A
breve termine:

Tracciare
una mappa delle cause e caratteristiche
dei conflitti reali e potenziali
legati alle risorse d'acqua nei
sei bacini internazionali.
Identificare ostacoli ed incentivi
alla gestione cooperativa delle
risorse idriche dei bacini.
A medio termine:
Incrementare
la consapevolezza e la comprensione,
a livello pubblico e politico,
dei temi della gestione integrata
delle acque internazionali, della
prevenzione dei conflitti e della
condivisione dei vantaggi derivanti
dalla cooperazione.
Consolidare il dialogo tra le
parti, in particolare governi
nazionali e locali, società
civile e settori privati.
Coinvolgere
ogni Paese e settore nella ricerca
di soluzioni concrete, reciprocamente
vantaggiose e sostenibili.
A lungo
termine:
Creare
un ambiente che consenta l'attuazione
delle migliori procedure di prevenzione
dei conflitti, la messa a punto
di istituzioni, e inoltre accordi
legali, investimenti e progetti
inter-statali sostenibili.
Prevenire
nuovi conflitti derivanti da circostanze
mutate (trasformazioni politiche,
privatizzazioni, crescita demografica,
aumento dei fabbisogni energetici,
situazioni di emergenza, mutamenti
climatici, ecc.), in questi ed
altri bacini.
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