PROGRAMMI
CARTA DELLA TERRA
EDUCAZIONE
ACQUA
ENERGIE
GUERRE
INVIA UN COMMENTO
SEGNALA LA PAGINA
STAMPA LA PAGINA
 
GREEN CROSS.NET
INDIETRO

La Newsletter
iscriviti




Links sponsorizzati


 

Il logo della quattordicesima Edizione del Concorso per le Scuole, Immagini per la Terra
ENERGIE DI PACE


Con energia indichiamo la capacità di un sistema a compiere un lavoro.
Svolgere un lavoro richiede energia. La quantità di energia che un sistema può produrre ed usare determina la quantità di lavoro che quel sistema può svolgere.
Sembra una definizione molto generica ed arida. Proviamo a interpretarla.

Quando intendiamo lavoro possiamo pensare a noi stessi, alle attività fisiche che dobbiamo o vogliamo fare, per divertirci, lavorare, studiare. Da sempre associato al lavoro vi è la fatica. Da sempre l'uomo si è ingegnato per alleviare se stesso dalla fatica, e trasferirla su strumenti e mezzi capaci di produrre una maggiore quantità di energia, quindi maggiore lavoro.
E' la storia dell'evoluzione delle civiltà umane, della ricerca scientifica e tecnologica applicata poi in innumerevoli campi.
Il possesso delle fonti di energia e della conoscenza della sua produzione ed uso, sono stati sempre fattori associati al potere e al suo esercizio. Ciò è rappresentato, fin dalla preistoria, in modo molto efficace dal fuoco. Oggi quello stesso "fuoco" è rintracciabile nella produzione dell'energia a mezzo delle fonti fossili e nucleari.
L'uso eccessivo delle fonti fossili sta producendo danni ambientali di proporzioni considerevoli - finalmente riconosciuti da tutti gli specialisti e da quasi tutti i politici - che stanno compromettendo la stabilità del sistema ecologico planetario alterando gli ecosistemi nei quali la vita come la conosciamo si è sviluppata ed evoluta.
Il sogno nucleare proprio venti anni fa si è trasformato in un incubo con la catastrofe di Chernobyl, per la quale le popolazioni bielorusse ed ucraine continuano a pagarne le conseguenze: le nuove generazioni locali sono tragicamente segnate dalla contaminazione.
Ancora oggi i nuovi progetti nucleari colpevolmente addossano alle generazioni future costi e problemi di una fonte di energia pericolosa e costosa.

Per il possesso delle fonti e delle conoscenze capaci di produrre, trasformare e governare le fonti di energia si sono sviluppate guerre, anche durante i tempi recenti.
I modelli di società che si sono sviluppati, soprattutto in questi ultimi secoli, sono tutti incapaci di guardare alle conseguenze degli usi distorti dell'energia. Non si è mai guardato oltre il breve termine di qualche anno e non si sono mai considerate le conseguenze ambientali dell'uso di certe fonti. Inoltre il modello di potere consolidato, non solo garantisce solo il possesso dell'energia ma, per assicurare il proprio dominio guarda a che gli altri ne siano esclusi. Fino ad usurparli delle stesse fonti e conoscenze.
Ciò è condotto non solo da alcuni stati a scapito di altri ma anche da conglomerati economici capaci oramai di contare più di molti stati sovrani.

Lo spazio che le fonti rinnovabili e naturali possono avere nella produzione di energia per tutti è ancora fortemente inesplorato. Le capacità della ricerca scientifica e tecnologica sono ancora poco sfruttate; queste già oggi sono in grado di produrre modelli efficaci ed efficienti straordinari. Inoltre lo spazio per la produzione decentrata e distribuita apre le porte a possibili scenari di generazione di energia comunitaria capace di dosare l'energia in funzione delle necessità di benessere e sviluppo senza ipotecare il futuro.

Nel corso degli ultimi decenni ha preso corpo una nuova coscienza di diritti globali, che vede centrale il rapporto con l'ambiente, nel quale ci dobbiamo considerare ospiti che hanno preso in prestito dalle generazioni future il pianeta nel quale viviamo. In questo contesto diviene inaccettabile il livello di povertà in cui vive una gran parte del pianeta.
Circa 2 miliardi di persone nel mondo vivono senza alcun tipo di fornitura energetica e circa 3 miliardi di persone hanno un approvvigionamento insufficiente o inadeguato.
" L'accesso all'energia, in particolare all'elettricità, è imprescindibile per rompere il cerchio della povertà e incoraggiare lo sviluppo umano e il benessere.
" Bisogna rispondere alla domanda globale di energia evitando gli impatti negativi sul clima, sulla qualità dell'aria, dell'acqua e degli ecosistemi. "
La conservazione e l'uso efficace ed efficiente, insieme all'allocazione appropriata di tecnologie energetiche pulite e rinnovabili, sono componenti integrali per un futuro sostenibile dell'energia. " L'uso delle fonti rinnovabili come il solare termico, il solare fotovoltaico, il micro e mini idroelettrico, le biomasse, la geotermia e l'eolico a piccola scala, sono la base di un sistema di generazione decentralizzato. E' tempo di cambiare, un altro mondo è possibile. Per fare questo c'è bisogno di tutta la forza e la determinazione che giovani e meno giovani possono mettere in gioco. C'è bisogno che alle energie delle fonti rinnovabili naturali - il sole, il vento, l'acqua, il fuoco - si associno quelle della volontà delle persone per fondersi in vere e proprie energie di pace.

Elio Pacilio
Vice Presidente Esecutivo Green Cross Italia


Concorso di educazione ambientale
sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica
Il Concorso "Immagini per la Terra", si svolge ogni anno su una tematica ambientale diversa
Scarica il Bando di concorso
per partecipare ad "Immagini per la Terra" il Concorso per le Scuole
Green Cross al Quirinale
Incontro con il Capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi.
Cerimonia di premiazione della tredicesima edizione di Immagini per la Terra

La Newsletter
iscriviti
Indietro
Torna su