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Con il contributo di:


Regione Lazio
Assessorato Ambiente e Cooperazione tra i Popoli



Ferrovie dello Stato
www.ferroviedellostato.it

Concorso
Bando di Concorso
edizione 2006
Manifesto del concorso 2004
Le associazioni
VERDI AMBIENTE E SOCIETÀ VAS ONLUS
e
GREEN CROSS ITALIA ONLUS


sotto
L'ALTO PATRONATO DEL
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

con il patrocinio di

Presidente del Senato
Presidente della Camera dei Deputati

Presidente del Consiglio dei Ministri

Ministero dell'Istruzione
Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio
Ministero degli Affari Esteri
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Ministero delle Politiche Agricole e Forestali
Ministero delle Attività Produttive
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti


Regione Emilia Romagna
Regione Lazio
Regione Puglia
Regione Sicilia

Provincia di Caserta
Provincia di Matera
Provincia di Milano
Provincia di Palermo
Provincia di Potenza
Provincia di Roma
Provincia di Salerno
Provincia di Siena

Comune di Roma
Comune di Milano

con il patrocinio e la collaborazione di

FAO
UNEP
Commissione Nazionale Italiana
per l' UNESCO

Croce Rossa Italiana

nel quadro delle iniziative di promozione dei principi della
Carta della Terra
di diffusione e sensibilizzazione degli
Obiettivi del Millennio
delle Nazioni Unite

BANDISCONO
per l'anno scolastico 2005-2006

la Quattordicesima Edizione
del Concorso nazionale annuale
IMMAGINI PER LA TERRA

RISERVATO AGLI ALUNNI DELLE SCUOLE MATERNE, ELEMENTARI, MEDIE E SUPERIORI,
PUBBLICHE E PRIVATE, DI TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE

Questa iniziativa offre ai docenti l'occasione di progettare percorsi educativi multidisciplinari per approfondire le tematiche ambientali.

Il tema di questa edizione è

ENERGIE DI PACE



1. CLASSI DI CONCORSO
Il Concorso è aperto a tutti gli alunni delle scuole italiane, pubbliche o private di ogni ordine e grado.
Pertanto sono istituite quattro classi di concorso:

1. scuole materne
che potranno esprimersi con il disegno e le tecniche miste tipicamente utilizzate in questo ciclo scolastico
2. scuole elementari
che potranno esprimersi con disegni liberi, fumetto, fotografia;oppure con la scrittura attraverso l'elaborazione di un poema o di un racconto, da svolgere attraverso tecniche e stili narrativi appropriati.
3. scuole medie inferiori
che potranno esprimersi con disegni liberi, fumetto,, la fotografia e tecniche multimediali; oppure con la scrittura attraverso l'elaborazione di un poema o di un racconto da svolgere attraverso tecniche e stili narrativi appropriati.
4. istituti medi superiori
che potranno esprimersi con disegni liberi, fumetto, la fotografia, il video, le tecniche multimediali; oppure con la scrittura attraverso l'elaborazione di un poema o di un racconto da svolgere attraverso tecniche e stili narrativi appropriati.


2. MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
La partecipazione consiste nella produzione di un lavoro individuale o di gruppo(composto da un numero min. di 2 ad un num. max di 50 partecipanti), nelle rispettive classi di concorso, da realizzarsi attraverso le seguenti forme espressive.

