| Premiato un edificio passivo di Salisburgo 
 Il 23 ottobre a  Vienna, è stato conferito il premio austriaco ‘Consulting 2007’ al  progetto ‘edificio passivo residenziale modello Samer Mösl’. Il premio è stato consegnato all’ architetto Simon  Speigner, ai consulenti Dietmar Stampfer (domotica), Hans Steurer (impianti elettrici) e a Wolfgang Aigner in qualità di rappresentante  dell’azienda esecutrice (Meiberger Holzbau). Nella categoria “Ingegneristica”,  il progetto si è affermato su complessivamente 23 concorrenti cinque dei quali scelti dalla giuria. La giuria, presieduta da Thomas Brendel (Francoforte), ha particolarmente  apprezzato il lavoro di gruppo tra ingegneri, architetti e consulenti. Nel  verbale della giuria si legge: “Mentre nel settore delle case  unifamiliari il ‘Passivhaus’ si è affermato già da molto tempo come normale  standard tecnologico e nuovi edifici non dovrebbero essere costruiti  diversamente, nel settore dei palazzi residenziali multipiano mancano ancora  soluzioni convincenti. Il progetto ‘Samer Mösl’ fornisce, tramite numerosi  particolari costruttivi innovativi, queste soluzioni e dimostra che la  tecnologia, nonostante le notevoli difficoltà risultanti dalla situazione del  terreno, è realizzabile anche economicamente nell’ambito ristrettivo  dell’edilizia pubblica residenziale”. Con i suoi 60 alloggi,  il complesso ‘Samer Mösl’ è attualmente il più  grande edificio multipiano costruito in legno corrispondente allo standard  ‘Passivhaus’. Al contrario di molti altri edifici passivi non è orientato verso  sud, bensì verso sudest-nordovest, orientamento da cui risultano, per tutto  l’anno, favorevoli condizioni di soleggiamento sulle due facciate principali  dei singoli corpi. Particolare attenzione è stata prestata all’impiego di  materiali rigenerabili ed ecologici quali, per esempio, la cellulosa per  l’isolamento termico e il legno per pavimenti e finestre legno-alluminio.  L’involucro edilizio possiede elevate capacità termoisolanti in modo che le  perdite di energia siano limitate al minimo. Gli edifici sono dotati di un  sofisticato sistema di ingegneria domotica e impianti solari, ogni alloggio  possiede un impianto di ventilazione autonomo. La  costruzione dell’edificio è stata ultimata nel settembre del 2006 e, un anno  più tardi, nel settembre del 2007, se ne è potuta accertare la relativa  efficienza energetica: il consumo energetico è stato sensibilmente inferiore al  previsto. (Fonte: miniwatt.it)     |