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                                  | Ban  Ki-moon |  Ki-moon (Segretario Generale dell’Onu) ai Kyoto-scettici: “Onu, Ipcc e Bali sono centrali per combattere il cambiamento climatico”
                                    
 
 Anche  il segretario generale dell’Onu è andato alla riunione  ministeriale ufficiosa di Bogor,  in Indonesia, per parlare ai 35  ministri  ed esponenti di governi, molti dei quali Kyoto-scettici, che stanno  discutendo di come affrontare i cambiamenti climatici dopo il 2012. “Questo  è davvero un anno come nessun altro  – ha detto Ban  Ki-moon – la  minaccia del cambiamento climatico ha occupato il centro della scena  politica mondiale, con più urgenza e intensità rispetto  a qualsiasi problema di cui si abbia memoria negli ultimi anni”.  Poi il segretario dell’Onu ha lanciato un avvertimento a chi, come  Bush,  punta a coagulare un gruppo alternativo di Paesi contrari a misure di  riduzione obbligatorie di riduzione dei gas serra: “C’è  ora un più forte slancio per un’azione globale e il  riconoscimento dell’Onu come il forum per raggiungere un accordo.  Questo slancio è stato fortemente amplificato dalla quarta  relazione dell’Intergovernmental  Panel  on Climate Change, vincitore del Premio Nobel per la pace, che ha  stabilito senza ombra di dubbio che il cambiamento climatico è  in corso, e che gran parte di esso è causato dalle attività  umane. Questo slancio raggiungerà il suo apice nella  Conferenza Onu sui cambiamenti climatici, a Bali il prossimo  dicembre”.  Poi Ban  Ki-moon ha rivendicato il successo delle sue iniziative, contrapponendole  nemmeno troppo velatamente all’insuccesso del summit quasi  contemporaneo voluto da Bush a Washington: “Il  24 settembre ho convocato una manifestazione di alto livello in  materia di cambiamento climatico, a New York. Per la prima volta, i  leader mondiali, tra i quali 72 Capi di Stato o di governo e 67 alti  ministri, hanno discusso la questione al più alto livello. Ho  sentito da parte loro un chiaro invito per fare un balzo in avanti a  Bali. Spero che questo richiamo risuoni nei prossimi due giorni in  questa aula”.   Il Segretario generale dell’Onu ha ricordato che a New York i  leader mondiali hanno espresso la chiara volontà politica di  affrontare i cambiamenti climatici con un’azione concertata ed  attraverso negoziati per un impegno multilaterale globale per il post-Kyoto  nel 2012.  “La  comunità internazionale deve ora  far  vivere questo impegno politico preso dai suoi dirigenti  – ha detto Ban  Ki-moon – la  Conferenza di Bali deve essere il punto di partenza per intensi  negoziati che partano da un’agenda concordata. Questi negoziati  dovranno essere globali ed inclusivi e portare ad un unico quadro  multilaterale,  commisurato ai risultati dell’Ipcc”. Ban  Ki-moon  ha infine ricordato che: “La  Conferenza di Bali sarà un’occasione unica per iniziare una  nuova era. Io continuerò ad essere a disposizione per  contribuire a facilitare l’accordo tra i governi. Ringrazio tutti  voi per il vostro impegno, e vi auguro un meeting più  produttivo”.  (Fonte:  greenreport)
 
 
 
 
 
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