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DOE/NREL |
 | Idrogeno
sull'Appennino Nasce in Abruzzo un centro
d'educazione ambientale che si inserisce in un piano per lo sviluppo delle rinnovabili.
Nasce
in Abruzzo il primo impianto ad idrogeno prodotto completamente da fonte
rinnovabile. Si tratta del Centro di educazione ambientale ''Bellini''
di Penne (Pescara), che disporrà di energia ad idrogeno in breve
tempo.
È il primo caso realizzato in Italia che fa da progetto
pilota per diffondere le nuove opportunità energetiche derivanti
dall'uso di fonti alternative. L'impianto del Centro di educazione ambientale
''Bellini'' funziona ad idrogeno prodotto grazie all'utilizzo di cellule fotovoltaiche.
L'energia prodotta sarà di circa 5 kw.
"L'obiettivo che ci
siamo posti - ha spiegato l'assessore regionale Massimo Desiati - è quello
di capire quale tipo di investimento per le nostre comunità potrà
ricavarsi dallo sviluppo dall'idrogeno e dall'applicazione di nuove tecnologie.
La Regione ha lanciato la sua sfida in questo settore, grazie anche al Piano
delle fonti da energia rinnovabile, e punta a raggiungere almeno due risultati:
coinvolgere l'imprenditoria locale, creando un sistema diffuso di produzione ad
idrogeno e stringere accordi finanziari con il Ministero dell'Ambiente
e con l'Unione Europea per ottenere i finanziamenti necessari a sostenere
la sperimentazione".
La Regione Abruzzo ha programmato anche
un sostegno per la sperimentazione della produzione di energia ad idrogeno.
Si tratta del centro fotovoltaico di Cupello e di una cella combustibile
(fuell cell) che potrà essere utilizzata negli interventi di protezione
civile. Inoltre, un accordo con l'Eni è in fase di attuazione. Si
tratta della realizzazione di una piattaforma per la produzione di energia da
idrogeno che in collaborazione con i Vigili del Fuoco sarà testata sul
fronte dei sistemi di sicurezza e di funzionamento degli impianti.
"L'altra
sfida che intendiamo lanciare con la nostra sperimentazione - ha aggiunto Desiati
- è quella di contribuire alla catalogazione di sistemi di omologazione
degli impianti per offrire al Ministero dell'Ambiente dati empirici dai quali
trarre criteri di valutazione. Infatti, senza una legislazione specifica gli impianti
ad idrogeno, in qualsiasi campo di applicazione, non potranno trovare larga
diffusione".
Le previsioni del piano nazionale per la riduzione
dei gas serra 2003-2010 indicano un tasso di crescita dell'energia prodotta
da rinnovabili pari al 6.6%, a fronte di un fabbisogno mondiale
che crescerà del 70% entro il 2010: la previsione dell'Abruzzo e'
di attestarsi, entro la stessa data, ad un tasso di crescita del 3,4%.
Sergio
Ferraris
La
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