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Il
Capo dello Stato Carlo Azeglio
Ciampi e Sen. Guido Pollice
Presidente di Green Cross Italia
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Incontro con il Capo
dello Stato
Carlo Azeglio Ciampi.
Cerimonia di premiazione della tredicesima
edizione di Immagini per la Terra.
Signor
Presidente,
i ragazzi delle scuole italiane vincitori della
XIII edizione del concorso "Immagini
per la Terra", oggi qui presenti, sono
onorati e orgogliosi di essere nella Sua residenza.
Nella residenza simbolica di tutti gli italiani,
per ricevere il riconoscimento del loro lavoro
e della loro intelligenza. E noi con loro perché
il Suo patrocinio e il Suo sostegno non ci sono
mai mancati.
Non è di tutti i giorni vivere l'emozione
di essere alla Sua presenza e credo che molti
degli intervenuti, soprattutto i ragazzi, potranno
raccontarlo.
Presidente,
siamo qui per la cerimonia conclusiva della
XIII edizione del concorso "Immagini per
la Terra". Il tema di questa edizione che
ha guidato nella ricerca i ragazzi è
stato quello delle ENERGIE RINNOVABILI
e di conseguenza di una riflessione complessiva
sul futuro sostenibile.
Sempre di più nasce la consapevolezza
che il tema dell'energia e del modello di vita
è connesso alla sua produzione ed uso.
La percezione che il punto di non ritorno per
quanto riguarda i consumi energetici (soprattutto
legati al petrolio) sia vicino. I Paesi più
industrializzati del Pianeta, e quelli che si
avviano ad esserlo, hanno un trend di consumi
energetici al di là di ogni immaginazione.
Le contraddizioni che si aprono sono immani.
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Una dei premiati
della tredicesima edizione della
Scuola Materna di Augusta
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Da
un lato migliora la vita di milioni di persone,
dall'altro vengono gettate nel baratro altrettante,
che si sono viste sottrarre ricchezze, materie
prime e si trovano a vivere nella distruzione
ambientale.
Ogni giorno, sottolineo ogni giorno, si consumano
nel mondo 80 milioni di barili di petrolio.
Nel secolo scorso si sono consumati 875 miliardi
di barili.
Il petrolio già scoperto e da sfruttare
viene stimato in 1.700 miliardi di barili.
Esperti dicono che ci sono ancora 900 miliardi
di barili da scoprire.
Secondo le stime più ottimistiche nel
2030 si raggiungerebbe il picco globale.
Cosa
succederà se non si pensa in tempo alle
soluzioni?
La maggior parte di coloro che sono qui oggi
in quella data saranno donne, uomini, madri,
mariti.
Saranno i protagonisti di quegli anni e i problemi
che troveranno potrebbero essere drammatici
e insuperabili.
Ecco perché bisogna muoversi subito e
trovare soluzioni oggi.
I ragazzi, e con loro gli insegnanti che li
hanno seguiti, in parte lo hanno capito e ci
mandano messaggi, alcuni crudi, realisti, drammatici,
ma quasi tutti impregnati di speranza. Perché
chi decide e deciderà sia consapevole
che è necessario fare tutto il possibile
per invertire la tendenza e il modello di sviluppo.
Consumi
energetici prima di tutto. Come abbiamo visto
le fonti (petrolio, carbone, gas) non sono inesauribili.
Bisogna voltare pagina fino a che siamo in tempo.
Pompare dalle viscere della terra in continuazione,
senza sosta, quella materia organica liquefatta
non può durare in eterno. Questa materia,
che è derivata dalla decomposizione di
un immenso deposito di alghe e plancton, risale
a 50 milioni di anni fa. Nel corso del tempo
con il movimento di immense forze geologiche
è stata intrappolata e cotta ad altissima
temperatura, producendo energia solare condensata
e concentrata in giacimenti sparsi in tutto
il mondo.
Per capirci nel modo più semplice, se
da un pallone gonfiato si toglie aria lentamente
ci resta solo il contenitore, così se
dal globo terrestre si continua ad estrarre
petrolio, gas, acqua a lungo andare si creano
disastri.
