimonia
di chiusura al termine del Forum. Nelle sue osservazioni finali Merwat Tallawy,
segretario esecutivo della Commissione Economica e Sociale delle NU per l'Asia
Occidentale (ESCWA), ha detto che il Forum aveva colto il suo obiettivo - fornire
una visione coordinata per lo sviluppo palestinese - nonostante le critiche secondo
le quali creare un piano per lo sviluppo in un'epoca di guerra e occupazione fosse
futile.(...) http://www.escwa.org.lb/information/press/main.htm

Il
Nobel per la Pace a Wangari Maathai All'ecologista keniana, rappresentante
della Carta della Terra per l'Africa e membro di Green Cross, l'importante riconoscimento
È
donna, è ecologista, è africana. È Wangari Maathai, il premio
Nobel per la Pace 2004, vice-ministro per l'ambiente del Kenia, rappresentante
della Carta della Terra per l'Africa e membro di Green Cross. Il comitato norvegese
per il Premio Nobel ha assegnato il prestigioso riconoscimento per la pace all'ecologista
kenyana, 64 anni, prima donna africana nella storia a ricevere l'importante premio.
Alla Maathai e' stato riconosciuto il suo impegno nella lotta per la preservazione
dell'ambiente e la difesa dei diritti umani. "La causa ecologista è
un aspetto importante della pace - ha affermato Wangari Maathai, immediatamente
dopo la notizia del premio - perché nel momento in cui le risorse si rarefanno,
noi ci battiamo per riappropriarcene. Piantiamo i semi della pace, ora e per il
futuro". L'ecologista keniana è anche avvocato dei diritti umani.
Dopo il conferimento del premio la biologa ha detto: ''Continuerò nella
mia campagna e chiedo ai keniani di unirsi a me." L'impegno di Wangari
Maathai sul fronte ambientale è storico. È stata la fondatrice del
movimento "Green Belt" (cintura verde) che ha piantato oltre 30 milioni
di alberi lungo il continente africano per lottare contro la desertificazione.
La deforestazione, infatti, è un grave problema per l'Africa che spinge,
ogni anno, milioni di persone nella povertà. L'organizzazione fondata da
Maathai "Movimento della cintura verde" ha anche dato, tra le altre
cose, lavoro a decine di migliaia di persone. È attualmente nel "Board
of trustees" di Green Cross e lo scorso anno fu invitata al convegno internazionale
di Bologna "Water for Life and Peace", organizzato da Green Cross Italia. Nell'apprendere
l'assegnazione del Premio Nobel per la pace all'ecologista keniota il Presidente
fondatore di Green Cross International Mikhail Gorbaciov ha affermato: "Mi
congratulo per questo premio. L'assegnazione del Premio Nobel per la pace è
stata fatta nel migliore dei modi, premiando una persona che si è distinta
nell'impegno per rendere il Pianeta migliore attraverso il proprio personale esempio".
Recentemente Green Cross ha realizzato un progetto di riforestazione di alcune
zone a rischio del Bourkina Faso su ispirazione di Wangari Maathai. (Sergio Ferraris) http://www.greencrossitalia.it/ita/news/politiche/news_029_p.htm

Grandi
speranze per il Summit di Nairobi su un Mondo Libero dalle Mine 13 ottobre
- La Campagna Internazionale per vietare le mine antiuomo (ICBL) stimolerà
i leader mondiali ad accrescere i loro successi nell'affrontare la piaga delle
mine antiuomo quando il prossimo mese, a Nairobi, si aprirà lo storico
Summit sul Mondo Libero dalle Mine. Il summit di Nairobi è la prima
conferenza per la revisione della convenzione che vieta ogni uso, produzione,
commercio e stoccaggio di mine antiuomo e la più importante pietra miliare
dalla sua istituzione a Ottawa il 3 dicembre 1997. La conferenza si svolgerà
dal 29 novembre al 3 dicembre al centro convegni Gigiri delle Nazioni Unite nella
capitale del Kenya e nel continente che dalle mine è quello maggiormente
colpito al mondo. "Il Summit sarà un successo se produrrà
un coraggioso e concreto piano d'azione, oltre a impegni finanziari e obblighi
politici per far sì che ciò accada", ha dichiarato la coordinatrice
dell'ICBL Liz Bernstein. "Con il traguardo di un mondo libero dalle mine
ora a portata di mano, gli stati hanno la necessità di mostrare qualche
capacità di resistenza!" ha aggiunto. Circa 200 sostenitori, sopravvissuti
alle mine, sminatori, e altri appartenenti all'ICBL parteciperanno al Summit al
fianco di diverse centinaia di rappresentanti di governi e organizzazioni internazionali.