Chi deciderà di partecipare attraverso i disegni, realizzati con qualsiasi tecnica e materiale, potrà utilizzare fino a 5 tavole del formato massimo di cm 50x70. Sono ammesse le didascalie.
Per il fumetto si prevede che i partecipanti utilizzino le tecniche tipiche della narrazione fumettistica, con il solo vincolo di produrre non più di 5 tavole della misura massima di cm 35x50.
Per la fotografia, il materiale inviato non deve oltrepassare le 10 pose, a colori o in bianco e nero. Sono ammesse didascalie.
Per il video la durata del filmato deve essere compresa tra 5 e 15 minuti. Si dovrà spedire una copia della realizzazione su cassetta di formato VHS o DVD.
Per l'utilizzo delle tecniche multimediali, il materiale inviato deve essere contenuto in un unico floppy disk, Cd Rom o DVD e deve essere eseguibile attraverso i browser più diffusi (Internet Explorer o Netscape Navigator).
Per la sezione scrittura: attraverso un poema o un
racconto, da svolgere attraverso i ritmi, le tecniche, le categorie proprie della narrazione, realistica e/o fantastica
Nella realizzazione di elaborati scritti è richiesto:

" agli alunni delle scuole elementari di non superare la lunghezza massima di un foglio protocollo di quattro facciate;
" agli studenti delle scuole medie e superiori di produrre un dattiloscritto della lunghezza massima di seimila battute. TUTTI I LAVORI INVIATI NON VERRANNO RESTITUITI.

IMPORTANTE Agli elaborati devono essere allegati tutti i dati che permettano la rapida identificazione dei partecipanti:
scuola di appartenenza, indirizzo completo, nome e cognome del/i docente/i che ha coordinato i lavori, materia di insegnamento, lista degli studenti partecipanti ai lavori.
A tal proposito gli insegnanti dovranno allegare ai lavori degli allievi la scheda di progetto didattico da compilare in tutte le sue parti.

Tale scheda può essere richiesta telefonando alla Segreteria permanente del Concorso, tel. 06.36004300 / 06.36004364, o scaricandola dai siti web delle associazioni organizzatrici www.vasonline.it e www.greencrossitalia.it

È possibile registrare la propria partecipazione, individuale, di scuola e/o classe in una specifica area sul sito www.greencrossitalia.it.
In questa area saranno disponibili materiali informativi specifici per l'approfondimento del tema della presente edizione e avere informazioni aggiornate sull'andamento dell'iniziativa.


3. TERMINI DI PRESENTAZIONE
Gli elaborati devono pervenire al seguente indirizzo:

Verdi Ambiente e Società VAS Onlus
Green Cross Italia Onlus
Concorso

Immagini per la Terra
Via Flaminia, 53
00196 Roma

Il termine ultimo di spedizione è fissato per il 7 Aprile 2006.
Per eventuali ritardi, farà fede il timbro postale di spedizione. In ogni caso non verranno presi in considerazione gli elaborati che saranno recapitati oltre la data del 14 Aprile 2006.


4. ESAME DEI LAVORI PERVENUTI
Gli elaborati verranno esaminati da Commissioni composte da esperti scelti dalle Associazioni Verdi Ambiente e Società VAS Onlus e Green Cross Italia Onlus.


I giudizi delle Commissioni esaminatrici sono insindacabili.


5. FASE FINALE E PREMIAZIONE
La cerimonia di premiazione dei vincitori si svolgerà entro il 30 ottobre 2006.
Tutte le informazioni per la partecipazione ad essa saranno tempestivamente comunicate agli interessati.

Saranno proclamati 8 vincitori :
" 2 per le Scuole materne;
" 2 per le Scuole elementari;

" 2 per le Scuole medie;
" 2 per le Scuole superiori.
Tutti e 8 i vincitori riceveranno un premio di € 1.000 che dovrà essere impegnato a sostegno di iniziative ambientali della scuola di appartenenza.
Ad ogni studente vincitore verrà consegnato un diploma.

 

Alcune delle opere selezionate potranno essere oggetto di pubblicazione, in forma tradizionale e/o digitale, di cui si darà preventiva notizia agli interessati.
I lavori premiati saranno ospitati sui siti delle associazioni che promuovono il concorso.

