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Palestina:
Acqua per la Vita, Acqua per la Pace
Fin
dal 2003 e' in corso in Palestina il progetto "La gestione
delle risorse idriche in condizioni politiche complesse
e in un quadro di naturale scarsità".
La naturale scarsità delle risorse idriche del bacino
del fiume Giordano è complicata dalla permanente
crisi politica.
A causa delle norme di sicurezza applicate da Israele, la
gente e le autocisterne che trasportano acqua non possono
muoversi liberamente. Circa il 15% dei palestinesi
non dispone di una fornitura d'acqua adeguata. Il 10%
dispone di meno di 30 litri a testa al giorno.
In 30 villaggi la quantità d'acqua disponibile è
di 10 litri al giorno a persona. L'85% delle comunità
non dispone di servizi igienico-sanitari adeguati. In alcuni
casi le tariffe dei servizi idrici sono triplicate e molte
persone spendono il 30% del loro reddito per l'acqua.
Ecco alcune delle nostre azioni per contrastare questa situazione
allarmante:
- La Campagna Acqua per la Vita, che riunisce 650
consigli di villaggi, ognuno dei quali fornisce mensilmente
informazioni che vengono incluse in un database aperto al
pubblico (dettagli sul sito www.phg.org), per favorire la
partecipazione della popolazione alla gestione delle risorse
idriche.
- La costruzione di sistemi di raccolta dell'acqua
piovana - ne sono stati costruiti 1.000 l'anno scorso,
con una capacità di 70 m3 ciascuno; sono stati costruiti
30 bacini d'invaso per uso agricolo, ciascuno con una capacità
di 240 m3.
- Il miglioramento dei servizi igienico-sanitari,
soprattutto nelle aree rurali, grazie a sistemi di trattamento
biologico delle acque reflue. Sono state fornite quattro
unità in diverse aree della Cisgiordania.
- La sensibilizzazione della popolazione e il risparmio
idrico. Sono stati creati centri per il risparmio idrico
a Gaza e in Cisgiordania, per fare conoscere strumenti e
modi per ridurre il consumo d'acqua.
- La riabilitazione di vecchie reti idriche, fonti
e pozzi. Alcune di queste attività sono state sostenute
dalla regione Emilia Romagna e da Gvc, una Ong con sede
a Bologna.
Perché si trovino soluzioni sostenibili, l'acqua
deve essere distribuita equamente. Serve un cambiamento
di percezione: dobbiamo smettere di parlare di occupanti
e occupati. Dobbiamo costruire ponti, non altri muri o separazioni.
Una efficace ed equilibrata governance dell'acqua
si può realizzare con l'istituzione di consigli di
gestione in ogni Paese, con la partecipazione del pubblico
e delle Ong. Tali consigli possono costituire a loro volta
un consiglio regionale con l'assistenza di agenzie internazionali
super partes. Solo in presenza di una struttura di questo
tipo potrà essere adottato un codice etico di condotta
e una Carta dell'Acqua. Allo stesso tempo, devono
essere istituiti adeguati meccanismi di applicazione e monitoraggio,
per garantire il rispetto degli impegni assunti. Si devono
redigere piani a breve, medio e lungo termine, nonché
strategie comuni con chiari obiettivi e scadenze. Altre
questioni fondamentali sono tariffe accessibili per i servizi
idrici, campagne di sensibilizzazione efficaci e tecnologie
appropriate.
L'80% dell'acqua è controllata da Israele.
A Gaza e in Cisgiordania i palestinesi gestiscono soltanto
250 dei 730 m3.
Oltre il 30% dell'acqua è fornita dalla utility israeliana
Mekaru. Paghiamo le tariffe a questa società tramite
il dipartimento dell'acqua della Cisgiordania. La parte
restante dell'approvvigionamento è gestito dalle
autorità locali. La Palestina non ha firmato nessun
accordo di pace definitivo con Israele. Si trattava di un
accordo di pace provvisorio e l'articolo 40 che ne faceva
parte affermava soltanto che Israele riconosce i diritti
della Palestina sull'acqua, senza una definizione precisa
di tali diritti, né delle quantità destinate
ai palestinesi a lungo termine.
Ayman Rabi Palestine Hydrology
Group
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Le
novità che trovate sul sito sono:

ACQUA,
FONTE DI VITA
A Palermo e' in arrivo con Monticchio Gaudianello la Mostra
"Acqua, fonte di vita" del fotografo londinese
Mike Goldwater. Un progetto educativo e di sensibilizzazione
per ricordare a tutti che l'acqua è un bene prezioso
nel Sud d'Italia come nel mondo.
Il progetto permetterà di costruire "case d'acqua"
nel Sahel africano
Leggi
l'articolo »
ACQUA
NEL SAHEL - DESIGN PER IL SUD DEL MONDO
Il progetto relativo alle problematiche
relative alla gestione delle risorse idriche in Burkina Faso,
per realizzare una serie di utensili e trovare delle soluzioni
d'ausilio per risolvere le problematiche dovute alla scarsità
d'acqua Leggi
il progetto »
FEBBRE
PLANETARIA
Come si e' giunti a scoprire il surriscaldamento dell'atmosfera
e a prevedere i suoi effetti sul futuro della Terra. Guarda
i filmati NASA Leggi
l'articolo »
PRESENTATO
IL PROGETTO DEL MUSEO DI SCIENZE NATURALI IN TANZANIA
Difendere e valorizzare uno straordinario scrigno
di biodiversità nel cuore dellAfrica
Leggi
l'articolo »
THE
HUMAN ASPECTS OF THE GLOBAL ENVIRONMENT
The climate cannot be put in a cage or deposited in a bank.
Air is the freest element on this earth: it is everywhere. It
gets into every corner. The wind and rain are not constrained
by borders or obstacles. Climate is the most global thing that
exists: unless it is dealt with through a global framework,
all the citizens of the world will pay the price for its neglect
»
Shimon Peres
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l'articolo »
The
Jordan River Basin
The precious waters of the Jordan basin
are growing ever scarcer, and as populations increase so will
the pressure on and competition for this water. Multilateral
management plans and agreements are urgently needed to secure
a viable future for all people in the basin and avoid the re-emergence
of conflicts over water Leggi
il progetto »
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Il
progetto "Water for Peace"
Programma internazionale per prevenire
i conflitti e favorire la cooperazione sull'acqua.
L'UNESCO e Green Cross danno
il loro contributo alla risoluzione di questi problemi
verificando congiuntamente la possibilità che,
attraverso il dialogo, la cooperazione e la gestione partecipativa
dei bacini fluviali, le risorse idriche condivise diventino
un elemento catalizzatore per la pace e lo sviluppo
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il progetto » |
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La
prossima edizione della news letter verrà lanciata tra
due settimane
Cordiali Saluti da tutto lo staff di Green Cross Italia
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