Il Presidente di
Green Cross Italia incontra Lula ed il nuovo governo del Brasile
|
Il Presidente di Green Cross Italia Guido Pollice con
il Presidente della Repubblica Ignazio Lula Da Silva |  |
Una delegazione di associazioni italiane ha incontrato il 3 e il 4 Aprile scorsi
le autorità brasiliane per discutere della posizione brasiliana di
moratoria nei confronti degli OGM e del possibile sviluppo di un bacino di mercato
OGM free.
IL PUNTO Attualmente in Brasile vige una moratoria
alla coltivazione degli OGM - sancita dal precedente governo del Presidente Cardoso
- e tuttavia coltivazioni illegali di soia OGM si stima abbiano contaminato circa
l8% delle produzioni di soia a ridosso con il confine argentino. Il Brasile
si appresta a varare un quadro legislativo che definisca le modalità duso
delle tecnologie genetiche in agricoltura e negli alimenti. Allo stesso tempo
lUE diventa linterlocutore principale, o lostacolo più
rilevante, per quanti intendano ammettere o rigettare luso del transgenico
in agricoltura.
LE PROPOSTE DA NOI FORMULATE
|
Il Ministro dell'Ambiente brasiliano la Sen. Marina
Silva, e il Presidente di Green Cross Italia Guido Pollice |  |
Guido Pollice con il Ministro della Riforma Agraria
Miguel Rossetto |  |
Claro di Olivero delegato GC Brasile, Ministro Roberto
Rodrigues |  |
Il Ministro della Riforma Agraria Rossetto |
 |
Guido Pollice, Pres. Lula e la sig.ra Lula |
 |
Ivan Verga, Antonio Onorati, Guido Pollice e Lula |
 |
Ivan Verga, Antonio Onorati, Guido Pollice e Lula |
 |
Guido Pollice e il Presidente Lula |
 |
La Sig.ra Lula, Maurizio Longobardi, Ivan Verga, Antonio
Onorati, Guido Pollice, Presidente Lula |  |
Il Ministro Rodrigues e Guido Pollice |
 |
Guido Pollice e il Presidente Lula |
| Una
iniziativa del Governo brasiliano verso lEuropa al fine di verificare le
condizioni per la realizzazione di un bacino di mercato OGM Free: un Brasile
affrancato su di un a linea di produzione di soia OGM Free costituirebbe
un riferimento sicuro di approvvigionamento costante sia per il comparto sementiero,
zootecnico che agroalimentare di una Europa con una prevalente domanda libera
di OGM. Il rinnovo
della moratoria vigente finalizzato alla messa in moto di un programma scientifico
di valutazione di impatto degli OGM sui sistemi agrari ed agro alimentari
del Paese ed alla valorizzazione del brasile come grande Paese produttore ed esportatore
di soia OGM Free. La
realizzazione di un programma di cooperazione economica finalizzato al monitoraggio
della filiera di produzione OGM Free brasiliana al fine di uniformare gli
standard di certificazione delle materie prime agricole sugli standard OGM
Free europei. Seguendo in questo senso il modello di assistenza tecnica negoziato
dal Governo cinese con il Governo brasiliano per la fornitura di soia OGM
Free.
GLI ORIENTAMENTI ESPRESSI DALLE AUTORITA Occorre in primo luogo
sottolineare che la questione OGM costituisce una problematica di prima grandezza
nellagenda istituzionale del governo brasiliano. Per quanto la nostra missione
sia stata preparata con cura e agevolata da rapporti di collaborazione di lunga
data, noi stesi ci siamo stupiti del livello di attenzione riservato ad una missione
non governativa concepita per favorire lapertura formale di canali diplomatici
con lEuropa finalizzati alla realizzazione di una reciproca convenienza:
una strategia OGM Free candiderebbe il Brasile ad essere il primo produttore
mondiale di soia naturale; la scelta OGM Free dei consumatori europei verrebbe
con ciò rafforzata dalla presenza strutturale di un polmone di approvvigionamento
stabile e sicuro.
