SPECIALE GOLDWATER
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Green Cross, le
immagini e l'acqua
di Elio Pacilio
Direttore Generale di Green Cross in Italia
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Mandriani
nomadi raggiungono l'acqua per i loro cammelli
scavando nel letto asciutto di un fiume.
Eritrea, aprile 1983 |
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Green Cross ha creduto
fin dall'inizio alla mostra Acqua di Mike Goldwater
per una contiguità d'approccio tra le
tematiche dell'associazione e le immagini del
reporter britannico.
L'acqua nelle immagini di Goldwater è
vista con un approccio globale, una visione
ad ampio spettro e senza alcun filtro.
Nelle immagini che compongono la mostra Acqua
emerge una visione del problema che affronta
la materia nella sua positività e contemporaneamente
negli aspetti negativi senza forzature di ordine
contingente o ideologico. Questa visione è
esattamente quella che Green Cross possiede,
in generale sulle tematiche legate all'acqua,
ed i particolare alla risoluzione dei conflitti
legati alla gestione di questo fondamentale
elemento.
Immagini di gioia e di dolore si alternano nella
ricerca del fotografo, in una scansione che
fa riflettere in profondità sui problemi,
sempre più pressanti, legati alle risorse
idriche.
Questo filo, corre parallelo a quello sostenuto
nel programma di Green Cross "Water for
Life and Peace", il passaggio dal Conflitto
Potenziale alla Potenziale Collaborazione, e
rappresenta il naturale terreno di contiguità
tra il reportage fotografico e l'azione di Green
Cross.
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Le
porte dello sfioratore della diga Itaipu,
sul fiume Paranà, al confine Paraguay-Brasile,
vengono aperte per la prima volta. Per
fornire elettricità ai due Paesi
la diga ha inondato vaste aree di terreno
arabile ed ha costretto 40.000 persone
a trasferirsi. Ottobre 1982
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Le
immagini della mostra hanno, tra le altre cose,
una grande potenzialità didattico-educativa.
Il potere evocativo delle fotografie di Goldwater
si esplica attraverso un approccio che non trascura
nessun aspetto delle attività e della
vita legate all'acqua.
In questo quadro lo sguardo del fotografo è
a trecentosessanta gradi. L'acqua è vista
sotto all'aspetto biologico, indispensabile
alla vita, sotto quello sociale, culturale,
economico e religioso. Nessun aspetto è
stato oscurato e nessun pregiudizio di parte
oscura a sua volta la comunicazione che filtra
attraverso le immagini. Si tratta di un lavoro
che offre all'osservatore spunti di riflessione
e lo conduce a farsi un opinione su una realtà
talmente normale da apparire scontata quando
in realtà non lo è: quella dell'acqua.
In questo senso le immagini della mostra corrono
parallele ad una iniziativa che Green Cross
conduce ormai da anni: Il concorso internazionale
"Immagini per la Terra".
L' iniziativa, giunta alla dodicesima edizione,
che è rivolta alle scuole di ogni ordine
e grado, parte esattamente dall'utilizzo delle
immagini per descrivere i problemi ambientali,
attraverso gli occhi dei ragazzi e vuole stimolare,
oltre la fase di riflessione sull'ambiente anche
quella di progettazione per il miglioramento
dell'ambiente attraverso la destinazione dei
premi a micro progetti di tutela ambientale.
Per questi motivi l'associazione ha inserito
a pieno titolo nel calendario delle proprie
attività, previste nel 2003, anno internazionale
dell'acqua, la mostra "Acqua".
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