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Emergenza Africa
Green Cross al Summit dei Nobel
per la Pace
di Elio Pacilio
Per
vincere queste emergenze non bisogna scordare che dobbiamo
rivolgerci a tutti i cittadini e sollecitare la loro azione
diretta. Fatta secondo le possibilità e le opportunità
di ognuno. Attraverso la pressione civile e democratica
verso le istituzioni, e in generale verso i potenti, pubblici
e privati. Così come con l'impegno in prima persona
e attraverso gli strumenti del volontariato e delle organizzazioni
non governative.
Il tema delle risorse idriche, dell'acqua potabile e sicura
e dei servizi igienico-sanitari di base, è fondamentale
per qualsiasi speranza di futuro per le società africane.
Vi è lo spazio e il dovere per le iniziative dal
basso. Ne indichiamo alcune di quelle che realizziamo.
L'Iniziativa per l'Acqua delle Autorità
locali e regionali, redatta a Bologna nel 2003 da rappresentanti
della società civile e delle amministrazioni locali
europee, numerose regioni europee hanno condiviso con Green
Cross impegno e obiettivi :
-
raddoppiare nel breve
periodo la quantità di risorse impiegate;
-
raddoppiare il numero
dei progetti e il numero dei partenariati locali;
-
impegnarsi in una
riduzione dei consumi idrici nelle proprie regioni e reinvestire
il risparmio economico nello sviluppo di progetti sul
settore idrico nei paesi in via di sviluppo.
Su questa strada stiamo accompagnando varie regioni europee;
in Italia, Francia, Spagna e Svezia.
La prevenzione dei possibili conflitti sull'uso delle risorse
idriche per quei bacini transnazionali è un secondo
aspetto che vede impegnata Green Cross, in collaborazione
con l'Unesco. Abbiamo realizzato una prima azione a fianco
delle popolazioni e delle istituzioni dei paesi dei bacini
dell'Okavango e del Volta. Però, come dimenticare
che lo Zambesi e il Senegal sono considerati tra i bacini
transfrontalieri a rischio di futuri conflitti?
Infine vi è l'intervento diretto con progetti
sul terreno. In primis un progetto in Burkina Faso.
"Una speranza per il Sahel", mirato al ripristino
di vecchi pozzi e cisterne come spesso accade, però
con una innovazione che riguarda il recupero, la sanificazione
e lo stoccaggio delle acque piovane. Il progetto vede la
collaborazione con l'Istituto Europeo di Design di Milano
e con la Monticchio Gaudianello.
Tutti questi ed altri interventi divengono possibili e più
significativi se abbiamo un elemento: la certezza di un
quadro legale internazionale sul diritto all'accesso all'acqua.
Su questo terreno Green Cross è impegnata in una
consultazione internazionale sui principi per una Convenzione
internazionale. Questi sono stati approvati da più
di 1.100 rappresentanti di 100 Ong di tutto il mondo, riunite
a Barcellona nel giugno del 2004 nel quadro del Forum
Mondiale delle Culture.
Il 21 aprile alle Nazioni Unite, nel corso della
13 CSD, l'iniziativa è stata illustrata da Mikhail
Gorbaciov ai rappresentanti di oltre 100 stati.
Recentemente il Presidente della Repubblica Italiana, Carlo
Azeglio Ciampi ci ha indirizzato un messaggio di condivisione
e di incoraggiamento per questa azione, volendo così
dare un concreto aiuto all'impegno di tutti noi.
Cogliamo anche questa occasione per ringraziarlo e per condividere
con voi l'ammirazione e la stima per quanto sta facendo.
di Elio Pacilio
Vicepresidente esecutivo Green Cross Italia
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Le novità che trovate sul sito
sono:

GREEN
CROSS ITALIA AL SUMMIT DEI NOBEL PER LA PACE
Emergenza Africa e' il tema del VI Summit dei Premi Nobel
per la Pace riuniti a Roma. Dall'Attenzione all'Azione
Abbiamo chiamato il progetto "Una speranza per il Shael",
questo è mirato al ripristino di vecchi pozzi e cisterne
come spesso accade. Però ha una innovazione che vogliamo
segnalarvi, e che riguarda il recupero la sanificazione e
lo stoccaggio delle acque piovane
EMERGENZA
AFRICA
È il tema del VI Summit dei Nobel per la Pace a Roma.
Dall'Attenzione all'Azione
Per vincere queste emergenze non bisogna scordare che dobbiamo
rivolgerci a tutti i cittadini e sollecitare la loro azione
diretta. Fatta secondo le possibilità e le opportunità
di ognuno
NUCLEARE:
TORNANO I SOGNI, RESTANO I RIFUTI
di Giorgio Nebbia
Chi è l'ultimo a bruciarsi le dita con il fiammifero
acceso, passato di mano in mano?
Il Mezzogiorno, naturalmente...
GORBACIOV
ALLE NAZIONI UNITE
Il Presidente di Green Cross parla ai partecipanti della Commissione
Sviluppo Sostenibile
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La
prossima edizione della news letter verrà lanciata tra
due settimane
Cordiali Saluti da tutto lo staff di Green Cross Italia
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