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San Paolo del Brasile "Lo spazio dei sogni", centro polifunzionale per combattere il degrado delle favelas
Un rendering del progetto

"Lo spazio
dei Sogni"

Il centro già esistente:
“La Casa di Rio Pequeno”

L’Associazione Ponte BrasilItalia
Il nuovo centro in via di realizzazione: “Lo Spazio dei Sogni”
Il Comitato dei garanti
La presentazione de “Lo Spazio dei Sogni”
I sostenitori in Italia e in Brasile
Come contribuire alla realizzazione de “Lo Spazio dei Sogni”



Il centro già esistente: “La Casa di Rio Pequeno”

Nei primi anni Novanta, nella sterminata periferia di San Paolo, da un primo progetto (una scuola di capoeira) realizzato da volontari brasiliani e italiani, nasce, grazie alla collaborazione della Uil Pensionati con il Sindacato dei dipendenti del commercio di Força Sindical (uno dei maggiori sindacati brasiliani), “La Casa di Rio Pequeno”, rivolta ai bambini e ai ragazzi del povero quartiere di Rio Pequeno e della vicina favela di Vila Dalva.
“La Casa di Rio Pequeno” è un centro polivalente, dotato di biblioteca, palestra e laboratorio, dove i bambini e i ragazzi possono studiare, fare sport e crescere, protetti dai rischi continui della strada e della marginalità. Vi lavorano operatori, formatori e alcune mamme volontarie. La partecipazione dei genitori e il coinvolgimento del quartiere sono elementi importanti e innovativi.
Nel centro si organizzano attività didattiche, ricreative e sportive (in particolare si insegna e pratica la capoeira), attività di supporto scolastico, di integrazione sociale extrafamiliare e di assistenza sociale e psicologica alle famiglie.
In un primo momento, i giovani erano non più di 50, oggi sono oltre 150 e la struttura è diventata ormai un punto di riferimento per circa duecento famiglie del quartiere.

I viaggi in Italia dei ragazzi del centro

Nel 1998 un gruppo di bambini e ragazzi del “La Casa di Rio Pequeno” venne in Italia. Nel corso del viaggio furono organizzati molti incontri. Di particolare rilievo, l’incontro con l’allora Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, davanti al quale i giovani organizzarono una breve esibizione di capoeira. Altri incontri furono organizzati con rappresentanti dei Comuni di Roma, Milano e Napoli, nonché con alcune scolaresche.
Un altro gruppo di ragazzi e bambini del centro ha visitato nuovamente l’Italia nel marzo 2004.
Il gruppo (composto da 12 giovani, di età compresa tra i 7 e i 17 anni, e da 5 accompagnatori) si è recato in diverse città: Roma, Perugia, Ancona, L’Aquila, Alba e Milano. Sono stati organizzati numerosi incontri con rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni e con scolaresche, ma non si è dimenticato neppure l’aspetto più ludico e ricreativo.

Ricordiamo, tra gli altri:
- l’incontro pubblico a Roma, con la partecipazione di Luigi Angeletti, segretario generale Uil, di Silvano Miniati, segretario generale Uil Pensionati, e di altri dirigenti della Uil e della Uilp;
- la partecipazione alla trasmissione televisiva Uno Mattina;
- l’incontro in Campidoglio con l’Assessore alle Politiche di promozione dell’infanzia e della famiglia del Comune di Roma, Pamela Pantano;
- l’incontro ad Ancona con alcune scuole e con rappresentanti degli enti locali;
- l’incontro organizzato a Perugia con il vice sindaco della città e con il calciatore Ze Maria
- l’affollata manifestazione a L’Aquila nella grande sala del Consiglio Regionale, con la partecipazione di numerosi consiglieri della maggioranza e della minoranza, nonché di alcune scolaresche;
- l’incontro a Milano con i lavoratori della Bracco farmaceutici.


