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News

La foresta cubana

Locale e globale

Cooperazione ambientale: un progetto italiano tra i migliori del mondo.
La progettualità ambientale made in Italy è sbarcata a Johannesburg.

 

Un progetto italiano è stato inserito, dall’Agenzia delle Nazioni Unite per lo sviluppo umano e da altri organismi internazionali, tra i venticinque migliori progetti del mondo per la promozione dello sviluppo sostenibile. Si tratta del progetto di cooperazione “Fattorie forestali”, realizzato dal Comitato locale di Foligno “Pdhl” (Progetti di sviluppo umano a livello locale) che ha come obiettivo il recupero ambientale in una zona del territorio di Cuba.
Il Progetto è stato presentato a Johannesburg, durante il vertice mondiale dello sviluppo sostenibile, come modello da replicare ed esportare in altri Paesi, grazie alle sue caratteristiche innovative ed alla capacità di incidere sullo sviluppo e sulla riduzione della povertà.

Questi risultati vengono raggiunti attraverso la conservazione e l’uso appropriato della biodiversità. Il progetto, infatti, è finalizzato al recupero ed alla forestazione del territorio cubano lungo il fiume Cauto (nella Provincia di Granma), che è stato interessato negli ultimi anni da un processo di desertificazione. In pratica sono state realizzate trenta fattorie forestali, elettrificate con energia solare ed affidate e gestite a nuclei familiari che si occupano direttamente del rimboschimento. Oltre a ciò, la comunità così costituita sviluppa piccole attività agricole per la produzione di ortaggi e fiori, da vendere sui mercati locali.

Il progetto segnalato è uno dei cinque progetti di cooperazione che, nell’ambito del Programma di sviluppo umano delle Nazioni Unite, sono stati realizzati a Cuba dal Comitato locale di Foligno. La Regione Umbria ha da anni attivato rapporti di scambio e cooperazione con Cuba, sviluppando e sostenendo l’insieme di progetti che sono stati inseriti nella programmazione del Piano regionale di cooperazione decentrata.



Sergio Ferraris


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