6. ENERGIE DI PACE
Con energia indichiamo la capacità di un sistema a compiere un lavoro.
Svolgere un lavoro richiede energia. La quantità di energia che un sistema può produrre ed usare determina la quantità di lavoro che quel sistema può svolgere.
Sembra una definizione molto generica ed arida. Proviamo a interpretarla.

Quando intendiamo lavoro possiamo pensare a noi stessi, alle attività fisiche che dobbiamo o vogliamo fare, per divertirci, lavorare, studiare. Da sempre associato al lavoro vi è la fatica. Da sempre l'uomo si è ingegnato per alleviare se stesso dalla fatica, e trasferirla su strumenti e mezzi capaci di produrre una maggiore quantità di energia, quindi maggiore lavoro.
E' la storia dell'evoluzione delle civiltà umane, della ricerca scientifica e tecnologica applicata poi in innumerevoli campi.
Il possesso delle fonti di energia e della conoscenza della sua produzione ed uso, sono stati sempre fattori associati al potere e al suo esercizio. Ciò è rappresentato, fin dalla preistoria, in modo molto efficace dal fuoco. Oggi quello stesso "fuoco" è rintracciabile nella produzione dell'energia a mezzo delle fonti fossili e nucleari.
L'uso eccessivo delle fonti fossili sta producendo danni ambientali di proporzioni considerevoli - finalmente riconosciuti da tutti gli specialisti e da quasi tutti i politici - che stanno compromettendo la stabilità del sistema ecologico planetario alterando gli ecosistemi nei quali la vita come la conosciamo si è sviluppata ed evoluta.
Il sogno nucleare proprio venti anni fa si è trasformato in un incubo con la catastrofe di Chernobyl, per la quale le popolazioni bielorusse ed ucraine continuano a pagarne le conseguenze: le nuove generazioni locali sono tragicamente segnate dalla contaminazione.
Ancora oggi i nuovi progetti nucleari colpevolmente addossano alle generazioni future costi e problemi di una fonte di energia pericolosa e costosa.

Per il possesso delle fonti e delle conoscenze capaci di produrre, trasformare e governare le fonti di energia si sono sviluppate guerre, anche durante i tempi recenti.
I modelli di società che si sono sviluppati, soprattutto in questi ultimi secoli, sono tutti incapaci di guardare alle conseguenze degli usi distorti dell'energia. Non si è mai guardato oltre il breve termine di qualche anno e non si sono mai considerate le conseguenze ambientali dell'uso di certe fonti. Inoltre il modello di potere consolidato, non solo garantisce solo il possesso dell'energia ma, per assicurare il proprio dominio guarda a che gli altri ne siano esclusi. Fino ad usurparli delle stesse fonti e conoscenze.
Ciò è condotto non solo da alcuni stati a scapito di altri ma anche da conglomerati economici capaci oramai di contare più di molti stati sovrani.

Lo spazio che le fonti rinnovabili e naturali possono avere nella produzione di energia per tutti è ancora fortemente inesplorato. Le capacità della ricerca scientifica e tecnologica sono ancora poco sfruttate; queste già oggi sono in grado di produrre modelli efficaci ed efficienti straordinari. Inoltre lo spazio per la produzione decentrata e distribuita apre le porte a possibili scenari di generazione di energia comunitaria capace di dosare l'energia in funzione delle necessità di benessere e sviluppo senza ipotecare il futuro.

