Water for Life ad Avezzano
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Il convegno che ha avuto luogo
nell'Istituto Serpieri, scelto perché particolarmente attivo per progetti
e iniziative dedicate all'ambiente |  | |
Il 29 novembre ho iniziato ad Avezzano, nell'Aula Magna dell' Istituto Professionale
di Stato per l'Agricoltura e l'Ambiente, il primo degli incontri e dei convegni
per la presentazione della XII edizione del Concorso "Immagini per la
terra" di Verdi Ambiente e Società e Green Cross Italia
che quest'anno ha come titolo "Acqua per la vita - Water for life".
Per il secondo anno consecutivo ci occupiamo di acqua potabile, ago della bilancia
di pace e guerra in molte zone della Terra, con l'obiettivo specifico di conoscere
la situazione idrologica del nostro Paese attraverso le immagini e i racconti
dei giovani. Il convegno che ha avuto luogo nell'Istituto Serpieri, scelto
perché particolarmente attivo per progetti e iniziative dedicate all'ambiente
- da tempo esiste nella scuola uno sportello ambientale - e quindi sede ideale
per un dibattito sull'educazione ambientale, ha registrato la presenza di numerosi
insegnanti e studenti provenienti anche dalle scuole di altri comuni vicini.
I lavori sono stati coordinati dal prof. Abramo Frigioni, preside della Direzione
Didattica di Carsoli, che, nel sottolineare come la Marsica sia sempre stata attenta
e sensibile ai problemi ambientali, ha colto l'occasione per annunciare la nascita
ad Avezzano del circolo Verdi Ambiente e Società che sarà un'ulteriore
opportunità per occuparsi in modo continuo di tutela ambientale.
Gli
interventi L'organizzazione del convegno, rivolto sia a studenti che
docenti, ha previsto il succedersi di interventi di capi d'istituto e docenti
che coniugavano competenze specifiche con l'impegno attivo nel campo dell'educazione
ambientale. Il prof. Sandro Casoli, preside dell'I.P.S.A.A. e nostro squisito
ospite, ha ringraziato le associazioni Green Cross e Verdi Ambiente e Società
per l'occasione offerta all'Istituto di realizzare una iniziativa che tratta di
ambiente nel luogo che ne è la sede naturale, non solo perché ha
nel suo nome tale ragione, ma perché "
questa scuola ha curato
da sempre tutti gli aspetti dell'ambiente, e tantissimo è il materiale
che ha prodotto". Ha richiamato, quindi, l'attenzione sugli stili di vita,
evidenziando come "tutti utilizziamo l'acqua, ma non ci rendiamo conto della
sua importanza perché siamo abituati ad aprire il rubinetto e averla in
ogni occasione e ci accorgiamo dell'esistenza di difficoltà quando per
qualche necessità o per qualche lavoro l'acqua ci manca: tutti la sprechiamo
con troppa leggerezza e su questo dobbiamo meditare".
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Uno degli interventi del convegno. |
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prof. Nicola Menna, preside dell'Istituto Commerciale di Avezzano, nel ringraziare
per l'invito, ha affermato "partecipo perché ritengo che queste iniziative
debbano essere moltiplicate, sostenute, incentivate, valorizzate. La scuola è
la sede naturale per iniziative del genere perché vi si fa educazione ambientale
e ora come mai, più che mai abbiamo bisogno di educare tutti, i giovani,
gli adulti, gli anziani ad un rispetto sempre maggiore dell'ambiente e, in modo
particolare, per quanto riguarda l'acqua che è un tema attualissimo anche
nella nostra regione
Sicuramente parteciperemo con la mia scuola al Concorso"
L'intervento
sulle risorse idriche del territorio è stato condotto dal prof. Corrado
Sterpetti che da anni si occupa di acqua, anzi, come ha ricordato "
il mio approccio con l'acqua risale ai tempi universitari, quando feci la tesi
in pianificazione agricola, in particolare sulla risorsa idrica". In poco
tempo il docente ha tracciato la storia delle acque nel territorio, della loro
ricchezza, ma anche delle criticità legate alla variazione avvenuta negli