Oltre ai 143 stati membri del Trattato per il Divieto delle Mine che saranno lì
rappresentati, si prevede che un certo numero di stati non membri invii osservatori.
(
) http://www.icbl.org/news/nairobi_advisory

Seminario
di formazione in Marocco sulla cooperazione internazionale contro il terrorismo
e il crimine organizzato. Vienna, 4 ottobre - Cinquanta autorità
marocchine d'alto livello, in prevalenza giudici e pubblici ministeri, seguono
un seminario di formazione a Tangeri sulla cooperazione internazionale nelle questioni
criminali dal 4 al 6 ottobre. Il seminario di formazione è sponsorizzato
dall'Ufficio delle Nazioni Unite sulle droghe e sul crimine (UNODC) e dal ministro
della Giustizia del Marocco, e mira alla condivisione con i partecipanti della
conoscenza e della competenza legale necessarie a promuovere la cooperazione con
gli altri Stati, applicando in maniera efficace la Convenzione delle Nazioni Unite
contro il crimine transnazionale organizzato e adoperando gli strumenti globali
contro il terrorismo. Il seminario di formazione, che segue la ratificazione
del Marocco di 10 dei 12 strumenti contro il terrorismo e la Convenzione delle
Nazioni Unite sul crimine transnazionale organizzato, include le presentazioni
sia dell'UNODC che degli esperti marocchini , e discussioni di casi relativi alla
pratica quotidiana dell'estradizione e dell'assistenza legale reciproca, al fine
di rafforzare la cooperazione internazionale nelle questioni criminali. Il
seminario fornisce inoltre un'opportunità per gli esperti dell'UNODC di
presentare le caratteristiche principali della Convenzione delle Nazioni Unite
contro la corruzione, che il Marocco recentemente ha firmato. http://www.unis.unvienna.org/unis/pressrels/2004/uniscp501.html
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Salute |
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Un
milione di vaccinatori, 80 milioni di bambini, 23 paesi: l'Africa lancia la più
grande campagna di sempre per l'immunizzazione contro la poliomielite. Gli
africani si uniscono nel grande sforzo di combattere l'epidemia e di rimettere
in moto gli sforzi per lo sradicamento della poliomielite Più di un
milioni di vaccinatori in 23 paesi africani hanno intrapreso la più grande
campagna di immunizzazione continentale nella storia. L'obiettivo finale è
di vaccinare 80 milioni di bambini contro la poliomielite in tutta l'Africa sub-sahariana
in soli quattro giorni. Tale sforzo è una risposta diretta ad un epidemia
di poliomielite in corso nella regione, che rischia di lasciare migliaia di bambini
paralizzati a vita. Decine di migliaia di leader tribali e religiosi, insegnanti
scolastici, genitori e membri dei Rotary club si sono uniti agli infermieri ed
alla massa di volontari ed operatori sanitari per andare letteralmente di casa
in casa, di villaggio in villaggio per consegnare a mano il vaccino ad ogni bambino
minore di cinque anni. I conflitti civili in alcuni dei paesi partecipanti
rendono più difficile arrivare a tutti i bambini, specialmente in aree
della Costa d'Avorio, Liberia e Sudan. La recente diffusione della poliomielite
nella regione sudanese del Darfur, che ha ormai raggiunto anche Khartoum, mostra
con che velocità il virus può reinfettare le comunità, soprattutto
quelle che i conflitti hanno ridotto in stato di isolamento. (
) Ci sono
varie date d'inizio per le campagne nazionali, che verranno comunque portate a
compimento in ottobre in 19 dei 23 paesi. L'Iniziativa mondiale per lo sradicamento
della poliomielite è supportata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità,
Rotary International, i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione
delle malattie (CDC) e l' UNICEF). http://www.rotary.org
www.polioeradication.org

55
soci dei Club Rotary di Seattle, Portland, Atlanta ed Honolulu vanno in Etiopia
per vaccinare i bambini contro la poliomielite. L'evento fa parte dello
Campagna globale per sradicare la poliomielite entro il 2005
Seattle, WA,
USA, 15 ottobre - Poiché la poliomielite è ancora una minaccia per
i bambini di alcune aree di Africa e Asia sud-occidentale, il Rotary continua
il suo sforzo ventennale per sconfiggere questa malattia invalidante in ogni parte
del mondo. In sostegno a questa operazione globale, 55 soci dei Rotary club
di Seattle, Portland, Atlanta e Honolulu partono oggi per l'Etiopia, per poi fare
ritorno il 24 ottobre. In Etiopia, i soci del Rotary si uniranno alla schiera
di volontari e operatori sanitari per andare letteralmente di casa in casa e di
villaggio in villaggio per consegnare a mano il vaccino ad ogni bambino. (
)
Oltre a proteggere i bambini dalla poliomielite, i componenti del gruppo -che
copriranno le spese di viaggio con fondi propri - visiteranno le strutture per
la fornitura di acqua potabile costruite grazie ad un progetto del Rotary di Seattle.
