Barriere allo sviluppo dell'idroelettrico

Normative
La realizzazione di centrali idroelettriche
è ostacolata in primo luogo dalla difficoltà
di ottenere le autorizzazioni che le amministrazioni
locali richiedono.
Sono necessarie quattro diverse autorizzazioni
che comportano un iter autorizzativi mediamente
di tre anni:
- Autorizzazione al diritto
di derivazione delle acque pubbliche
- Autorizzazione circa
l'impatto sull'ambiente
- Autorizzazione e costi
di allacciamento alla rete elettrica
- Concessione edilizia
per la costruzione delle opere civili
Economiche
L'energia
elettrica prodotta da centrali idroelettriche
ha un costo maggiore elevato se confrontato
con quello di altre fonti energetiche. E'
una conseguenza del fatto che la realizzazione
delle centrali dipende dal sito disponibile
e quindi dai costi delle opere civili(es.
dighe, briglie) e di connessione alla rete
elettrica. La tendenza attuale è di
usufruire delle condotte o opere esistenti
per abbattere i costi di installazione riducendoli
solo all'installazione del macchinario.
Ambientali
I grandi impianti
idroelettrici hanno un impatto ambientale
che non può essere ignorato.
Il problema si ripercuote anche sugli impianti
di piccola taglia.
I principali problemi sono:
- La limitazione
dell'impatto visivo sul paesaggio
- Il rispetto dei
valori della portata da garantire al corso
d'acqua dopo la derivazione per non compromettere
la vita acquatica e l'ambiente circostante
Culturali
La carenza
di informazione ha portato ad un'utilizzazione
degli impianti idroelettrici non vantaggiosa
da parte dei gestori di rete di distribuzione
di acqua o dei consorzi agricoli gestori di
bacini per l'irrigazione.
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