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L'acqua come un diritto
L'emergenza
idrica mondiale ha raggiunto un livello di guardia.
Andare oltre senza intervenire sulla gestione
di questa preziosa risorsa non è possibile.
Ad
oltre dieci anni dalla fine della Guerra Fredda,
che sembrava aver chiuso un'epoca di conflitti
e tensioni, la questione ambientale rimane un
punto critico ed irrisolto.
Le tematiche della Conferenza di Rio del 1992,
che ha rappresentato il punto di partenza di
un dibattito teso a creare le basi di uno sviluppo
umano e sociale ecocompatibile, rimangono, in
larga parte nonostante le dichiarazioni di principio,
disattese.
Negli ultimi dieci anni del secolo appena finito,
le differenze tra il nord ed il sud del mondo,
il degrado dell'ambiente e le violazioni dei
diritti umani sono aumentate in maniera preoccupante.
C'è bisogno urgente di una riflessione
sulle questioni ambientali e sociali del pianeta,
in relazione alle tematiche della globalizzazione
che per loro natura non possono essere scisse
da quelle ambientali e sociali.
Il fenomeno della globalizzazione economica,
porta in maniera inscindibile alla globalizzazione
planetaria delle tensioni sociali che si producono,
specialmente nel sud del mondo.
Questione sociale e problemi ambientali si intrecciano
in maniera sempre più stretta, a livello
mondiale, creando fasce di disagio tra grandi
masse di popolazione, le cui aspettative di
vita sono sistematicamente frustrate.
L'incontro di Lione, che precede il Summit mondiale
sullo sviluppo sostenibile Rio +10 che si terrà
dal 2 all'11 Settembre 2002 a Johannesburg,
ha come obiettivo quello di aumentare la pressione
sui governi, alla ricerca di un modello di sviluppo
sostenibile nell'epoca della globalizzazione.
Gli obiettivi
Tra
gli obiettivi dell'incontro ci sono: la creazione
di una piattaforma di idee per la società
civile allo scopo di condividere proposte e
prospettive tese ad influenzare i governi, l'identificazione
degli ostacoli ad uno sviluppo sostenibile,
la definizione del rapporto tra ambiente e sicurezza
umana, l'articolazione dei principi essenziali
per lo sviluppo sostenibile, la condivisione
delle esperienze sul fronte ambientale, la declinazione
del contributo de la Carta della Terra per l'attuazione
di uno sviluppo ecocompatibile e la produzione
di proposte integrate per l'implementazione
dell'azione ambientalista.
I temi
I
temi di discussione per raggiungere gli obiettivi
appena citati sono molti ed abbracciano le più
svariate problematiche.
Si va dalla biodiversità all'ecoturismo
passando attraverso la desertificazione.
A discuterne, a Lione a febbraio, saranno il
Consilio Mondiale degli ex Ministri degli Esteri,
gruppi inter-religiosi, istituzioni economiche
internazionali, industrie, rappresentanze governative
ed organizzazioni internazionali come l'UNESCO.
Tutto per porre al centro dell'azione politico-economica
dei soggetti che decidono i destini del mondo,
la questione ambientale, per preservare l'unico
pianeta che abbiamo dalla catastrofe ecologica
e sociale.
Sergio Ferraris
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Il documento finale delle tavole rotonde
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