In passato l'Etiopia è stata duramente colpita dalla poliomielite,
ma adesso sono già tre anni che non si registrano nuovi casi, dopo gli
ultimi 144 registrati nel 2000. Buona parte di questo progresso di deve all'impegno
del Rotary, il quale ha contribuito con 5,7 milioni di dollari per sradicare la
poliomielite in Etiopia; con 205,8 milioni di dollari per sradicarla nel continente
africano; e con oltre più di 500 milioni di dollari per sradicarla in tutto
il mondo, oltre ad un enorme numero di ore di lavoro volontario nelle varie campagne
di vaccinazione. Oggi, la metà della popolazione mondiale vive in aree
dove la poliomielite è stata sradicata. Le Americhe sono state dichiarate
"liberate" dalla poliomielite nel 1994, il Pacifico occidentale nel
2000 e l'Europa nel 2002. Una volta che sarà stata sradicata, la poliomielite
sarà la seconda malattia ad essere eliminata a livello mondiale, dopo il
vaiolo. http://www.rotary.org

L'UNFPA dà
il benvenuto al nuovo contributo europeo per assicurare forniture per il settore
riproduttivo Nazioni Unite, New York, 14 ottobre - L'Unione Europea donerà
quest'anno 75 milioni di dollari all'UNFPA, il Fondo per la Popolazione delle
Nazioni Unite, per forniture per il settore riproduttivo di cui hanno bisogno
i paesi in via di sviluppo. L'UNFPA ha immediatamente accettato con compiacimento
la decisione, annunciata oggi durante un incontro speciale dell'Assemblea Generale,
segnando così il decimo anniversario della Conferenza internazionale sulla
popolazione e sullo sviluppo (ICPD). Nans van den Broek del Belgio, inviato
speciale della Presidenza dell'Unione Europea, ha riferito nell'incontro che i
25 Stati membri dell'Unione Europea e la Commissione Europea "colmeranno
insieme l'intero deficit dei prodotti contraccettivi per 75 milioni di dollari
nel 2004 attraverso un contributo speciale al Fondo dell'UNFPA per i prodotti
del settore riproduttivo". L'UNFPA ha stimato che avrà bisogno di
quella somma per far fronte alle richieste di rifornimenti nel 2005 da parte di
49 paesi in via di sviluppo che dipendono dall'assistenza esterna per i contraccettivi
e i preservativi per la prevenzione dell'AIDS. (
) http://www.unfpa.org/news/news.cfm?ID=515
 L'Organizzazione
Mondiale della Sanità sostiene lo sforzo globale per alleviare il dolore
cronico Ginevra, 11 ottobre - L'Organizzazione Mondiale della Sanità
(OMS) co-patrocina oggi la prima Giornata mondiale contro il dolore, il cui scopo
è quello d'attirare l'attenzione globale sull'urgente bisogno di sollievo
dal dolore per chi soffre di mali come il cancro e l'AIDS. La campagna, organizzata
dall'Associazione internazionale per lo studio del dolore (IASP) e dalla Federazione
europea dei Circoli IASP (EFIC), mira al riconoscimento dell'alleviamento del
dolore come parte integrante del diritto al massimo livello possibile di salute
fisica e mentale. I rappresentanti dell'OMS si uniscono agli specialisti di
tutto il mondo in materia di gestione e alleviamento del dolore cronico in una
conferenza a Ginevra, organizzata per dar risalto alla Giornata mondiale contro
il dolore e per sollecitare i governi di tutto il mondo ad agire rapidamente in
merito. La conferenza coincide con la pubblicazione in questo mese delle nuove
raccomandazioni del Consiglio Europeo riguardanti le cure palliative, che includono
anche la gestione del dolore. Le raccomandazioni forniscono una guida dettagliata
per creare le linee guida di una politica nazionale, e sono disponibili in 17
lingue europee. (
) http://www.who.int/mediacentre/news/releases/2004/pr70/en/

L'Ufficio
delle Nazioni Unite per le Droghe conferma la costante riduzione della coltivazione
dell'oppio a Myanmar Vienna, 11 ottobre (UN Information Service) - La coltivazione
dell'oppio a Myanmar mostra una riduzione del 29 per cento rispetto al 2003, secondo
l'Indagine sull'oppio a Myanmar del 2004 pubblicata oggi dall'Ufficio delle Nazioni
Unite contro le droghe ed il crimine (UNODC). (
) Secondo questa indagine,
nel 2004 erano impegnate nella coltivazione dell'oppio 260.000 famiglie. La maggior
parte di loro risiede in aree remote, montuose e isolate, e l'oppio è spesso
la loro unica o primaria fonte di guadagno. Ancora più importante, il guadagno
medio di una famiglia che non produce oppio è il 30 per cento più
alto di quelle che producono oppio. "L'oppio è l'ultima risorsa per
