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SPECIALE IDENTITA' LOCALI

SPECIALE IDENTITA' LOCALI > L'ORGANIZZAZIONE

PROMOZIONE DELLE
IDENTITA' LOCALI


INDICE
La manifestazione
Le tappe
L'organizzazione

Le città dell'Unesco

Il programma europeo cultura 2000

Il programma, sviluppato in modo unitario ma non ripetitivo, prevede in ciascuna delle sei Città un convegno e mostra. La sezione dei convegni è dedicata al tema della promozione delle identità locali affrontato nei suoi principali aspetti applicativi, sulla traccia del processo metodologico "identità - ruolo - funzioni - visibilità "; processo che ha ottenuto il riconoscimento UNESCO, quale "modello italiano di sviluppo sostenibile locale, applicabile in altri ambiti di Siti UNESCO nel mondo".

Il metodo, messo a punto attraverso ricerche sperimentali nel settore della promozione dei complessi monumentali e urbani di interesse storico, evidenzia alle collettività il valore di mercato dei Beni Culturali e Naturali per proporre sviluppo sostenibile attraverso l'integrazione del patrimonio comune alle necessità d'innovazione e competitività di interi territori.
Ponendo particolare attenzione all'identità dei luoghi, colloca al centro della promozione non solo il patrimonio storico, ma anche quello naturalistico, e soprattutto l'architettura "minore", diffusa su tutto il territorio nazionale.
L'evoluzione culturale, che ha determinato il passaggio dal concetto di singolo monumento al riconoscimento dell' "architettura minore", ha favorito l'attuale attenzione verso la complessità dei processi tecnici dell'edificare, per salvaguardare le tipicità, di materiali e procedure di cantiere, da considerare elementi significativi della tradizione e dell'identità del territorio, linguaggio culturale da decodificare e trasmettere alle future generazioni.
Alcuni esempi di rilievi a Torino

I contributi teorici e sperimentali più recenti in materia evidenziano come anche l'aspetto autentico del complesso e variegato linguaggio delle architetture possa essere salvaguardato solo se ci si riappropria delle tecniche e dei materiali originari, ancora testimoniati dal contesto edilizio.
Il recente interesse internazionale rivolto ai materiali cosiddetti poveri, alle tecniche originarie, ai trattamenti delle superfici ed in generale alla cultura materiale locale, ha acceso negli operatori più sensibili una particolare attenzione al linguaggio ed ai significati dell'architettura monumentale e dell'edilizia minore.

I materiali e gli elementi dell'ornato costituiscono i fattori di unicità, identità e riconoscibilità di una città e del territorio, solamente se riescono ad esprimere la propria autenticità; il paesaggio culturale (ambiente naturale e patrimonio edilizio storico) non può essere salvaguardato e valorizzato, se non si praticano le regole di una corretta manutenzione.






    La sezione mostra è dedicata a due tematiche di attualissimo interesse:

    - promozione dei siti UNESCO
    (a cura dell'Associazione Città Italiane Patrimonio UNESCO)
    - valorizzazione dell'architettura storica (a cura del CNA)

Lo sviluppo del tema "valorizzazione dell'architettura storica" nei centri urbani di tradizione, ha per oggetto l'insieme di saperi connessi agli apparati di finitura delle facciate, considerati beni appartenenti alla cultura materiale locale, e da tutelare non solo in quanto linguaggi originali dell'edilizia storica, ma quale testimonianza di volontà collettiva di realizzare quel "paesaggio culturale" che caratterizza i nostri centri storici nel mondo: una quinta urbana che, in quanto supportato da competenze e capacità diffusa di operare entro le regole dell'arte edificatoria, è museo all'aperto di altissima espressione dell'artigianato locale.

Con riferimenti puntuali ai contesti urbani delle città ospitanti, il tema sarà sviluppato in due direzioni:

  • testimonianza delle principali tecniche per i trattamenti di superficie delle architetture storiche;
  • documentazione dei principali fattori di banalizzazione delle facciate storiche, riscontrati negli attuali processi di intervento di restauro e manutenzione.

Ogni mostra contribuisce a produrre elementi di analisi dell'attuale prassi per la conservazione del patrimonio storico - architettonico, integrandosi con i temi dei convegni, volti a proporre soluzioni e presentare modelli sperimentali in campo nazionale.



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