L’Associazione Ponte BrasilItalia

Uilp, Ada (Associazione per i diritti degli anziani) e Força Sindical per sostenere questo progetto di solidarietà internazionale hanno anche costituito l’Associazione Ponte BrasilItalia, che ha subito ottenuto in Brasile un riconoscimento autorevole, normalmente concesso solo a pochi enti e fondazioni: il Certificato di personalità giuridica, che attesta che l’associazione risponde pienamente ai fini di utilità sociale previsti dalla legge.
L’articolo 2 dello Statuto dell’Associazione afferma: “L’Associazione ha come finalità lo sviluppo sociale, culturale, educativo dei bambini e dei ragazzi di Rio Pequeno e dei quartieri vicini della città di San Paolo e la promozione dei valori della solidarietà e della tolleranza attraverso le relazioni intergenerazionali, interetniche e internazionali e non si propone scopi di lucro”.
L’Associazione Ponte BrasilItalia sosterrà anche il nuovo progetto di solidarietà della Uilp.


Il nuovo centro in via di realizzazione: “Lo Spazio dei Sogni”

San Paolo del Brasile "Lo spazio dei sogni", centro polifunzionale per combattere il degrado delle favelas
Il progetto del centro

Dalla costituzione de “La Casa di Rio Pequeno” ad oggi, l’azione della Uilp si è intensificata. La struttura è in piena attività, ma non può espandersi ulteriormente, mentre sono ancora tanti i bisogni dei giovani e delle famiglie del quartiere e della favela.
Per rispondere a questa pressante e concreta esigenza, la Uil Pensionati ha effettuato una donazione all’Associazione Ponte BrasilItalia per acquistare nell’agosto 2003 un ex laboratorio di oreficeria a poche centinaia di metri da “La Casa di Rio Pequeno”, sempre nella zona sud-ovest della città. L’area ha circa 112mila abitanti e ospita ben 25 favelas. In questi quartieri, dove la miseria è estrema, molti giovani non completano la scuola primaria e sono condannati all’abbandono o al lavoro minorile.
Si tratta di uno spazio molto più ampio, costituito da due edifici vicini e da un piazzale aperto, ma che necessita di rilevanti interventi di ristrutturazione. La donazione effettuata dalla Uilp ha coperto il costo dell’immobile e tutte le spese legali e fiscali relative.
Dopo alcuni mesi di valutazioni e di incontri con le realtà associative del quartiere, si è cominciato a delineare il progetto di ristrutturazione e il panorama delle attività che si svolgeranno nel nuovo centro.
È stato anche deciso insieme il nome: “Lo Spazio dei Sogni”, per sottolinearne la valenza ludica e creativa, la speranza nel futuro e l’attenzione alle nuove generazioni.
Al centro dell’azione della Uil Pensionati, infatti, saranno sempre i giovani, nella convinzione che, da un lato, sia fondamentale investire sulle nuove generazioni per investire nel futuro, e che, dall’altro, sia importante per la Uil Pensionati continuare a rafforzare i legami e la solidarietà tra le generazioni e tra le diverse aree del mondo, da sempre obiettivo centrale dell’azione della Uilp.
L’inaugurazione del centro è prevista per il 12 Novembre 2004. È stata stimata una spesa per gli interventi di ristrutturazione di circa 300mila euro.

La ristrutturazione

I due edifici resteranno distinti, ma saranno dotati di scale e balconate che li metteranno in comunicazione.
Per entrambi gli edifici, sono previsti tre livelli: un piano seminterrato, un piano terra e un primo piano.
Oggi i metri quadri coperti disponibili sono circa 680. Dopo gli interventi di ristrutturazione, si arriverà a 780 metri quadrati utili coperti, con un incremento del 12% ottenuto tramite l’ottimizzazione di alcuni spazi e la demolizione di alcune strutture ingombranti e inutili. Si effettueranno, infatti, diverse opere di demolizione, di ampliamento, di collegamento tra i due corpi.
Sarà poi necessaria la completa ricostruzione del tetto, al momento in cemento amianto (materiale nocivo, già fuori legge in Italia e tra 5 anni anche in Brasile), che verrà completamente smantellato e sostituito.
Al termine dei lavori, la struttura ospiterà:
- un centro polifunzionale dedicato ad attività formative, educative e ludiche dei bambini e dei ragazzi (con laboratori di musica, danza, teatro);
- un ambulatorio medico;
- un laboratorio artigianale;
- una sede del Ceat (Centro arcidiocesano del lavoratore) di San Paolo del Brasile;
- una sede di Green Cross.


