Immagini
per la Terra.
Al via il nuovo concorso: Cambiamento Climatico
La
XV edizione annuale del Concorso Immagini per
la Terra porterà a termine il terzo ciclo
quinquennale e, come d'abitudine, ogni edizione
di fine ciclo propone delle innovazioni.
Abbiamo scelto il tema del cambiamento climatico
perché riassume tutti i problemi ambientali
che viviamo in questa fase. Questi toccano sia
gli aspetti a grande scala, sia quelli di piccola
scala e più legati alla quotidianità
delle nostre vite.
Si va largamente diffondendo la consapevolezza
che le proprie scelte nell'utilizzo delle risorse
naturali, e nell'adozione di modelli e stili di
vita incidono sull'ecosistema Terra nel
suo complesso.
Partire dal concetto di interdipendenza è
d'obbligo per pensare il progresso e il benessere
di tutte le forme di vita. Sappiamo che la nostra
vita è assicurata dalle altre forme di
vita e dal complesso dell'ecosistema globale;
quindi, l'adozione di un punto di vista più
ampio è richiesta non solo da principi
etici ma anche da necessità biologiche.
Mentre è sempre più sentita l'urgenza
dei problemi ambientali e la necessità
di cambiare modelli e stili di vita, di produzione
e di consumo, ancora troppo poco è fatto
per invertire la rotta. Sappiamo che consumiamo
una quantità di risorse naturali superiori
a quante ne sono rigenerate dalla natura stessa;
vale a dire, stiamo velocemente erodendo il capitale
naturale che permette la vita sul nostro pianeta
così come la conosciamo.
Ad accelerare in modo significativo questo processo
è stata l'alterazione della composizione
chimica dell'atmosfera, causata delle enormi emissioni
di componenti derivati da combustione di fonti
energetiche di origine fossile: attività
industriali, trasporti, riscaldamento, ecc.
Da questa consapevolezza parte il Protocollo
di Kyoto e le conseguenti applicazioni in
alcuni dei maggiori paesi sviluppati, ciò
significa procedere verso la riduzione delle emissioni,
ricercando ed adottando modelli che al tempo stesso
non comportino un abbassamento della qualità
della vita e continuino a garantire alti livelli
di confort.
Le terre aride e l'avanzata del deserto, gli uragani
e le violente precipitazioni atmosferiche, la
qualità dell'aria, non solo nelle grandi
città, e quella dell'acqua potabile, l'innalzamento
del livello dei mari, contribuiscono a migrazioni
di moltitudini di persone, classificate come profughi
ambientali. Nella nostra vita quotidiana tutti
questi fenomeni producono situazioni con le quali
ci dobbiamo misurare.
I giovani sono mediamente coscienti ed informati.
La loro voce da sempre arricchisce il dibattito
e suggerisce nuove strategie: il concorso vuole
essere un'occasione perché possano esprimere
il loro punto di vista.
Per fare ciò da quest'anno suggeriamo di
usare il linguaggio e le tecniche del giornalismo.
Di fare le proprie ricerche dentro e fuori la
scuola, di incontrare esperti e gente comune.
Tutti viviamo in un mondo dove l'informazione
è sempre più presente, apprendere
quel linguaggio è essenziale. Migliaia
di studenti hanno preso l'abitudine di leggere
i quotidiani in aula; centinaia di scuole realizzano
il proprio giornale. Strumenti quali computer,
macchine fotografiche digitali, telefonini di
nuova generazione, campionatori di suoni e camere
video digitali sono sempre più diffusi
ed utilizzati. Noi pensiamo che tutto ciò
può essere un ottimo punto di partenza
per stimolare i ragazzi ad esprimersi con
mezzi a loro familiari e con il linguaggio del
giornalismo. Dalle interviste, agli editoriali,
al fotogiornalismo, all'uso del disegno e dell'illustrazione,
alla realizzazione di video e clip, fino all'uso
degli mms: ai partecipanti al concorso tutto è
permesso, devono solamente applicarsi sui contenuti.
Inoltre, con quest'edizione, chiediamo di inviarci
i materiali prodotti in forma digitale. Con questi
lavori realizzeremo un catalogo speciale che sarà
un patchwork parziale dei problemi ambientali
visti attraverso gli occhi delle giovani generazioni.
Abbiamo lanciato la sfida a voi raccoglierla.
Elio Pacilio
Vicepresidente esecutivo Green Cross Italia
|