i contadini che devono combattere la fame e la povertà", afferma il
Direttore esecutivo dell'UNODOC Costa. "Se non soddisfiamo i bisogni umani
di base dei coltivatori del Myanmar, essi non riusciranno mai ad uscire dal circolo
vizioso della povertà e della coltivazione dell'oppio. Le comunità
che coltivano l'oppio resteranno vulnerabili agli abusi dei diritti umani, al
traffico di persone e al trasferimento forzato", ha aggiunto. (
) http://www.unis.unvienna.org/unis/pressrels/2004/unisnar860.html
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Energia e sicurezza |
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WWF
all'industria chimica: "Sostanze tossiche nei prodotti: la trasparenza e
la rinuncia agli agenti pericolosi vi costerebbero poco" Roma, 14
ottobre - Assicurare ai cittadini la possibilità di conoscere i possibili
effetti delle sostanze tossiche contenute nei prodotti di uso quotidiano costerebbe
all'industria chimica poco: secondo un rapporto pubblicato oggi dal Consiglio
Nordico dei Ministri, commissionato dai Governi pei paesi nord-europei per verificare
i costi diretti di REACH (la normativa ancora in discussione che imporrebbe a
produttori e importatori la diffusione di informazioni certe sulle migliaia di
sostanze chimiche che ogni anno circolano in Europa), all'industria chimica l'adeguamento
alla nuova normativa costerebbe ben poco. I costi dell'"operazione-trasparenza"
sono stimati in circa 3.5 miliardi di Euro per un periodo di 11 anni, ovvero lo
0.06% del fatturato di questo settore. Una sorpresa forse per l'industria, ma
non per il WWF che da tempo considera infondati i timori del settore chimico rispetto
agli effetti della normativa REACH. (
) http://www.wwf.it/svelenati

I
centri elettronici comunitari possono aiutare a colmare il divario digitale Bangkok,
13 ottobre (Servizio d'informazioni delle Nazioni Unite) - L'UNESCAP ha già
iniziato una "spinta mirata" sui centri elettronici comunitari per condividere
le pratiche migliori, accumulare capacità e dimostrare progetti pilota
in quanto progresso pratico per assistere i soci e gli affiliati a realizzare
gli obiettivi stabiliti dal Piano d'Azione del Vertice Mondiale.(...) La prima
sessione del Sottocomitato per l' Informazione, Comunicazione e Tecnologia Spaziale
dell'UNESCAP -Commissione Economica e Sociale delle Nazioni Unite per l'Asia e
Pacifico - ha avuto luogo dal 13 al 15 ottobre 2004 al Centro di Conferenze delle
NU a Bangkok.(...) Il mandato della Sottocommissione è di promuovere
le capacità necessarie per creare e rendere possibile l'ambiente necessario
per lo sviluppo trasferimento e applicazione della tecnologia della comunicazione
e dell'informazione (ICT), segnatamente attraverso la cooperazione regionale e
la creazione di una rete delle organizzazioni dei settori governativo, non governativo
e privato a vantaggio delle economie in via di sviluppo. http://www.unescap.org/unis/press/2004/oct/g22.asp
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Ambiente e natura |
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La
mozione per la Carta della Terra al Congresso per la conservazione mondiale dell'IUCN
- Bangkok, 17-25 novembre Il terzo Congresso per la Conservazione Mondiale
dell'IUCN si terrà a Bangkok dal 17 al 25 novembre 2004. Il Congresso sarà
l'evento chiave dell'anno per affrontare le sfide più pressanti sull'ambiente
e lo sviluppo. Nel corso dell'incontro, il consiglio dell'IUCN presenterà
una mozione sulla Carta della Terra nella quale si chiederà al Congresso
di sottoscriverla e di considerarla come punto di riferimento etico per i propri
programmi e politiche, così come uno strumento per l'educazione allo sviluppo
sostenibile, fra le altre cose. Questa la dichiarazione conclusiva della Risoluzione
per il terzo Congresso per la conservazione mondiale, Bangkok 2004 - Sottoscrizione
della Carta della Terra (
) 1. SI SOTTOSCRIVE la Carta della Terra come
espressione d'ispirazione della visione della società civile sulla costruzione
di un mondo di pace giusto e sostenibile. 2. SI ADOTTA la Carta della Terra
come una guida etica per le politiche dell'IUCN, e ci si impegna ad applicarne
i principi nel programma dell'IUCN. 3. SI RACCOMANDA che la Carta della Terra
sia usata dall'IUCN per favorire l'avanzamento ed il dialogo sull'interdipendenza
globale, i valori condivisi ed i principi etici per gli stili di vita sostenibili. 4.
