Rita
Levi Montalcini sull' acqua
INTERVISTA A RITA LEVI MONTALCINI
PER IL
SOLE 24 ORE - ALFA
Roma, 31 marzo
Professoressa Levi Montalcini, si è
concluso da poco il forum sull'acqua di Kyoto.
Quali sono, secondo lei, le conclusioni più
rilevanti emerse dall'avvenimento?
Beh, diciamo questo impegno dell'intera comunità
mondiale per il problema più grave
che oggi ci sovrasta, cioè il problema
idrico e noi sappiamo appunto che la giornata
22 marzo è stata la giornata mondiale
dell'acqua, in seguito ci saranno altri interventi,
a maggio con il presidente Gorbaciov (perche
presidente di Green Cross International. Ndr),
sarò presente anch'io (Si riferisce
alla Conferenza Internazionale dell' Acqua
per la Vita" e la Pace, che ci sarà
a Reggio Emilia, Bologna e Ravenna da 21 a1
23 maggio 2003. ndr).
E' un problema di tale gravità ...
è queso impegno mondiale di fare fronte
a queste gravissime
mancanza di sorgenti d'acqua pulita per tutta
l'intera umanità.
Si parla molto delle conseguenze che una
cattiva gestione delle risorse idriche e la
scarsità
d'acqua hanno sulla salute delle persone in
molti Paesi del Pianeta.
Ci può illustrare i problemi principali
in questo senso? Quali i rimedi possibili?
La mancanza d'accesso alle sorgenti pulite
d'acqua fa sì che in un'infinità
di Paesi particolarmente in Via di Sviluppo
l'acqua si contaminata e il numero di sofferenze
batteri che di ogni genere sono conseguenti
di questa mancanza d'accesso all'acqua pulita.
I rimedi sono di avere la possibilità
di ricercare col telerilevamento, io ritengo,
le falde acquee
sotterranee una volta raggiunte, sapute dove
sono scavare, fare dei pozzi, proteggere i
pozzi
tutt'intorno per impedirne la contaminazione.
Quindi la prima cosa è rilevare dove
fare questi pozzi e anche vedere come le popolazioni
possono avere accesso; quali sono le falde
più facili per i villaggi dispersi
che possono essere lontani, si tratta di vedere
in che modo fare questi rilevamenti per raggiungere
queste falde sotterranee di acque, che sappiamo
che ci sono.
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La Professoressa
Levi Montalcini presidente onoraria
di Green Cross Italia
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Lei
però ha parlato di tecnologie avanzate
per la ricerca dell'acqua. Spesso queste tecnologie
sono molto costose e spesso i Paesi in Via
di Sviluppo Non possono permettersele.
Quali sono le possibili soluzioni per dare
l'accesso a queste tecnologie i Paesi del
Sud del mondo?
Beh qui deve entrare in campo la solidarietà,
la mancanza d 'acqua e le conseguenze terribili
per i Paesi in Via di Sviluppo si riportano
anche a noi, non nel senso che ne soffriamo,
anche se ne soffriamo in via indiretta, la
prima cosa è di portare queste alte
tecnologie da parte nos'tra al sostegno e
all'aiuto dei Paesi in Via di Sviluppo che
altrimenti non avrebbero queste possibilità.
Perciò trovare le falde acquee, scavare
i pozzi e proteggere l'acqua dalle contaminazioni
sono problemi di grande importanza che vanno
affrontati.
Lei spesso ha parlato dell'importanza del
ruolo dell'istruzione (in particolare delle
donne) anche per quanto riguarda i problemi
relativi alle risorse idriche del pianeta.
Pu,ò spiegare questo concetto?
lo direi che le donne anche se in condizioni
molto svantaggiose, terribili in tutta l'
Africa, hanno
dimostrato tale capacità e impegno
e rapidità di far fronte a tutti i
problemi, in particolare quello
dell'acqua è il più importante
oggi, quindi l'istruzione che noi speriamo
di dare, lei sa che la
Fondazione che io presiedo è diretta
a dare educazione e istruzione a tutte le
donne. Queste donne che anche come analfabete
hanno dimostrato capacità enormi di
intervento una volta che hanno avuto la possibilità
di accesso all'istruzione dalle scuole primarie,
medie fino all'Università possono realmente
pigliare il ruolo che è sempre stato
negato loro di leader, di possibilità
di dirigere tutte queste varie funzioni, delle
quali loro, più che gli uomini, hanno
dimostrato capacità di affrontare.
Secondo lei, che ruolo avranno nel futuro
la scienza e la tecnologia nel migliorare
la gestione delle risorse idriche?
Enorme, senza di quello non si arriverebbe
a niente. Diciamo che Scienza e Tecnologia
oggi sono le sole possibilità di affrontare
questi problemi, oltre che naturalmente come
utilizzarla. E' evidente che l'una e l'altra
sono indispensabili. Senza Scienza e senza
Tecnologia non arriveremmo ne al telerilevamento
di dove sono le falde, ne come avere acceso
a queste falde, ne come proteggerle dalla
contaminazione e dall'inquinamento.
Lei è presidente onorario di Green
Cross Italia, che ha organizzato una mostra
fotografica in questi giorni a Milano sul
tema dell'acqua e che sostiene uno sviluppo
equo e sostenibile. In questa veste, quale
messaggio si sente di mandare alla gente per
promuovere una migliore cultura dell'acqua?
Il messaggio dell'enorme ruolo che ha l'accesso
all'acqua per tutti. E' un messaggio chiaro
e noi
sappiamo le conseguenze tragiche della mancanza
d' acqua o della presenza di acqua contaminata
quindi il mio messaggio è quello: è
indispensabile che tutti ci rendiamo conto,
non è soltanto questione umanitaria,
questione di solidarietà, aiutando
gli altri aiutiamo noi stessi.
Qual è il quadro politico nel quale
dovrebbe svolgersi un 'azione per risolvere
il problema
dell'acqua a livello mondiale?
E' un problema di tale importanza che va al
di là della politica, di destra o sinistra,
è un problema che ci interes'sa a tutti,
con cui bisogna far .fronte con s'olidarietà
rendendoci conto che s'e non facciamo fronte
andremo incontro allo sfacelo, Perciò
non è piu' una questione politica è
questione dell 'intera umanità.