Il centro polifunzionale per i giovani

Il centro polifunzionale per i giovani sarà progettato in modo flessibile ed occuperà la gran parte dell’edificio principale. Potrà essere frequentato da circa 350-400 bambini e ragazzi.
Al piano terra, ci sarà un grande atrio; due spaziose aule, da attrezzare a piacere e da strutturare al loro interno in modo flessibile; due uffici.
Al primo piano, si realizzerà uno spazio dedicato alla scuola di teatro, con un piccolo palco, le aule per la danza e la musica, piccoli camerini.
Sul tetto, infine, si realizzerà uno spazio dedicato ai giochi e un anfiteatro di circa 80 posti, che potrà ospitare spettacoli e rappresentazioni all’aperto.
Anche lo spazio esterno al piano terra sarà dedicato ai giochi dei bambini e si prevede di piantare un grande albero che fungerà da luogo di ritrovo, di incontro e di riferimento.


L’ambulatorio medico

L’ambulatorio medico sarà ospitato nel corpo principale, al piano terra.
È previsto un accesso indipendente e uno spazio dedicato all’assistenza e alla consulenza psicologica.

Il laboratorio artigianale

Anche il laboratorio artigianale sarà realizzato nell’edificio principale, nel piano seminterrato, con un ingresso autonomo.
Sarà gestito in collaborazione con Progetto Sud, istituto di cooperazione internazionale e di aiuto allo sviluppo.

Le sedi del Ceat e di Green Cross

Le sedi del Ceat e di Green Cross saranno invece ospitate nell’edificio secondario. Questo edificio, inoltre, accoglierà, al piano terra, una mensa per i ragazzi (utilizzata anche per fare educazione alimentare) e, al primo piano, l’alloggio del guardiano e una piccola foresteria.
Il Ceat è il Centro del lavoratore dell’Arcidiocesi di San Paolo, che sta portando avanti in tutta l’area metropolitana di San Paolo una vasta azione di lotta alla fame e alla miseria e per la creazione di opportunità di lavoro. Proprio con il Ceat, e in particolare con il cardinale Claudio Hummes, arcivescovo di San Paolo, la Uil Pensionati ha firmato nel settembre 2003 un protocollo di intesa, con l’impegno a realizzare iniziative congiunte di contrasto all’esclusione sociale in Brasile e di sensibilizzazione dell’opinione pubblica italiana ed europea. Nella sede all’interno de “lo Spazio dei sogni” saranno sviluppate iniziative volte alla creazione di cooperative per offrire opportunità di lavoro ai giovani e alle famiglie della favela e dei quartieri limitrofi.
Nella sede all’interno de “Lo Spazio dei Sogni” saranno sviluppate iniziative di sensibilizzazione e di educazione ambientale.


