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Il clima terrestre


Il clima, è l'insieme delle condizioni atmosferiche, che caratterizzano una regione.
In gran parte determinata da elementi quali la latitudine, l'orografia, la distribuzione geografica della terra e del mare, le correnti oceaniche, la vegetazione e le dei suoli.
Un clima può essere descritto sulla base delle temperature medie stagionali, precipitazioni, direzione e velocità del vento, natura ed estensione dei corpi nuvolosi.

Per clima, a livello globale, deve intendersi lo stato di equilibrio energetico tra il flusso totale di energia entrante sul nostro pianeta, che è quasi totalmente l'energia solare, ed il flusso totale di energia uscente dal nostro pianeta, che è in parte radiazione solare riflessa dall'atmosfera, dal suolo e dalle nubi, ed in parte energia emessa o irraggiata dalla Terra nel suo insieme.
Questo equilibrio viene minacciato dall'introduzione nel sistema di sostanze aggiuntive quali gas-serra, che nel loro complesso aumentano la capacità termica del nostro pianeta.
La capacità cioè, di trattenere, sulla superficie terrestre, calore ed energia aggiuntiva.

L'effetto serra è un fenomeno naturale che permette il riscaldamento dell'atmosfera terrestre fino ad una temperatura adatta alla vita. Senza l'effetto serra naturale, sarebbe impossibile vivere sulla Terra, poiché la temperatura media sarebbe di circa - 18 gradi Celsius.

I sei gas capaci di alterare l'effetto serra del nostro pianeta sono:

  • l'anidride carbonica (CO2);
  • il metano (CH4);
  • il protossido di azoto (N2O);
  • gli idrofluorocarburi (HFC);
  • i perfluorocarburi (PFC);
  • l'esafluoruro di zolfo (SF6).

Questi hanno due importanti funzioni: filtrano le radiazioni provenienti dal sole e ostacolano l'uscita delle radiazioni infrarosse.

I raggi solari tendono a "rimbalzare" dal suolo terrestre verso l'atmosfera, apportando nuovo calore all'atmosfera, i gas serra impediscono la loro completa dispersione nello spazio come fossero una gigantesca serra.
Negli scorsi decenni le attività dell'uomo, in particolare la combustione di vettori energetici fossili e il disboscamento delle foreste tropicali, hanno provocato un aumento sempre più rapido della concentrazione dei gas serra nell'atmosfera alterandone l'equilibrio energetico. Come conseguenza si è avuto un anomalo aumento della temperatura atmosferica.

La CO2 ha una durata media in atmosfera di circa 100 anni.
Se pure smettessimo oggi di produrre emissioni di CO2 non riusciremmo comunque a ridurre in breve tempo la presenza di anidride carbonica nell'atmosfera.
I modelli climatici prevedono entro il 2100 un aumento della temperatura media globale compreso tra 1,4 e 5,8 gradi Celsius. L'aumento della temperatura atmosferica media è la causa principale dei cambiamenti climatici.


I cambiamenti climatici riguardano l'aumento, in intensità e frequenza, dei fenomeni estremi (uragani, temporali, inondazioni, siccità, ecc), l'aumento del livello dei mari, la desertificazione, la perdita di biodiversità. La comunità scientifica internazionale ha dibattuto a lungo sulle cause e sulla intensità sia dell'effetto serra che dei cambiamenti climatici. Oggi ormai l'evidenza scientifica del legame delle alterazioni del clima con le attività antropiche gode di largo consenso fra gli scienziati.


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