TORINO-
identità
Dalla pelle della città alla valorizzazione
del territorio
Convegno e Mostra:
Torino Incontra, Centro Congressi - Sala
Cavour 26 marzo 2003
La
Città di Torino ospita il dibattito
relativo alla corretta manutenzione del
patrimonio edilizio storico quale fattore
essenziale di qualità urbana. Se
l'identità è un valore per
la collettività, occorre tutelare
l'esito dei cantieri dai processi di banalizzazione
e individuare i fattori di sviluppo economico
locale a sostegno delle politiche di recupero
e riuso.
L'obiettivo specifico del Convegno è
quello di accendere una particolare attenzione
sulla necessità di procedure affidabili
e verificabili negli interventi sull'edilizia
minore: assegnare rilievo culturale alle
opere di manutenzione e di restauro, affermare
la centralità del progetto e della
prassi di cantiere, all'interno delle complesse
componenti economiche che guidano il mercato.
Il riferimento è la Carta di Cracovia
2000, che pone l'attenzione sul valore complessivo
della scena urbana del centro storico, rafforzando
il concetto di "paesaggio culturale".
NOTO - funzioni
Il sistema turistico locale Giovedi 8
maggio 2003 ore 15.00 - CATANIA
La
Città di Noto affronta, attraverso
lo studio della specifica eccellenza tematica
locale "Noto, capitale europea del
Barocco", il tema dell'identità
quale "motore" dello sviluppo
sostenibile per il proprio territorio e
per tutta l'area d'influenza. Il recente
riconoscimento UNESCO ha permesso di scrivere
"le Città del Tardo Barocco
del Val di Noto" alla Lista del Patrimonio
Mondiale; restano da studiare le modalità
per cui la formula della polarità
d'eccellenza può determinare un sistema
qualitativo di azioni e di investimenti:
"il sistema turistico locale".
L'obiettivo specifico del Convegno è
quello di mettere a fuoco la parte operativa
del piano di gestione territoriale contenente
le strategie e le iniziative, che determineranno
una maggiore qualità della vita nell'ambito
locale, attraverso il sistema dei beni culturali,
naturali e tipicità.
Il riferimento è l'UNESCO, che indica
il piano di gestione tra gli strumenti necessari
per la salvaguardia di ogni Sito.
Per
informazioni
NAPOLI - ruolo
Lo sviluppo
nella tutela
La
Città di Napoli presenta il complesso
tema della gestione della città storica
all'interno delle regole attuali di mercato:
"lo sviluppo nella tutela".
Le funzioni del Centro storico coesistono
con gli oneri della salvaguardia del patrimonio
dell'umanità e chiamano in causa
il ruolo centrale dell'economia locale,
che permette di assorbire i costi della
manutenzione del patrimonio edilizio esistente.
L'obiettivo specifico del Convegno è
quello di formulare un piano strategico
per collocare la città entro scenari
competitivi internazionali, dove il ruolo
del centro storico si esprime quale polarità
d'interessi e risorse del territorio, recuperando
la peculiarità del passato e promuovendo
le potenzialità innovative. Il riferimento
è l'art. 5 della Convenzione World
Heritage List (1972), la quale indica che
la conservazione di un bene comporta la
sua gestione, per integrarlo nella vita
della collettività e assicurare la
continuità della memoria culturale.
VENEZIA
- visibilità
La città nel futuro
La
Città di Venezia espone le recenti
esperienze di ricerca nell'ambito della
comunicazione dell'immagine della città
d'arte, dove i temi dell'identità
e dell'autenticità del tessuto urbano
s'integrano con le valenze virtuali e convenzionali,
nella ricerca di un modello di sviluppo
sostenibile, moderno e adeguato alla salvaguardia
delle risorse storico-ambientali e artistiche:
"la città nel futuro".
L'obiettivo specifico del Convegno è
quello di creare un modello di comunicazione
di tutte le iniziative in corso e di quelle
programmate per creare consenso, partecipazione
e concertazione intorno al progetto del
futuro della Città, che sappia unire
tutela ed innovazione, autenticità
e competitività. Il riferimento è
la recente delega dedicata al "turismo
colto", istituita dal Ministero per
i Beni e le Attività Culturali, per
l'individuazione dei "distretti culturali"
nel territorio nazionale.
ASSISI - metodo
Il paesaggio culturale
La
Città di Assisi sintetizza le tematiche
specifiche delle quattro sezioni dedicate
al metodo, raccogliendone i contributi -
di approfondimento teorico, verifica, sperimentazione
- in un contesto critico ed interpretativo
unitario: la dimensione gestionale del "paesaggio
culturale".
L'obiettivo specifico del Convegno è
quello di sviluppare tutti i contributi
dei precedenti convegni, trasferendoli in
un contesto reale ed emblematico, quale
Assisi, e relazionando la polarità
costituita dal territorio con la dimensione
regionale del sistema turistico dell'Umbria.
Il riferimento è la recente indicazione
dell'UNESCO che indica i piani di gestione
(obbligatori dal 2004) per la promozione
dei beni e la loro integrazione con le realtà
socio-economiche delle collettività.
VICENZA - sviluppo
La promozione delle identità locali
La
Città di Vicenza, che ha ideato l'Associazione
Città Italiane Patrimonio UNESCO,
elabora la conclusione delle giornate di
lavoro presentate nell'appuntamento di Assisi,
per svilupparla nella prospettiva di un
laboratorio permanente a servizio della
visibilità delle Città UNESCO:
"promozione delle identità locali".
L'obiettivo del Convegno è quello
di realizzare iniziative e manifestazioni
per collegare le potenzialità delle
Città UNESCO tra loro e in relazione
ai fattori economici dei rispettivi territori,
in prospettiva di visibilità nazionale
ed internazionale. Il riferimento è
la necessità delle realtà
locali di organizzare e promuovere le proprie
peculiarità per elevare la qualità
della vita e rivitalizzare l'economia del
territorio.