“Lo Spazio dei Sogni” – Budget complessivo di spesa

BUDGET COMPLESSIVO DI SPESA: € 307.000,00
1 - OPERE DI RISTRUTTURAZIONECosti delle singole vociCosto complessivo
a) Opere preliminari (installazione cantiere, demolizioni, rimozioni, trasporti a discarica, gestione cantiere)21.858,65 €
b) Movimenti di terra (scavi, riempimenti)3.198,11 €
c) Fondazioni3.352,92 €
d) Strutture in cemento armato 26.866,29 €
e) Strutture in acciaio 81.148,70 €
f) Murature8.351,39 €
g) Impermeabilizzazioni4.459,86 €
h) Infissi in ferro8.198,96 €
i) Infissi in legno4.637,76 €
l) Rivestimenti10.171,24 €
m) Pavimenti20.414,24 €
n) Controsoffitti1.575,10 €
o) Opere da vetraio2.919,73 €
p) Opere da pittore13.360,34 €
q) Apparecchi igienico-sanitari3.095,19 €
r) Impianto idrico-sanitario11.897,41 €
s) Impianto elettrico21.995,10 €
t) Impianto di sollevamento automatico17.291,07 €
u) Impianto antincendio5.763,69 €
v) Sistemazioni esterne7.250,84 €
Totale opere di ristrutturazione277.806,59 €
2 - ONERI PROFESSIONALI
a) Spese tecniche relative a rilievi, sondaggi, progettazione, direzione dei lavori, contabilitΰ (compresa IVA e altre imposte)23.600,00 €
b) Spese per collaudo tecnico-amministrativo e collaudo statico3.280,00 €
Totale oneri professionali26.880,00 €
3 - ONERI ACCESSORI
a) Allacciamenti ai pubblici servizi1.470,00 €
b) Oneri per autorizzazioni e licenze (Prefettura di San Paolo, Vigili del fuoco, Autoritΰ sanitarie, ecc.)845,00 €
Totale oneri accessori2.315,00 €
TOTALE COMPLESSIVO307.001,59 €



Il Comitato dei garanti

Sulla correttezza della raccolta e dell’utilizzazione delle risorse vigila un Comitato dei garanti, composto da:
- Pietro Larizza, Presidente del Cnel, che in qualità di segretario generale della Uil ebbe già modo di conoscere quella realtà e di contribuire alla realizzazione della struttura già esistente e che è il Coordinatore del Comitato dei garanti;
- Rita Levi Montalcini, Premio Nobel, Presidente Onorario di Green Cross Italia;
- Guido Pollice, presidente di Green Cross Italia;
- Sergio Chiamparino, sindaco di Torino;
- Franco Ferrarotti, sociologo;
- Livia Pomodoro, presidente del Tribunale dei minori di Milano.
- Rosa Russo Iervolino, sindaco di Napoli;


La presentazione de “Lo Spazio dei Sogni”

San Paolo del Brasile "Lo spazio dei sogni", centro polifunzionale per combattere il degrado delle favelas
Un'immagine del centro ristrutturato

“Lo Spazio dei Sogni” è stato presentato ufficialmente il 19 maggio 2004 a Roma, presso il Cnel.
Alla presentazione del progetto hanno partecipato: Silvano Miniati, segretario generale Uil Pensionati; il Premio Nobel Rita Levi Montalcini (componente del Comitato dei Garanti del progetto e presidente onorario di Green Cross Italia); il Cardinale Claudio Hummes, arcivescovo di San Paolo; Hélio Bicudo, vice sindaco del Comune di San Paolo; Pietro Larizza (Presidente del Cnel e Coordinatore del Comitato dei Garanti del progetto) e Guglielmo Loy, segretario confederale Uil.
“Abbiamo voluto realizzare questo progetto di solidarietà in Brasile – ha detto Silvano Miniati – perché siamo convinti che, da un lato, sia fondamentale investire sulle nuove generazioni per investire nel futuro, e che, dall’altro, sia importante per la Uil Pensionati continuare a rafforzare i legami e la solidarietà tra le generazioni e tra le diverse aree del mondo, da sempre obiettivo centrale della nostra azione”.
Il vice sindaco di San Paolo Bicudo ha illustrato lo scenario in cui il centro sorgerà, sottolineando l’emergenza povertà e i progetti messi in atto dal Comune per contrastarla. Strettamente collegata alla miseria, alle disuguaglianze, all’assenza di infrastrutture e di servizi sociali c’è la diffusione della violenza nelle favelas e nelle periferie più povere, con il coinvolgimento soprattutto dei giovani. Nel Duemila, quasi 2mila e 800 giovani sono stati uccisi a San Paolo.

