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La Convenzione sostenuta dal prossimo Governo

A Citta' del Messico si e' appena concluso il 4° Forum Mondiale sull'Acqua, senza alcun impegno significativo. Pero' se portiamo il nostro sguardo ad otto anni addietro, al primo forum di Marrakech nel marzo del 1997, registriamo che la centralita' del tema nelle agende politiche, nell'attenzione dei media e nella sensibilità dei cittadini e' cresciuta in modo notevole.

Quantita', qualita', protezione, conservazione, gestione integrata, recupero, pubblico e/o privato, interventi internazionali sono tutte parole, insieme con altre, che confermano della nostra condizione di privilegiati: continuiamo ad avere ancora spazio e tempo per agire, per gestire e prevenire i problemi.
Per noi il fattore tempo è una variabile possibile da governare. Cosi' non e' per circa 2 miliardi e 600 milioni di persone, tra queste ogni giorno 3.900 bambini di meno di cinque anni muoiono per cause legate all'assenza e/o alla cattiva qualità dell'acqua.
Dobbiamo riaffermare che l'Acqua e' un diritto, non e' un privilegio.
L'Osservazione generale n° 15 sul diritto all'acqua delle Nazioni Unite adottata nel 2002, ha contribuito a chiarificare il significato del diritto all'acqua e ha generato azioni significative da parte della societa' civile, come il riconoscimento del diritto all'acqua nella legislazione di alcuni paesi.
Il Diritto all'Acqua è riconosciuto esplicitamente come Diritto dell'Uomo in due convenzioni internazionali, la Convenzione per l'eliminazione di tutte le forme di discriminazione verso la donna (1980), la Convenzione per i Diritti del fanciullo (1989). Cosi' come nel trattato regionale La Carta africana dei diritti e del benessere del fanciullo (1990). Le Convenzioni di Ginevra del 1949 e del 1977, garantiscono la protezione di questo diritto in tempo di guerra.
In più il diritto all'acqua è chiaramente implicito nel diritto ad un livello di vita sufficiente e nel diritto di tutte le persone di godere del miglior stato di salute fisica e mentale possibile, dichiarazioni affermate dal Patto internazionale relativo ai diritti economici, sociali e culturali (1966).
E' il tempo di passare ad una Convenzione internazionale specifica per il Diritto all'Acqua continua all'interno >>

di Elio Pacilio
Vicepresidente esecutivo Green Cross Italia



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ARMI CHIMICHE: IN RUSSIA IMPORTANTE PASSO AVANTI PER LA DISTRUZIONE DEGLI ARSENALI
Green Cross da il benvenuto all'apertura ufficiale del secondo principale impianto di distruzione di armi chimiche

22 MARZO GIORNATA PER IL DIRITTO ALL'ACQUA
La nostra Organizzazione chiede che i governi inizino il processo di consultazione per una Convenzione Internazionale sull'Acqua che tra l'altro, definendo uno specifico contesto legale, affermi definitivamente il diritto all’acqua per la vita per ogni cittadino del mondo
4° FORUM MONDIALE SULL'ACQUA
Città del Messico, è riunito il Forum Mondiale dell'Acqua
Tutti i resoconti dal Forum


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