Nel corso degli ultimi decenni ha preso corpo una nuova coscienza di diritti globali, che vede centrale il rapporto con l'ambiente, nel quale ci dobbiamo considerare ospiti che hanno preso in prestito dalle generazioni future il pianeta nel quale viviamo. In questo contesto diviene inaccettabile il livello di povertà in cui vive una gran parte del pianeta.
Circa 2 miliardi di persone nel mondo vivono senza alcun tipo di fornitura energetica e circa 3 miliardi di persone hanno un approvvigionamento insufficiente o inadeguato.
" L'accesso all'energia, in particolare all'elettricità, è imprescindibile per rompere il cerchio della povertà e incoraggiare lo sviluppo umano e il benessere.
" Bisogna rispondere alla domanda globale di energia evitando gli impatti negativi sul clima, sulla qualità dell'aria, dell'acqua e degli ecosistemi. "
La conservazione e l'uso efficace ed efficiente, insieme all'allocazione appropriata di tecnologie energetiche pulite e rinnovabili, sono componenti integrali per un futuro sostenibile dell'energia. " L'uso delle fonti rinnovabili come il solare termico, il solare fotovoltaico, il micro e mini idroelettrico, le biomasse, la geotermia e l'eolico a piccola scala, sono la base di un sistema di generazione decentralizzato. E' tempo di cambiare, un altro mondo è possibile. Per fare questo c'è bisogno di tutta la forza e la determinazione che giovani e meno giovani possono mettere in gioco. C'è bisogno che alle energie delle fonti rinnovabili naturali - il sole, il vento, l'acqua, il fuoco - si associno quelle della volontà delle persone per fondersi in vere e proprie energie di pace.

 

9. La Carta della Terra

PREAMBOLO


Per la storia della Terra, l'epoca che stiamo vivendo rappresenta un momento critico in cui l'umanità dovrà scegliere il proprio futuro. A causa della crescente interdipendenza e fragilità che caratterizza il mondo odierno, il futuro porta con sé grandi rischi e insieme grandi promesse. Per andare avanti dobbiamo riconoscere che pur all'interno di una straordinaria varietà di culture e forme di vita siamo comunque un'unica famiglia umana e un'unica comunità terrestre con un destino comune. Dobbiamo unirci per portare avanti una società globale sostenibile fondata sul rispetto per la natura, per i diritti umani universali, per la giustizia economica, e su una cultura della pace. Per raggiungere tale obiettivo, è assolutamente necessario che noi, le Popolazioni della Terra, dichiariamo le nostre responsabilità l'una verso l'altra, verso tutte le altre forme di vita, verso le generazioni future.

La Terra, la nostra casa
L'umanità fa parte di un vasto universo in continua evoluzione. La Terra, la nostra casa, vive attraverso un'unica comunità vivente. Le forze della natura rendono l'esistenza un'avventura difficile e incerta, ma la Terra ha fornito le condizioni necessarie all'evoluzione della vita. La capacità di recupero della comunità vivente e il benessere dell'umanità dipendono dalla preservazione di una biosfera sana con tutti i suoi ecosistemi, di una ricca varietà di piante e animali, di terreni fertili, acque pure e aria pulita. L'ambiente mondiale e le sue risorse non rinnovabili sono una preoccupazione condivisa da tutta l'umanità. La tutela della vitalità, varietà e bellezza della Terra è una responsabilità inviolabile.

La situazione globale
I modelli di produzione e consumo dominanti sono la causa principale del degrado ambientale, dell'esaurimento delle risorse e dell'estinzione a cui sono destinate numerose specie. Le comunità sono vittime di un indebolimento disastroso. I vantaggi dello sviluppo non sono distribuiti equamente e il divario tra ricchi e poveri diventa sempre più profondo. L'ingiustizia, la povertà, l'ignoranza, e i conflitti violenti sono largamente diffusi e causa di grandi sofferenze. Un aumento senza precedenti della popolazione umana ha sovraccaricato i sistemi ambientali e sociali. Le basi della sicurezza mondiale sono minacciate ma queste tendenze, sebbene pericolose, non sono inevitabili.

