SPECIALE GOLDWATER
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Il lavoro di Mike
Goldwater sull'acqua abbraccia un periodo
temporale di oltre venti anni. Attraverso l'obbiettivo
del fotorepoter britannico sono passate immagini
dove l'acqua è, nel bene e nel male, protagonista.
L'acqua nel libro di Goldwater è fonte
di vita e di morte, necessità e lusso,
inizio e fine dell'esistenza umana. Il fotografo
ha analizzato, con un secco ed essenziale bianco
e nero, senza preconcetti di sorta, un panorama
a trecentosessanta gradi relativo all'universo
umano che ruota attorno all'acqua. Nelle sue immagini
trovano posto tutte le attività dell'uomo
legate all'acqua, che è universamente riconosciuta
come una delle fondamenta della civiltà.
Mike
Goldwater, londinese, classe 1951, è
membro fondatore di Network Photographers.
La sua fama nell'ambito del fotogiornalismo
mondiale è indiscussa, grazie alle sue
immagini di grande incisività.
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Mike Goldwater
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Le
sue foto state pubblicate sulle copertine e
sulle prime pagine di "The Indipendent",
"The Observer", "The Telegraph",
"The Times", "The Guardian",
"Time", "Der Spiegel", "Newsweek",
"The New York Times" e " El Pais".
Ha ottenuto il premio Tom Hopkinson come fotoreporter
dell'anno nel 1991 e vinto il World Press Photo
Award nel 1994 per la immagini del conflitto
in Burundi e nel 1998 per
quelle sull'alluvione in Bangladesh.
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