Un
interesse sostanziale alla veloce apertura di un confronto con le Autorità
UE e con i competenti ministri dei diversi Paesi europei ci è stato consegnato
come sintesi di tutti gli incontri che abbiamo realizzato con le Autorità
brasiliane. Particolare interessante è che anche lincontro con il
ministro dellAgricoltura, On. Roberto Rodrigues, moderatamente favorevole
alla coltivazione degli OGM, si è concluso con una importante disponibilità
a non ragionare sul problema in termini ideologici e astratti, ma concreti come
lo sono state le nostre osservazioni di natura economico commerciale. Possiamo
con ciò ritenere che la realizzazione di intese inter governative
fra il Brasile e i principali Paesi europei costituisce la chiave di volta per
chiudere definitivamente il braccio di ferro in corso in Brasile con le multinazionali
nord americane in tema di OGM (la contaminazione delle coltivazioni di
soia è stata opera degli agenti di commercio di Monsanto che hanno venduto
di contrabbando sementi OGM agli agricoltori ad un prezzo del 30% inferiore delle
sementi naturali) e con buona probabilità chiuderebbe la partita anche
in Europa. Particolare
non trascurabile è costituito dal fatto che lopinione OGM
Free, maggioritaria nella compagine di Governo, se aiutata in un regime di reciproca
convenienza sul piano internazionale, godrebbe del pieno sostegno degli ambienti
FAO (impegnati come sono a sostenere lobiettivo Fame zero promosso
dal Presidente Lula) e della Conferenza Episcopale Brasiliana, cioè del
Vaticano, che apertamente sostiene lesperimento governativo brasiliano. Occorre
segnalare che la Presidenza della Repubblica e il Ministero degli Esteri stanno
perfezionando in questi giorni il calendario della visita in Brasile del Ministro
dellAgicoltura del Governo tedesco e che nellagenda degli argomenti
in discussione le Autorità brasiliane intendono iniziare anche la verifica
delle problematiche qui evidenziate. LE
CONCLUSIONI OPERATIVE Nellevidente informalità della nostra
missione abbiamo sottolineato con una certa soddisfazione limportante ruolo
che sta ricoprendo in Italia e in Europa il tema di precauzione sugli OGM e la
difesa degli interessi sociali e agricoli continentali. Ci siamo con ciò
permessi di auspicare con le Autorità Brasiliane la realizzazione in tempi
ravvicinati di un incontro fra le massime autorità del Governo latino
americano e le nostre, al fine fra laltro di affrontare politicamente il
problema strategico della fornitura delle sementi di soia, oltre che della materia
prima OGM Free per il settore zootecnico ed agro alimentare. Ci
siamo altresì permessi di considerare con le autorità brasiliane
in concomitanza con la presenza del Presidente della Repubblica, Ignazio
Lula Da Silva, alla prossima assemblea generale della FAO, in programma ad ottobre
a Roma che sarebbe un fatto estremamente significativo un incontro ufficiale
fra il Presidente brasiliano e i Ministri agricoli europei essendo lItalia
presidente di turno del Consiglio Agricolo dei Paesi UE. Sarebbe questa una occasione
politicamente importante per affrontare nel concreto le strategie economiche OGM
Free euro- brasiliane . Il
clima politico riteniamo sarebbe dei migliori, in quanto sappiamo che lassemblea
della FAO sarà prevalentemente caratterizzata dai contenuti del programma
Fame zero che verranno illustrati dal Presidente Lula e dal sostegno
esplicito che la FAO darà nella sua sessione ufficiale a tale programma.
Le
Associazioni VAS Verdi Ambiente e Società (Guido Pollice e Ivan Verga),
Crocevia (Antonio Onorati) e Green Cross Italia hanno incontrato l' On. Ignazio
Lula Da Silva, Presidente della Repubblica; il Dott. Gilberto Caravalho, Capo
di gabinetto del Presidente della Repubblica; il Dott. Vincenzo Petrone, Ambasciatore
Italiano in Brasile; l'On. Miguel Rossetto, Ministro della Riforma Agraria; l'On.
Marina Silva, Ministro dellAmbiente; l'On. Roberto Rodrigues, Ministro dellAgricoltura
e il Dott. Samuel Rinheiro Guimaraes, Segretario Generale del Ministero degli
Esteri. |