SI INCORAGGIANO le organizzazioni e gli stati membri a considerare la possibilità
di sottoscrivere la Carta della Terra e a determinare il ruolo che tale Carta
potrà svolgere come guida nelle politiche nelle rispettive sfere di responsabilità. http://www.earthcharter.org
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Cultura e educazione |
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Gemellaggio
Italia-Africa: al via l'edizione 2004-0005 del progetto "A scuola con AMREF" Valore
dell'acqua e diritto all'istruzione al centro delle proposte didattiche. Più
di trentamila gli studenti italiani coinvolti Roma, 7 ottobre - Trecentottantanove
scuole coinvolte (l'85 per cento elementari, il 10 per cento medie e il 5 per
cento dell'infanzia) per un totale di circa 30mila alunni. Questi i numeri più
significativi dell'edizione 2003-2004 del progetto "A scuola con AMREF",
promosso con l'obiettivo di attivare nei bambini italiani atteggiamenti di solidarietà
e sensibilizzazione nei confronti dei coetanei in Africa, dando spazio alla riflessione
e alla creatività, attraverso disegni, storie e poesie, per concretizzare
uno scambio interculturale con le scuole keniane gemellate. Due, in particolare,
le proposte didattiche presentate e diffuse nel corso dell'anno scolastico: "L'Acqua
racconta la vita" e "Educazione: il diritto di imparare per vivere meglio".
(
) Per aiutare studenti e insegnanti che aderiscono all'iniziativa a
sviluppare la riflessione su questi temi, AMREF mette loro a disposizione un kit
didattico composto da videocassetta, fiabe, guide per i docenti e manifesti incentrati
sulla proposta didattica prescelta, e un kit africano, che alla fine dell'anno
scolastico raccoglie i lavori originali delle scuole keniane gemellate. AMREF,
Fondazione Africana per la Medicina e la Ricerca, è la principale organizzazione
sanitaria africana senza fini di lucro. Dalla sua fondazione, nel 1957 a Nairobi,
promuove e gestisce ogni anno centinaia di progetti di sviluppo sanitario in 14
paesi dell'Africa orientale: dal Kenia all'Uganda, dal Sudan al Sudafrica. L'unicità
di AMREF risiede nel suo essere un'organizzazione pienamente 'africana', che si
impegna cioè per uno sviluppo autonomo del continente: il 95 per cento
del personale impiegato è africano, e quasi tutti i progetti fanno capo
a esperti locali, medici, ingegneri idrici, assistenti sociali, in gran parte
provenienti dalle stesse comunità disagiate che si impegnano a sostenere. http://www.amref.it

Scuola
calcio "Vincent Candela": tecnica di gioco, agonismo, meditazione e
solidarietà Con l'inizio della stagione
sportiva 2004/2005, l'impianto sportivo comunale "Superga" di Ciampino
(Roma) ospita la scuola calcio voluta da Vincent Candela, campione francese, e
che porta il suo nome. La scuola scaturisce dal desiderio del centrocampista della
Roma di offrire ai giovani che si avvicinano a questo sport "una scuola che
(sono parole sue) educhi ad affrontare con equilibrio e gioia le partite della
vita." Questo ambizioso obiettivo passa attraverso un progetto sperimentale
assolutamente innovativo, articolato su due programmi. Infatti, oltre ai due pomeriggi
dedicati ai consueti allenamenti sportivi (il lunedì ed il venerdì),
viene introdotto un terzo pomeriggio (il mercoledì) nel quale i ragazzi
vengono educati alla meditazione, alle tecniche psico-dinamiche e alle arti orientali.
