Leonardo, l'Acqua
e il Rinascimento
Arezzo seconda tappa
della mostra sulle macchine idriche di Leonardo.
di Elio
Pacilio Vicepresidente esecutivo Green Cross Italia onlus
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Cannone a vapore |
 | L'acqua
contrariamente a ciò che si pensa normalmente è anche scienza e
tecnologia. Anzi è scienza e tecnologia applicata alla vita dell'intera
umanità. Lo studio scientifico delle questioni ambientali è,
infatti, una delle frontiere recenti della scienza. Solo dalla seconda metà
del secolo scorso la scienza è diventata consapevole delle implicazioni
ambientali che ha l'attività dell'uomo sulla natura. L'ambientalismo scientifico
per la sostenibilità è stato uno dei più recenti punti di
svolta nel pensiero che affronta il rapporto tra l'uomo e la natura. Tale rapporto
è passato attraverso i secoli nella ricerca e nello studio di tecnologie
che permettessero all'uomo di utilizzare le risorse naturali, per migliorare le
proprie condizioni di vita. Oggi, e nel futuro, la sfida è quella di coniugare
questa legittima aspirazione alla tutela dell'ambiente nel quale viviamo. Per
questo motivo un'organizzazione come Green Cross non può che sentirsi a
vicina al mondo della ricerca e della scienza. È necessario, infatti, evitare
demonizzazioni e crociate verso la ricerca di base, in qualsiasi direzione essa
sia, e concentrarsi sull'utilizzo delle scoperte affinché si eserciti un'attività
d'indirizzo che accompagni il mondo della ricerca sul cammino della sostenibilità.
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Mulino (di Francesco di Giorgio)
|  | Questo
nostro approccio ci ha porta a proseguire, con l'Editore Federico Motta,
il cammino intrapreso con la mostra Acqua durante il 2003, sostenendo la mostra
"Leonardo, l'Acqua e il Rinascimento". L'acqua,
infatti, ha ancora bisogno della scienza per poter essere gestita al meglio e
per migliorare la vita dell'oltre miliardo e mezzo di persone che, oggi nel 2004,
non dispongono di questa vitale risorsa in maniera stabile e sicura. Oggi come
nel rinascimento è necessario che si "scoprano" dei novelli Leonardo
da Vinci dell'acqua che comprendano il valore di questa risorsa e intraprendano
un cammino, prima didattico e formativo, e, successivamente, di vita per imparare
a conoscere, a rispettare e a condividere, quella che è riconosciuta da
Aristotele come "l'inizio di tutte le cose": l'acqua. La
nostra attività nel recente passato ci ha portato ad occuparci dell'acqua
sotto molti aspetti. - La consapevolezza che l'acqua
possa essere foriera sia di cooperazione, sia di conflitti ci ha portato a realizzare
il programma "Water for Peace" in collaborazione con le Nazioni
Unite, per studiare delle metodologie sia sociali, sia scientifiche che trasformino
le tensioni derivate dall'errato utilizzo delle acque dei grandi fiumi in una
fattiva cooperazione tra i popoli.
- La convinzione
che sia necessario formare una nuova generazione di tecnici e ricercatori, preparati
ad affrontare le sfide che l'ambiente ci propone fin da oggi, ci ha convinti a
creare il Progetto Hydromed che ha come scopo quello di dare nuova linfa
alla gestione sostenibile dell'acqua attraverso la creazione di figure professionali
in una regione come la Sicilia che è assetata sia di una buona gestione
delle risorse idriche sia di occupazione.
- Il
convincimento che il futuro dell'umanità e del Pianeta sia nelle mani
delle nuove generazioni ci ha spinti a dedicare due edizioni consecutive del nostro
concorso "Immagini per la Terra" all'acqua e alle sue problematiche
per fare in modo che nei ragazzi di oggi, che saranno i cittadini di domani, sia
ben radicata la convinzione che è necessario usare e rispettare la Terra.
Perché un Pianeta sano equilibrato e integro nei suoi ecosistemi è
un Diritto che le generazione future devono ricevere e che quelle attuali hanno
il Dovere di donare loro.
- La sicurezza che sia
necessaria una cooperazione tra nord e sud del mondo per risolvere quello che
è il comune problema dell'acqua ci ha spinti a organizzare, nel settembre
dello scorso anno il convegno "Water for Life and Peace" per
attivare, anche con l'incentivo del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio
Ciampi, nuovi strumenti per l'aiuto reciproco tra i paesi dei due emisferi.
La cooperazione decentrata, nuove forme di parternariati e lo scambio di esperienze
positive sono alcuni degli argomenti affrontati dai decisori politici, dai tecnici
e dagli stekholders di tutto il mondo durante i due giorni di discussione in Emilia
Romagna.
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L'allestimento della mostra, in
cui appare come e dove saranno disposti gli elementi espositivi. |
 | In
questo quadro non potevamo mancare l'appuntamento con la mostra "Leonardo,
l'Acqua e il Rinascimento" che possiede al suo interno tutti gli elementi
della nostra azione. Leonardo e la scienza, Leonardo e l'utilizzo delle tecnologie,
Leonardo e la saggezza nella gestione idrica sono tutti denominatori che comuni
tra la nostra azione e i contenuti della mostra. Per questo motivo, non abbiamo
voluto mancare all'appuntamento che l'Editore Federico Motta ci ha proposto.
Elio Pacilio Vicepresidente esecutivo
Green Cross Italia onlus |