ultimi anni del modello di agricoltura nel territorio di Avezzano "perché
l'indirizzo produttivo fucense nell'arco di un ventennio si è trasformato
da cerealicolo-foraggiero ad orticolo e naturalmente ciò richiede un consumo
d'acqua notevolmente maggiore di quello che invece presupponevano le precedenti
produzioni. La nostra non è una effettiva carenza, ma un utilizzo eccessivo
della risorsa, forse dovuto ad una cattiva programmazione che si è fatta
all'epoca della variazione di indirizzo produttivo in tutto l'alveo fucense, poiché
bisognava pensarci prima alla quantità di risorse che si sarebbero dovuto
impiegare". Ancora il prof. Sterpetti ha detto "
forse pochi lo
sanno, ma noi siamo davvero fortunati, infatti nel Nord Italia l'80% si approvvigiona
da dighe depurando l'acqua e poi mettendola negli acquedotti; noi invece abbiamo
la fortuna di avere le più belle sorgenti d'Italia: il massiccio del Gran
Sasso ne è un esempio, ma la Maiella e tutti i monti marsicani sono ricchissimi
di acqua di ottima qualità, tanto che l'Abruzzo è considerata una
delle regioni con le acque più buone d'Italia. Il problema dell'acqua è
soprattutto il problema della sua tutela, perché, ad esempio, se in alta
quota continuiamo a gettare solfati e altri sali per indurire le piste di sci
poi probabilmente ce li ritroveremo nei nostri acquedotti. Questo è solo
uno dei tanti esempi che dimostra come sia necessario un utilizzo equo, ma soprattutto
cosciente dell'acqua". Il
mio intervento è stato incentrato sull'importanza di valorizzare l'educazione
ambientale nella scuola e nella vita quotidiana, sulla necessità di essere
protagonisti degli interventi ambientali e di non far parte invece "di coloro
che si risvegliano solo quando manca l'acqua, fa troppo caldo o vi sono altre
criticità e iniziano a lamentarsi senza attivarsi o programmare azioni
durature di gestione e tutela delle risorse". La conoscenza del proprio territorio,
del proprio Paese, dei propri diritti, la consapevolezza e la coscienza della
necessità di tutelare in modo equo, intelligente e razionale l'ambiente
costituiscono i fattori determinanti per uno sviluppo sostenibile e durevole.
Ho tracciato poi la storia del Concorso soffermandomi sul tema di quest'anno,
sottolineando come esso costituisce un approfondimento a livello nazionale rispetto
a quello della precedente edizione che si era occupato della gestione delle risorse
idriche internazionali e dei problemi connessi; mentre quest'anno si chiede ai
giovani di raccontare il proprio territorio, immaginando soluzioni e correttivi
da attuare nel prossimo futuro. Il convegno si è chiuso con un dibattito
animato da studenti e docenti che hanno voluto offrire il loro contributo raccontando
progetti già realizzati e quelli in corso di definizione. Condivisione
di idee, progetti, esperienze che hanno arricchito, a detta degli intervenuti,
le conoscenze personali. Giuliana
Colaprete Responsabile educazione ambientale
Il Programma "Water
for Life - Acqua per la Vita" Avezzano
29 Novembre 2003 alle ore 10.30 Aula Magna dell'I.P.S.A.A.
di Avezzano
- Presentazione:
Prof. Abramo Frigioni Preside Dir. Did. di Carsoli -
Saluto del Dott. Sandro Casoli
Dir. Scol. I.P.S.A.A. di Avezzano Relatori: - Prof.
Corrado Sterpetti
"Risorse idriche del territorio"
- Dott.ssa Giuliana Colaprete
(Responsabile
nazionale scuola VAS) "Presentazione del concorso: "Immagini per
la Terra" - DIBATTITO e CONCLUSIONI
* Le scuole interessate potranno partecipare
con una delegazione di 2 o più insegnanti ed una rappresentanza di
alunni *Agli insegnanti che ne faranno richiesta verrà
rilasciato l'attestato di partecipazione
Segreteria Organizzativa Sede c/o I.P.S.A.A. (Istituto Prov.le
Agricoltura e Ambiente)
Prof. Piero
Burrelli Tel 0863/441014 Prof.ssa Rosa Damiani Tel. 0863/441014 Prof.ssa
Francesca Principato Tel. 320/0582208 Prof. Abramo Frigioni Tel. 328/1172107
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