“Il Comune di San Paolo – ha detto Bicudo – ha programmato una serie di politiche mirate per far fronte a questo dramma. In particolare, ha dato vita: a una Commissione municipale per i diritti umani; a un servizio di assistenza sociale, per offrire una rete di accoglienza ai bambini vittime di violenza e di sfruttamento; a un programma rivolto alle famiglie, cui viene corrisposto un salario minimo per sostenere la frequenza scolastica dei figli. Nel periodo 2001-2003 hanno beneficiato di questo programma 320mila famiglie (circa 1 milione e 400mila persone). L’obiettivo di questa azione non è solo offrire assistenza, ma anche offrire a tante persone nuove opportunità di vita e di lavoro. La Commissione municipale per i diritti umani è un organo autonomo permanente che garantisce continuità nella prevenzione della violenza, riceve denunce, segue i processi, ha interscambi con le organizzazioni che si occupano di diritti umani. Il nuovo centro della Uilp – ha concluso il vice sindaco di San Paolo – rappresenta un esempio virtuoso di come può operare un soggetto privato nella realtà della città e avrà il pieno sostegno dell’amministrazione comunale”.

Il Cardinale Claudio Hummes, arcivescovo di San Paolo, ha ripreso i tempi della diffusione della povertà e della violenza nelle periferie urbane povere e nelle favelas, dove, ha detto, mancano orizzonti di vita, avvenire, futuro. “La violenza, in ogni caso – ha sottolineato il cardinale – coinvolge una minoranza degli abitanti delle periferie e delle favelas, la grande maggioranza della popolazione è onesta, è ‘la nostra buona gente’. Oggi un grande problema sociale è la disoccupazione – ha proseguito l’arcivescovo – che ha tra le sue cause anche il nuovo ordine mondiale: noi siamo stati costretti ad aprire i nostri mercati, e lo abbiamo fatto a costo di grandi sacrifici, ma oggi troviamo le porte chiuse ai nostri prodotti, che potrebbero creare concorrenza nel mercato mondiale. Nella sola regione metropolitana di San Paolo i disoccupati sono circa 2 milioni, il 20% della popolazione attiva.

La disoccupazione di lunga durata porta alla miseria e alla fame. Oggi in Brasile, secondo ultimi dati di una delle più autorevoli fondazioni del Paese, il 33% degli abitanti (circa 50 milioni di persone) vive con una somma fino a 26 euro al mese. Vive, cioè, sotto la soglia di povertà”.
“La Chiesa a San Paolo - ha proseguito il cardinale – ha una radicata tradizione di solidarietà e di impegno per i diritti umani. Constatato che la disoccupazione era una delle emergenze della metropoli, abbiamo creato il Ceat (centro arcidiocesano del lavoratore), che si propone di combattere la disoccupazione, anche svolgendo opera di intermediazione tra lavoratore e datore di lavoro, di formazione professionale e di sostegno alla microimprenditoria e alla nascita di cooperative.

Abbiamo verificato, infatti, che uno dei problemi nasce dal fatto che la maggioranza delle persone in cerca di lavoro che si rivolgono a noi sono prive di ogni qualificazione professionale e anche per questo non riescono a trovare lavoro. I centri del Ceat già attivi sono 4, tutti situati nella periferia povera e uno è proprio nel quartiere in cui sorgerà il centro sostenuto dalla Uil Pensionati. Da qui è nata la nostra collaborazione. Questo progetto della Uilp – ha concluso l’arcivescovo – ci riempie di gioia e darò a questa nuova iniziativa tutto il mio appoggio”.

