 | Desertificazione
nella Spagna del sud |  | Deserto:
un pericolo reale Continua lo sfruttamento indiscriminato
di una delle risorse meno rinnovabili: il suolo. Il 17 Giugno sarà
la giornata dedicata alla lotta contro la desertificazione e la siccità.
La
desertificazione avanza a grandi passi e non sembra fermarsi. Sono moltissime
le aree che ad oggi sono minacciate da questo fenomeno. Si calcola che ormai il
40 per cento della superficie delle terre emerse sia già desertificato
o sia in via di desertificazione. Questo processo, che minaccia l'esistenza di
un sesto della popolazione mondiale, tra il quale vi è quella più
povera, è irreversibile una volta innescato a meno che non si sostengano
costi economici e sociali altissimi, questo il motivo per il quale è necessario
prevenire la desertificazione prima che diventi una realtà consolidata.
Il rapporto Un
rapporto dell'UNEP (United Nations Environment Program), indica che il degrado
del territorio interessa circa 1.900 milioni di ettari: 550 milioni solo in Africa,
dove è a rischio il 65 per cento della superficie coltivabile del continente.
In tutto il mondo, la perdita della produttività potenziale dovuta all'erosione
del suolo, è stimata equivalente a circa 20 milioni di tonnellate di grano
all'anno. Questa situazione coinvolge tutte le regioni climatiche e tutti i continenti,
compresa l'Europa. La desertificazione è essenzialmente causata dalle
attività umane, in particolare da una gestione del territorio che non tiene
conto delle esigenze ambientali, sotto la pressione dell'aumento della popolazione
e della crescente scarsità di risorse. Lo sfruttamento intensivo porta
alla distruzione delle capacità produttive della terra e alla conseguente
povertà delle popolazioni. C'è uno stretto legame tra desertificazione
e povertà. Nessuna strategia contro la povertà potrà avere
successo a lungo termine se non sia affronterà il problema dell'erosione
del suolo e della distruzione della sua capacità produttiva. Analogamente,
nessun programma di protezione ambientale potrà avere successo se non porterà
ad alleggerire la pressione quotidiana della povertà, che costringe la
popolazione a sfruttare il più possibile la terra. Un processo
globale
La desertificazione fa parte di un processo globale di cambiamento che comprende
il riscaldamento globale, la riduzione delle biodiversità e la penuria
di risorse idriche. Combattere la desertificazione non è, quindi, solo
un tema ambientale, ma anche un forte impegno politico. È necessari arrestare
la tendenza distruttiva nella gestione del territorio, attraverso la ricerca,
la conoscenza e lo sviluppo di nuovi fattori economici che aiutino a mettere in
pratica nuove forme di gestione. Il suolo è una risorsa naturale scarsamente
rinnovabile, la cui perdita tramite erosione, sfruttamento, inquinamento agro-industriale,
sviluppo delle infrastrutture e urbanizzazione, deve essere fermata con politiche
e strategie su scala mondiale. Sergio Ferraris
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