Sigillo
d'Ateneo a Rogelio Pfirter
il diplomatico che combatte le armi chimiche
Accademia delle Scienze
di : Patrizia Romagnoli
L'Università di Bologna
premia il Direttore dell'Organizzazione internazionale
per la proibizione delle armi chimiche.
Il direttore generale dell'Organizzazione Internazionale
per la Proibizione delle Armi Chimiche (OPCW)
Rogelio Pfirter riceverà mercoledì
20 settembre alle ore 16,30, presso l'Accademia
delle Scienze (Via Zamboni 31), sia il Sigillo
d'Ateneo che la Medaglia d'Onore dell'Accademia
di Scienze di Bologna per i suoi meriti nella
lavoro di controllo delle armi chimiche.
Il Direttore Generale della OPCW, ambasciatore
Rogelio Pfirter ha fatto firmare la Convenzione
di Parigi a 178 Paesi ed attraverso i suoi numerosi
Ispettori controlla la quasi totalità
della Produzione Chimica mondiale, evidenziando
i composti che potrebbero essere usati come
armi chimiche o intermedi per la loro produzione.
In questa maniera egli è riuscito a mettere
sotto controllo tutte le armi chimiche prodotte
nel Paesi firmatari ed a contribuire a prevenire
a tutt'oggi il terrorismo chimico.
L'Italia è membro permanente della Convenzione
(178 sono gli Stati Membri) del Consiglio Esecutivo
(60 sono gli Stati Membri ivi presenti) ed ha
uno scienziato nel Consiglio Scientifico (25
sono i Membri del Consiglio).
La cerimonia di consegna dell'onorificenza avverrà
nell'ambito di una serie di manifestazioni (dal
19 al 22 Settembre) all'Accademia delle Scienze
organizzate in collaborazione con l'Università
di Bologna, il Ministero degli Affari Esteri,
l'Organizzazione Internazionale per la Proibizione
delle Armi Chimiche (OPCW) e l'Unione Internazionale
della Chimica Pura e Applicata (IUPAC) sulla
didattica con carattere etico per preparare
gli operatori chimici ad applicare la Convenzione
sul disarmo chimico e sui metodi operativi per
prevenire il terrorismo chimico.
Le manifestazioni prevedono una Sessione Straordinaria
del Consiglio Scientifico della OPCW, che discuterà
delle modifiche della Convenzione di Parigi
tra cui l'introduzione di una Carta Universale
dei Principi Etici della Chimica, predisposta
dall'Italia, e un Seminario Internazionale che
discuterà del Progetto IUPAC/OPCW che
prevede una modifica dei Corsi di laurea in
Chimica ed Ingegneria Chimica nel Mondo, partendo
da insegnamenti sull'Etica della Chimica e sui
metodi per riconoscere ed eliminare i prodotti
chimici tossici a cominciare dalle armi chimiche.
http://www.magazine.unibo.it/Magazine/Eventi/2006/09/20/pfirter.htm
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