Le sfide del futuro
A noi la scelta: o una partnership globale con cui prendersi cura della Terra e del prossimo, o il rischio di distruggere noi stessi e tutte le altre forme di vita. Se scegliamo la prima opzione, dobbiamo modificare radicalmente i nostri atteggiamenti, valori e stili di vita. È indispensabile comprendere che una volta soddisfatti i bisogni essenziali, lo sviluppo umano si basa fondamentalmente su una maggiore ricchezza interiore e non su una maggiore ricchezza materiale. Possediamo le conoscenze e le tecnologie adatte per provvedere a tutti e per ridurre il nostro impatto sull'ambiente. L'emergere di una società civile globale sta creando nuove opportunità per costruire un mondo più democratico e umano. Le nostre sfide ambientali, economiche, politiche e sociali sono collegate, e insieme possiamo forgiare soluzioni inclusive.

La responsabilità universale
Per realizzare queste aspirazioni, dobbiamo scegliere di vivere con un senso di responsabilità universale, identificandoci con l'intera comunità terrestre oltre che con le nostre comunità locali. Siamo contemporaneamente cittadini di nazioni diverse e di un unico mondo in cui il locale e il globale sono strettamente connessi. La responsabilità per il benessere presente e futuro della famiglia umana e di tutte le forme di vita spetta ad ognuno di noi. Lo spirito di solidarietà umana e il senso di affinità con le altre forme viventi diviene più saldo quando improntiamo la nostra vita sul rispetto del mistero dell'esistenza, sulla gratitudine per il dono della vita, riconoscendo umilmente il posto che l'uomo occupa nel vasto ordine delle cose.

Ciò di cui abbiamo urgentemente bisogno è una visione comune di un sistema di valori basilari in grado di costituire il fondamento etico dell'emergente comunità globale. Pertanto, condividendo tutti la stessa speranza, affermiamo la necessità dei seguenti principi interdipendenti per uno stile di vita sostenibile e attraverso cui guidare e valutare la condotta di ogni individuo, organizzazione, attività, governo, e istituzione sovranazionale.


PRINCIPI GENERALI

I. RISPETTARE E PRENDERSI CURA DELLA COMUNITÀ VIVENTE

1. Rispettare la Terra e tutte le forme di vita.

2. Prendersi cura della comunità vivente con consapevolezza, condivisione e amore.

3. Impegnarsi per costruire società giuste, aperte alla partecipazione, sostenibili e pacifiche.

4. Salvaguardare l'abbondanza e la bellezza della Terra per le generazioni presenti e future.

II. INTEGRITÀ AMBIENTALE

5. Proteggere e ripristinare l'integrità dei sistemi ecologici della Terra, prestando particolare attenzione alla biodiversità e ai processi naturali che sostengono la vita.

6. Prevenire i danni ambientali quale miglior mezzo di tutela dell'ambiente e, in caso di conoscenze non sufficienti, applicare un approccio preventivo.

7. Adottare modelli di consumo, produzione, e riproduzione che rispettino e salvaguardino le capacità rigenerative della Terra, i diritti umani e il benessere delle comunità.

8. Sviluppare lo studio della sostenibilità ambientale e promuovere lo scambio aperto e l'ampia applicazione delle conoscenze acquisite.

III. GIUSTIZIA SOCIALE ED ECONOMICA

9. La lotta alla povertà come dovere etico, sociale, economico e ambientale.

10. Assicurarsi che le attività economiche e le istituzioni a tutti i livelli promuovano lo sviluppo umano in modo equo e sostenibile.

11. Affermare l'uguaglianza e la parità tra i generi quale presupposto per lo sviluppo sostenibile e assicurare un accesso universale all'educazione, all'assistenza sanitaria e alle opportunità economiche.

12. Difendere il diritto di ogni individuo, senza discriminazioni, a vivere in un ambiente naturale e sociale che sia di sostegno alla dignità umana, alla salute fisica e al benessere spirituale, con particolare attenzione ai diritti delle popolazioni indigene e delle minoranze.

IV. DEMOCRAZIA, NON-VIOLENZA E PACE

13. Rafforzare le istituzioni democratiche a tutti i livelli, e fornire trasparenza e affidabilità di governo, partecipazione completa ai processi decisionali, e accesso alla giustizia.

