ACQUA
> SPECIALE ACQUA >
GLI ACCORDI PER L'ACQUA
> LE
INIZIATIVE INTERNAZIONALI E NAZIONALI
Gli accordi per
l'acqua
Le iniziative internazionali
e nazionali
Negli ultimi anni la comunità internazionale,
anche sulla spinta emotiva di eventi drammatici,
come la siccità che ha colpito il Sahel
tra il 1967 e il 1973, ha riconosciuto la
desertificazione come uno dei principali
problemi ambientali, economici e sociali
per numerosi Paesi di ogni regione del Pianeta.
Le principali tappe delle iniziative
internazionali per la lotta alla desertificazione
sono rappresentate da:
- il Programma Unesco per le Zone aride,
in cui per la prima volta sono stati autorevolmente
evidenziati i rischi legati alla degradazione
delle terre;
- la Risoluzione Onu 3337 del 1974,
che prevedeva l'istituzione della United
Nations Conference On Desertification-Uncod,
fondamentalmente con il compito di raccogliere
dati sull'estensione del fenomeno e di promuovere
un programma di lotta alla desertificazione
(United Nations Plan of Action to Combat
Desertification-Unpacd);
- l'approvazione dell'Unpacd da parte dell'Assemblea
generale delle Nazioni Unite (1977) e l'istituzione,
all'interno dell'United Nations Environment
Programme (Unep), del Centro di attività
del Programma di controllo della desertificazione
(Dc/Pac), con sede a Nairobi.
Nonostante gli sforzi e gli impegni dei
governi regionali e internazionali, l'Unep
nel 1991 ha concluso che il problema della
degradazione dei suoli in ambiente arido,
semi-arido e sub-umido si è aggravato, anche
se a livello locale sono stati conseguiti
importanti successi.
Ma la tappa fondamentale è stata la Conferenza
di Rio, nel 1992, dove la desertificazione
è stata riconosciuta (insieme alla diversità
biologica e ai cambiamenti climatici globali)
una delle principali emergenze per l'umanità.
La stessa Conferenza ha invitato l'Assemblea
delle Nazioni Unite a istituire un Comitato
intergovernativo di negoziazione (Incd)
con il compito di elaborare, entro la fine
di giugno 1994, un documento giuridicamente
impegnativo per la lotta alla desertificazione.
In seguito ai lavori dell'Incd, il 17 giugno
1994 è stata adottata a Parigi la Convenzione
delle Nazioni Unite contro la Desertificazione
nei Paesi gravemente colpiti dalla siccità
e/o dalla desertificazione (Unccd). Schematicamente,
la Convenzione si divide in 6 parti (Introduzione;
Disposizioni generali; Programmi d'azione,
Cooperazione tecnico-scientifica e misure
di sostegno; Istituzioni; Procedure; Disposizioni
finali) e 4 allegati (Africa; Asia; America
Latina e Caraibi; Nord Mediterraneo). La
Convenzione è entrata in vigore il 26 dicembre
1996 (Risoluzione 47/188).
Tra i Paesi firmatari della Convenzione
figura anche l'Italia, con voto del
Parlamento il 27 maggio 1997. A oggi, sono
110 i Paesi che l'hanno ratificata, tra
cui appunto l'Italia che, dopo il '97, ha
istituito il Comitato nazionale di lotta
alla desertificazione (Cnld), composto da
20 membri.
L'Italia ha poi adottato, nel 1999, il Programma
d'azione nazionale per la lotta alla siccità
e alla desertificazione, un documento di
113 pagine approvato dal Cipe alla fine
dello stesso anno.
di Lorenzo Ciccarese