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José Manuel Barroso
José Manuel Barroso
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Barroso (Presidente della Commissione
Europea): “Una strategia comune per
preparare il dopo 2012”


Il presidente della Commissione Europea José Manuel Barroso ha detto oggi che il problematico rapporto fra energia e ambiente è “la più grande sfida della nostra generazione” per assicurare lo sviluppo e la sicurezza del pianeta. “Il tema più importante per la sicurezza e lo sviluppo mondiale è quello dell’energia e del cambiamento climatico”, ha detto Barroso intervenendo al 20° Congresso Mondiale dell’Energia. “La storia ci giudicherà per la nostra capacità di gestire questa sfida”. Il presidente ha definito la situazione energetica “difficoltosa e insostenibile” e, ribadendo gli impegni già presi dall’Unione Europea per risolvere il problema, ha dettato l’agenda per i prossimi mesi. “Entro la fine del mese implementeremo il Piano strategico europeo per le tecnologie energetiche”, ha detto Barroso. “A dicembre, la Commissione Europea presenterà una proposta di legge per ridurre le emissioni del settore automobilistico a 120 grammi per chilometro entro il 2012”. Il capo dell’esecutivo europeo ha anche ricordato l’importanza dei prossimi appuntamenti – Bali e Copenhagen – dove si discuterà il futuro dopo la scadenza del trattato di Kyoto. “Per la Ue è essenziale che i leader mondiali si impegnino in un serio negoziato su un accordo per combattere i cambiamenti climatici dopo il 2012”, ha detto Barroso ricordando gli elementi chiave su cui l’accordo dovrà basarsi: dimezzare le emissioni di gas serra rispetto ai livelli del 1990 entro il 2050 per limitare il riscaldamento globale a un aumento di 2°C; riduzione più incisiva da parte dei Paesi più sviluppati, con un calo delle emissioni del 30% entro il 2020; cooperazione rafforzata con i Paesi in via di sviluppo, per ridurre gli effetti sul clima della loro crescita; ampliamento del mercato delle emissioni di anidride carbonica con meccanismi nuovi e più flessibili, come già delineato dal lancio dell’International Carbon Action Partnership a Lisbona due settimane fa; più cooperazione e più scambio di tecnologie energetiche fra paesi; misure più adeguate per affrontare i cambiamenti climatici che in una certa misura sono inevitabili; rinnovata attenzione al trasporto marittimo e aereo, le cui emissioni sono in rapida crescita; infine una strategia per affrontare i problemi della deforestazione. Nella conferenza stampa successiva al suo discorso, Barroso si è soffermato sulla questione dell’aumento del consumo di energia da parte di Cina e India: “non chiediamo che questi Paesi assumano gli stessi impegni, ma ci aspettiamo che il loro aumento dei consumi di energia sia diverso dal ritmo di crescita e in linea con i nostri obiettivi comuni”. (Fonte: sito del convegno Wec)



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