14. Integrare nell'educazione formale e nella formazione a vita il sapere, i valori e le abilità necessarie per uno stile di vita sostenibile.

15. Trattare tutti gli esseri viventi con rispetto e considerazione.

16. Promuovere una cultura della tolleranza, non-violenza e pace.


VERSO IL FUTURO

Come mai prima d'ora nella storia dell'umanità, un destino comune ci spinge a cercare un nuovo inizio. Tale rinnovamento è la promessa di questi principi della Carta della Terra: per mantenerla dobbiamo impegnarci ad adottare e promuovere i valori e gli obiettivi della Carta.
Per raggiungere questo scopo, occorre una nuova disposizione mentale e spirituale, un nuovo senso di interdipendenza globale e di responsabilità universale. Dobbiamo usare tutto il nostro potenziale di immaginazione e di ingegno per sviluppare e attuare a livello locale, regionale, nazionale e mondiale la visione di uno stile di vita sostenibile. Il nostro patrimonio culturale e la varietà delle sue forme sono un dono prezioso per tutti noi e le diverse culture sapranno trovare modi peculiari per realizzare tale visione. È nostro dovere approfondire ed estendere il dialogo mondiale da cui ha avuto origine La Carta della Terra, poiché la ricerca comune e continua della verità e della saggezza è fonte di nuove conoscenze ed esperienze.

Nella vita accade spesso di affrontare contrasti tra valori importanti e dover compiere scelte difficili. Nonostante ciò, dobbiamo trovare il modo per armonizzare la diversità con l'unità, l'esercizio della libertà con il bene comune, gli obiettivi a breve termine con quelli a lungo termine. Ogni individuo, famiglia, organizzazione, azienda e comunità ha un ruolo decisivo in questo progetto. Le arti, le scienze, le religioni, le istituzioni educative, i mezzi di comunicazione, le imprese, le organizzazioni non governative e i governi sono chiamati ad offrire la loro creatività, il loro sostegno e la loro guida per raggiungere l'obiettivo. L'azione congiunta di governi, società civile e comunità imprenditoriale è fondamentale per una gestione efficace.

Per poter costruire una comunità globale sostenibile, le nazioni del mondo devono rinnovare il loro impegno nelle Nazioni Unite, adempiere ai propri obblighi in base agli accordi internazionali in vigore, e sostenere l'attuazione dei principi della Carta della Terra con uno strumento giuridicamente vincolante sull'ambiente e lo sviluppo.

Il nostro compito è quello di rendere indimenticabile la nostra epoca per ciò che essa potrà offrire: un nuovo rispetto per la vita, un impegno energico e risoluto a realizzare la sostenibilità, un nuovo impulso alla lotta per la giustizia e la pace, e una celebrazione gioiosa della vita.

9. INFORMATIVA AI SENSI DELL'ART 13 DEL D. LGS. 196/2003 (PRIVACY)

I dati conferiti in occasione della partecipazione al Concorso sono utilizzati esclusivamente dalle Associazioni Verdi Ambiente e Società onlus e Green Cross Italia onlus per consentire lo svolgimento del Concorso medesimo. Il mancato conferimento avrà come conseguenza l'impossibilità di poter dare corso all'attribuzione dei premi. In ogni momento potranno essere esercitati dagli interessati nei confronti delle due Associazioni i diritti di cui all'art. 7 del D. Lgs. 196/2003 (la conferma dell'esistenza di dati personali, di conoscerne il contenuto e l'origine; verificarne l'esattezza o chiederne la rettifica; chiederne la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco nel caso siano trattati in violazione della legge; opporsi in ogni caso, per motivi legittimi, al loro trattamento).


Segreteria Permanente
Concorso Immagini per la Terra
00196 Roma - Via Flaminia, 53

Tel. 06.3600 4300 / 06.3600 4364
Fax. 06.9725 1781 / 06.9725 1782
Siti web
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