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Lo sciamano peruviano Hrenan
Huarache Mamani | |
La Carta della Terra per il Pianeta Un convegno per ricordare
Vittorio Falsina ed il suo impegno sociale ed ambientale. Ha partecipato
Hrenan Huarache Mamani. Si
è svolto nei giorni scorsi, nella cornice dell'Abbazia Olivetana di Rodendo
Saiano, l'evento promosso dalla Fondazione Cogeme Onlus sulla Carta della Terra.
Il convegno, seguito da oltre 250 persone, ha fatto il punto sullo stato d'applicazione
delle Carta della Terra presso gli enti locali della zona Bresciana. Dopo
l'intevento degli amministratori locali, l'uditorio ha accolto Hernan Huarache
Ma mani, indio quechua originario delle Ande, per la prima volta a Brescia, ex
economista del Ministero dell'agricoltura peruviano che in seguito, riscoprendo
le proprie origini incaiche, è diventato un curandero, terapeuta della
medicina tradizionale andina. Mamani ha parlato a lungo del rapporto dell'essere
umano con la "Madre Terra" e della necessità che lo sviluppo
umano abbia un profondo rispetto della Madre Terra, in maniera di garantirci un
futuro sia per la nostra specie, sia per tutti gli esseri viventi del pianeta.
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Vittorio Falsina |
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convegno è successivamente proseguito con gli interventi del padre saveriano
Arnaldo de Vidi, direttore del Centro di Educazione alla Mondialità della
rivista "CEM Mondialità, e del docente di pedagogia Generale dell'Università
Cattolica di Brescia Pierluigi Malavasi. Il primo ha ricordato la figura di
Vittorio Falsina e del suo impegno sia sul fronte sociale, sia su quello ambientale,
entrambi legati alla sua personale interpretazione dello spirito della Carta della
Terra, essendo Falsina un componente del gruppo originario che ha steso il documento.
Malvasi ha illustrato il progetto educativo "Abitare la Terra", organizzato
dalla Fondazione Cogeme. Sergio
Ferraris
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