I bambini coinvolti nel corso di meditazione hanno dimostrato molto interesse
per la novità, contagiando i loro genitori che non hanno tardato a chiedere
maggiori informazioni circa gli argomenti trattati. Il programma del mercoledì
è supportato anche da visite osteopatiche: una équipe di medici
si incarica di osservare lo sviluppo osseo-scheletrico e muscolare dei bambini
non ancora in età adolescenziale. Dunque, una maggiore cura per la salute
dei piccoli, che si affianca alle normali visite medico-sportive di tipo agonistico
svolte regolarmente ad inizio stagione dal medico sportivo. Quest'anno la
Scuola Calcio "Vincent Candela" ha partecipato attivamente alla quarta
edizione della "Coppa dei Campioni di Solidarietà", in cui gli
allievi hanno dato vita ad un pre-partita coinvolgente ed emozionante. La manifestazione,
organizzata dalla ONLUS "Comitato Aurora", ha avuto luogo l'11 ottobre
allo Stadio Flaminio in Roma. (Il "Comitato Aurora" si dedica alla raccolta
di fondi a favore dei bambini che soffrono di adrenoleucodistrofia, una rarissima
malattia genetica che distrugge progressivamente la mielina, guaina isolante di
tutte le diramazioni del cervello e del midollo spinale.) [Fabio Gatti] Per
maggiori informazioni: Segreteria Scuola Calcio 06-79350535

NONSOLONOTE
2004 "Dire la musica" Cinque concerti con voce recitante su
testi di Maurizio Biondi. Voce recitante: Roberto De Langes Mestre, Centro
Culturale Candiani - Auditorium, 22 ottobre/17 dicembre 2004 "Che cosa
esprime l'Arte della Fuga di Bach?" "Quale percorso simbolico nasconde
il dettato dodecafonico di Schoenberg?" Una riposta sensata a domande come
queste chiama in causa un ordine severo di categorie d'approccio, sia mentale
che culturale. Il linguaggio scivola sulla superficie dei suoni, gioca magari
a coglierne colori e suggestioni, fino ad ammutolire di fronte alla natura profonda,
e silenziosissima, dell'esperienza estetica di ciascuno. Questo il senso dei cinque
appuntamenti di Nonsolonote - Dire la musica: non solo note, appunto; cinque tentativi
di seduzione musicale, affidati ad un ensemble di grande bravura ed esperienza,
alle prese con alcuni dei capolavori della storia della musica occidentale, e
sorretti dalla "messa in scena" di un testo fortemente "teatrale"
che ne esplori ad hoc l'ingranaggio sonoro pronto a sfumare nel "dietro le
quinte" della percezione di chi ascolta. "La voce recitante - spiega
l'autore del testo, Maurizio Biondi - avrà il compito di far entrare il
pubblico nella costruzione dell'opera". Il testo sarà recitato dall'attore
Roberto De Langes. Dopo il concerto del 22 ottobre su "Percorsi e labirinti
- le costruzioni polifoniche dell'ultimo Bach", gli altri concerti in programma,
sempre di venerdì sera alle 21.00, svolgeranno questi temi: 5 novembre:
dialoghi sulla "grande fuga", Ludwig van Beethoven; 19 novembre: "Le
tentazioni pianistiche di Liszt E Alkan"; 3 dicembre: "Il distacco dalla
sponda - crisi del linguaggio e morte della tonalità"; 17 dicembre:
"Le voci del mondo - Britten, Janacek e le forme dell'espressione".
Il progetto è curato dalla Camera Marciata e dall'assessorato alla
Cultura del comune di Venezia.
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Relazione
preparata da Barbara Valocore(*)
per Good News Agency sulla 57ma Conferenza Annuale UNDPI/ONG tenutasi all'ONU
a New York nei giorni 8-10 settembre 2004
Obiettivi
di Sviluppo del Millennio: la società civile agisce
La
recente conferenza del Dipartimento delle N.U. per la Pubblica Informazione ha
fornito una panoramica sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio: ciò che
è stato realizzato sinora, ciò che deve essere ancora fatto, nonché
problemi e successi delle iniziative intraprese ad oggi. La conferenza è
stata molto approfondita e si è concentrata su questa tematica nel corso
di tutti i workshop e le sessioni plenarie. La conferenza ha dimostrato come l'umanità
voglia costruire un impegno più logico e più focalizzato per realizzare
pienamente la dichiarazione del Millennio e gli otto obiettivi che tutti i 191
Stati membri si sono impegnati a raggiungere entro il 2015. Nel corso delle tre
giornate si è fatto ripetutamente riferimento all'esigenza di una maggiore
volontà politica. I relatori hanno chiesto alle ONG di esercitare una maggiore
pressione sui governi affinché facciano fede agli impegni presi, ed è
stata ripetutamente invocata in molti modi la volontà spirituale.
Il ruolo delle donne, in particolare in Africa, è stato sottolineato
da Bineta Diop, che ha parlato dei progressi realizzati da gruppi femminili operativi
a livello regionale e locale. In Senegal esiste un solido programma di formazione
della pace che coinvolge le donne (coincidenza vuole che il Senegal sia uno dei
luoghi dove la rete globale Ecovillage è molto forte.) Miklos Marschall
di "Transparency International" ha identificato alcune strutture destinate
a trasformarsi in sciagure a catena in assenza di una pianificazione adeguata.
