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Speciale Lione
montalcini
Rita Levi Montalcini

Il testo dell'intervento del Premio Nobel Rita Levi Montalcini al forum: "Dialoghi per la Terra".

Lione: 23, 02, 2002

 

 

 

 

 

Gli argomenti esposti nelle otto tavole rotonde sono stati trattati con alta competenza e non richiedono ulteriore elaborazione.
Nel breve tempo a mia disposizione desidero richiamare l'attenzione su quanto non è stato affrontato nelle tematiche trattate dagli oratori precedenti.
Il tema di prioritaria importanza consiste nell'impostazione educativa dell'infante di oggi che rappresenta l'adulto di domani.

All'inizio del terzo millennio, il cambiamento dello stile di vita a livello globale, impone una revisione dei sistemi pedagogici e didattici.
In quest'ultimo secolo due eventi di fondamentale importanza si sono verificati: la comprensione, sia pure tuttora incompleta, dell'attività dell'organo cerebrale e il più recente sviluppo dei sistemi informatici che ha imposto una totale trasformazione della vita dell'individuo nella società odierna.

È recente la scoperta che le proprietà cognitive sono già operanti nel cervello infantile e sono di gran lunga superiori a quelle che erano state considerate in passato.
Gli appartenenti alle nuove generazione sin dalla prima infanzia dimostrano una tendenza del tutto imprevedibile e naturale verso l'utilizzo di sistemi informativi, quali il computer, con un'impostazione logico-formale.

L'evoluzione delle tecnologie informatiche ci ha svelato l'enorme e impensata capacità dell'infante e del prepubere non soltanto di recepire informazioni che erano ritenute un tempo appannaggio di un cervello maturo, ma anche di farne immediato uso, superando in modo sorprendente in queste attività gli stessi adulti.
Le capacità e l'entusiasmo con i quali l'infante si avvale dell'uso del computer sono sorprendenti.

L'età media del primo impatto con queste tecnologie tende ad abbassarsi sempre di più.
Il compito che oggi si impone nei sistemi educativi e didattici non è quello di indottrinare il bambino e il prepubere trasmettendo loro la conoscenza attraverso i tradizionali libri di testo, ma di renderlo consapevole delle facoltà in suo possesso e di utilizzarle per passare da una condizione passiva di "subire" informazioni a quella attiva di apprendere tramite l'esperienza diretta.

Una proprietà questa esplicata dai circuiti neocorticali che si sviluppano rigogliosamente sin dalla nascita e sono stimolati dai messaggi che provengono dall'ambiente esterno.
Come si può pervenire ad un capovolgimento dei sistemi educativi e didattici?
L'utilizzo del computer nelle fasi iniziali di sviluppo dell'individuo, sotto dovuto controllo, stimola la capacità creativa del giovane utente.

L'interattività di un nuovo sistema educativo e didattico tra scuola, centri di ricerca e società, rappresenta la chiave di volta per pervenire a finalità comunitarie che corrispondono alle esigenze dello scenario sociale globale.
È imperativo indirizzare le nuove generazioni alla creazione di programmi, da loro stessi elaborati, per attuare condizioni favorevoli per un futuro sostenibile.

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