I sostenitori in Italia e in Brasile

La Uilp è impegnata in questo progetto di solidarietà in collaborazione con la Uil confederale, con Progetto Sud (istituto di cooperazione internazionale), con l’Ital (il patronato della Uil), con il Caf Uil (il centro di assistenza fiscale della Uil) e con la Uim (Unione italiani nel mondo).
Si avvale anche del concreto supporto di preziosi sostenitori che negli anni passati hanno reso possibile la nascita e la vita de “La Casa di Rio Pequeno” e oggi offrono un valido apporto anche alla realizzazione del nuovo progetto “Lo Spazio dei Sogni”.
Tra tutti coloro che hanno partecipato, e partecipano, in misura determinante al progetto di solidarietà della Uilp in Brasile vanno ricordati in primo luogo i lavoratori della Bracco farmaceutici, che negli anni non hanno mai fatto mancare il loro sostegno e il loro entusiasmo.
Anche in Brasile importanti istituti ed enti già sostengono le attività di solidarietà della Uilp in Brasile o si sono impegnati a sostenere il nuovo centro “Lo Spazio dei Sogni”. Tra questi, ricordiamo:
- Il Comune di San Paolo. Nel 2004 si celebrano i 450 anni dalla fondazione della città. Il progetto “Lo Spazio dei Sogni” fa parte delle celebrazioni ufficiali e sarà stipulata una convenzione con il Comune per la realizzazione di attività socio educative nel quartiere.
- Il Governo dello Stato di San Paolo (come si sa, il Brasile è una Repubblica federale). Lo Stato di San Paolo ha già una convenzione con il progetto: lezioni di musica e di canto finanziate dal Governo sono tenute tutte le settimane nella sede de “la Casa di Rio Pequeno”.
- Il Consolato italiano a San Paolo. Il Consolato inserirà ufficialmente l’inaugurazione de “lo Spazio dei sogni” tra le iniziative che l’Italia organizzerà per le celebrazioni dei 450 anni di San Paolo.
- La Camera di Commercio italo-brasiliana. Riunisce le piccole, medie e grandi imprese italiane presenti in Brasile. Conosce e segue da anni l’attività della Uilp e il progetto de “la Casa di Rio Pequeno”. Il suo Presidente si è impegnato a sostenere, personalmente e a nome di tutti i soci, le fasi di realizzazione del nuovo progetto “lo Spazio dei sogni”.
- L’Istituto italiano di cultura. Si dispone a collaborare realizzando attività e promuovendo l’arte e la cultura italiane. Sosterrà la realizzazione di corsi di italiano nel nuovo centro.
- L’Istituto per il commercio con l’estero (Ice). Segue il nuovo progetto e i coniugi di alcuni funzionari stanno già collaborando come volontari.
- L’Università di San Paolo. Già oggi collabora con il progetto. Gruppi di ragazzi del quartiere, grazie al pulmino messo a disposizione dalla Uilp, raggiungono il campus, non lontano da Rio Pequeno, per seguire attività ludiche e ricreative.
- L’Unione degli italiani nel mondo (Uim). L’associazione, promossa dall’Ital, il patronato della Uil, in Brasile collabora direttamente al progetto. Tutti gli italiani residenti in Brasile sono informati e sensibilizzati sull’iniziativa e sulle modalità per collaborarvi.
- Irmazinhas de Assunçao (le Sorelle dell’Assunzione). È l’ordine religioso che ha fatto al scelta di condividere con i poveri del mondo luoghi e modo di vivere, cui apparteneva Maria Crepaldi, la suora che ha dato inizio al lavoro con i bambini di Rio Pequeno e che è stata la prima presidente dell’Associazione Ponte BrasilItalia.

Come contribuire alla realizzazione de “Lo Spazio dei Sogni”

È possibile contribuire alla realizzazione del nuovo centro “Lo Spazio dei Sogni”,
con un versamento intestato a:

GREEN CROSS ITALIA Onlus
c/c bancario n° 2630338
presso
Banca di Roma - Agenzia 118
CIN C
ABI 03002
CAB 03264

causale: Brasile "Lo spazio dei Sogni"


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