Marschall ha parlato delle lezioni apprese, delle conseguenze e dei risultati
da temere laddove non venga arginato il fenomeno della corruzione, definita "un
crimine contro l'umanità". Ha inoltre parlato dell'idea di "fischiare
i falli" e di come ciò si riveli importante in certe situazioni. (www.transparency.org)
Wu Qing, dalla Cina, ha parlato dell'ampia diffusione di circoli femminili,
seminari di rafforzamento dell'autorità, corsi di alfabetizzazione e degli
sforzi compiuti da alcuni gruppi per incoraggiare le donne ad esprimersi ed essere
parte del processo decisionale. Più volte sono stati menzionati i "Circoli
di condivisione" e i "Semi di condivisione". Qing ha detto di voler
rendere trasparente il ruolo della legge e c'è stata una vera ovazione
della platea alle parole: "Voglio che la Cina sia governata dalla legge,
non dagli uomini!". Ha inoltre aggiunto come in Cina, a causa del vasto commercio
di donne e ragazze a cui si aggiunge il fenomeno dell'infanticidio femminile,
dai 60 agli 80 milioni di uomini debbano ora affrontare la prospettiva di non
poter trovare moglie. Sir Emyr Jones Parry, Ambasciatore e Rappresentante
permanente del Regno Unito alle Nazioni Unite, ha puntualizzato come nello sforzo
di procedere verso una società internazionale più responsabile,
la vecchia idea del "vivi e lascia vivere" non funzioni più perché
si è visto a cosa puòportare un approccio arrendevole quando non
ci si oppone ai genocidi e si consente a governi corrotti di agire fuori di qualunque
controllo, come è recentemente accaduto in Sudan. Nel corso di questa
sessione plenaria tutti i relatori hanno enfatizzato l'importanza cruciale del
ruolo delle ONG nella realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio,
riferendosi alla veridicità del concetto "con mani e piedi umani
"
Successivamente è emerso il tema della diversità nell'ambito dell'unità,
allorché Alicia Barcena ha parlato dell'asimmetria dei diversi paesi e
di come gli Obiettivi del Millennio debbano essere concepiti in base alle esigenze
e situazioni dei singoli paesi. In un modello biologico, "sviluppo"
significa diversità. Barcena ha sottolineato l'importanza dell'interdipendenza
e il bisogno di una cittadinanza globale, affermando inoltre che il tema della
cittadinanza dovrebbe rappresentare il cuore delle politiche pubbliche, sottolineando
il ruolo importante dell'umanità nel suo insieme. Altra tematica emersa
prepotentemente è stata la distribuzione equa delle risorse e del benessere
mondiale e gli effetti distruttivi degli aiuti che creano dipendenza e favoriscono
la corruzione. Spesso, in diversi contesti, l' "aiuto" è stato
considerato altamente distruttivo e degradante.
Microcredito: Mercedes
Canalda della Repubblica Dominicana ha fatto risuonare una nota molto positiva
nel descrivere il successo ottenuto dal microcredito nell' area dominicana. Si
tratta di un meccanismo che consente di raggiungere i piccoli contadini che non
vogliono regali, bensì un aiuto temporaneo. Canalda afferma che, nella
regione dominicana, otto attività su dieci sono legate al microcredito,
che indubbiamente influenza anche le macropolitiche. Tali prestiti sono pensati
per i più poveri tra i poveri, secondo la filosofia di Muhammad Yunus.
Alcuni dati statistici: prestito medio 10 - 175 dollari; il 75% lavora fuori dalla
propria casa; 85% sono donne. Il tasso di restituzione dalle donne è del
98-99%. La sessione di apertura della mattina dell'ultimo giorno, venerdì
10 settembre, è stata presieduta da Salil Shetty, Direttore della Campagna
del Millennio dell'ONU, il quale ha sottolineato l'idea della volontà politica
come componente necessaria per l'attuazione degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio,
sul fatto che ognuno ha voce in capitolo e sull'importanza che le risorse vengano
divise tra la popolazione in maniera trasparente; inoltre ha ricordato che ogni
Paese firmatario degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio si è impegnato
a devolvere lo 0,7% del reddito nazionale per il raggiungimento di questi obiettivi,
mentre gli Stati Uniti al momento attuale devolvono solamente lo 0,14%. Oded
Grajew, ex assistente speciale del Presidente brasiliano Lula, ha ripetuto nuovamente
che si continua a discutere delle 3?000 vittime del World Trade Center mentre
nessuno sembra voler prendere in considerazione i 30?000 bambini che muoiono OGNI
GIORNO a causa della fame! Ha anche ribadito l'importanza che i governi impegnino
la loro volontà politica ed ha suggerito che i cittadini rendano noto che
il proprio governo non sta adempiendo agli impegni presi per gli Obiettivi di
Sviluppo del Millennio. (N.d.E: Negli anni recenti si è notato una leggera
tendenza all'aumento. Il totale dell'Assistenza Ufficiale allo Sviluppo proveniente
dai Paesi membri del Comitato di Assistenza allo Sviluppo dell'OCSE ha raggiunto
i 68,5 miliardi di dollari nel 2003, pari allo 0,25% della somma dei PIL dei Paesi
membri, un aumento rispetto allo 0,23% nel 2002 e allo 0,22% nel 2001) Grajew
ha anche sottolineato l'importanza della legittimazione delle Nazioni Unite come
unica organizzazione mondiale che promuove la pace e la giustizia sociale. Egli
si è domandato se i Paesi ricchi stiano facendo abbastanza ed è
giunto ad una conclusione negativa, a parte poche eccezioni come la Svezia, che
è veramente l'unico Paese "sviluppato" che sta pubblicizzando
realmente gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio e gli sviluppi fatti. In ultimo
ha espresso all'assemblea riunita la necessità di creare un più
grande senso di consapevolezza riguardo queste problematiche di importanza critiche
per la salute ed il futuro dell'umanità. L'organizzazione da lui rappresentata
è l'Istituto Ethos per la Responsabilità Sociale e del Business
(www.ethos.org.br) Molti oratori hanno affermato che l'ottavo Obiettivo di
Sviluppo del Millennio (sviluppare un partenariato mondiale per lo sviluppo) è
il più importante in quanto evidenzia l'idea della realtà della
sintesi mondiale e l'importanza per l'umanità di riuscire a osservarsi
come un insieme funzionante che richiede un sistema finanziario trasparente e
basato su regole ed un commercio veramente libero e non discriminante. La resa
dei conti sta nell'impegno per un buon governo.
La Sessione plenaria finale
è consistita in un resoconto fatto a tutti i partecipanti della conferenza
sui seminari del primo pomeriggio. Uno degli oratori, Kavita Ramdas, Presidente
del Fondo Mondiale per le Donne, ha tenuto in pugno l'attenzione dell'assemblea
esortando la comunità mondiale a svegliarsi e a cominciare a prendersi
cura dei nostri fratelli e sorelle che stanno attraversando le sofferenze più
terribili mentre noi siamo seduti a decidere sul da farsi. La Ramdas ha efficacemente
descritto le vite di alcune donne che conosce e a cui si dedica, le quali non
hanno alcun genere di speranza o di libertà e si trovano in condizioni
così disperate da non essere immaginabili dalla maggioranza del pubblico
presente.
Seminari del primo pomeriggio: tutti i seminari tenuti
dalle 13,15 alle 14,45 avevano come argomento gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio
e molti di loro presentavano nel titolo la parola spiritualità o ne esprimevano
il concetto nella descrizione del seminario. Le fondazioni Lifebridge e la Findhorn
Foundation, insieme ad un'altra fondazione messicana, hanno presentato uno dei
seminari sul Programma Zero Fame del Brasile. Ospite speciale del seminario è
stato Frei Betto, consigliere spirituale ed assessore speciale del Presidente
del Brasile, che ha presentato un resoconto sull'innovativo Programma brasiliano.
Successivamente, Frei Betto ha presenziato al briefing ECOSOC su questo tema ed
ha potuto osservare direttamente il modo in cui si sta attuando il suo lavoro
in seno alle Nazioni Unite. Nel seminario intitolato "Dimensione spirituale
ed etica degli Obiettivi di Sviluppi del Millennio", Noel Brown ha incoraggiato
il gruppo ad "evocare una reale autorità spirituale e non a scusarsi
per questa" ed ha suggerito di sottoporre all'ufficio del Segretario Generale
un documento sulla dimensione etica degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio.
Brown ha anche esortato i presenti a formare delle coalizioni sulla base della
volontà spirituale e morale, dal momento che ci troviamo in un mondo privo
di santuari o di spazi sicuri. Concludendo, nell'aria era presente un forte
senso di unitarietà dell'umanità e del risveglio degli animi, e
si è ripetuto con convinzione ed entusiasmo che tutti i movimenti di successo
partono dalla popolazione e che "noi, il popolo" deteniamo il potere.
L'intera Conferenza è stata pervaso da un forte senso di speranza e di
impegno per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio e del
fatto che NOI, insieme, siamo in grado di compiere qualunque cosa per il bene
di tutti gli esseri umani. *Co-presidente del Comitato
spirituale ristretto presso l'ONU - http://www.spiritualcaucus-un.org
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