Se poi si "minaccia la sicurezza climatica"
continuando l'uso intenso delle fonti fossili
e causando le emissioni di gas serra, si conclude
l'opera.
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Una dei premiati
della tredicesima edizione della
Scuola Media di Cesano Maderno
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Prima
ho accennato di sfuggita al consumo di acqua.
Alla già drammatica scarsità di
acqua potabile e per i servizi igienici dobbiamo
aggiungere le grandi quantità necessarie
alla produzione di petrolio.
Il grido di allarme è stato lanciato
e non viene solo da noi ambientalisti.
Le nuove generazioni sono consapevoli, anche
se le cicale sono all'erta e cercano di essere
in maggioranza.
I potenti della terra devono dare sostegni più
solide per lo sviluppo scientifico e tecnologico
delle fonti rinnovabili, devono impegnarsi ad
assicurare in futuro sostenibile.
Ma bisogna fare in fretta e ricorrere a queste
fonti alternative, eolica, solare,
idrogeno, biomassa, geotermica
unitamente ad una vasta campagna per il risparmio
energetico, la ristrutturazione della rete energetica
e degli impianti elettrici, la riconversione
al gas naturale e la produzione di automobili
ibride.
Un processo di trasformazione, di cambiamento
e anche di transizione va programmata, perché
la transizione, se programmata potrà
dare garanzie democratiche per avere un impatto
meno traumatico possibile.
Da
questo incontro con Lei scaturisce la necessità
che bisogna rafforzare una iniziativa per promuovere
un effettivo governo internazionale delle acque.
Bisogna favorire l'accesso all'acqua e di servizi
igienico-sanitari in quanto diritto umano.
Il diritto all'acqua è essenziale
per assicurare giustizia sociale, dignità,
equità e pace, c'è troppa ingiustizia
nel mondo, bisogna impegnarsi affinché
siano assicurati il diritto alla vita, alla
dignità, alla salute, al cibo, alla pace,
ad un ambiente sicuro, allo sviluppo.
Questi diritti si coniugano direttamente con
tutte le azioni per il diritto all'acqua.
La petizione per una Convenzione Globale,
che il Presidente Gorbaciov ha lanciato
nel mondo, si basa su principi semplici ma dirompenti,
e solo la cecità e l'egoismo degli uomini
possono ignorarli.
La
Sua instancabile azione, Signor Presidente,
suona di monito per tutti e consegna ai giovani
argomenti e strumenti per continuare questa
battaglia di civiltà.
L'incoraggiamento che Lei Presidente non ci
ha mai fatto mancare in questi anni, l'abbiamo
rilanciato nelle azioni che conduciamo anche
con Gorbaciov.
Questi
sono messaggi che arrivano direttamente a voi
giovani che siete qui oggi ma anche a tutti
coloro che sono a casa.
Agli insegnanti, ai familiari che avrebbero
voluto essere qui presenti.
Potrete testimoniare di un incontro di pace
e potrete dire di aver ricevuto ulteriori insegnamenti
e argomenti per andare avanti e per affrontare
un futuro migliore.
Possono sembrare frasi fatte, ma il futuro è
di esclusiva competenza delle nuove generazioni.
Il secolo che sta alle nostre spalle ha disseminato
la terra di lutti e di tragedie.
Gli uomini hanno fatto di tutto per compromettere
la sopravvivenza del Pianeta che hanno ricevuto
in eredità dai loro antenati.
Non si può continuare così.
Ecco perché i giovani sono la speranza
e questa speranza possa attraverso la consapevolezza
di essere protagonisti in positivo.
Del passato va colto tutto ciò che ci
può aiutare a vivere in pace, concordia
e fraternità.
I successi della scienza, della tecnologia,
devono andare avanti di pari passo con la difesa
delle condizioni di vita, di difesa dell'ambiente
e della natura.
Non si può violentare la natura e poi
piangere per i disastri.
Questo ci dicono i ragazzi nei lavori che oggi
premiamo. Non vanno delusi, se perdono la carica
emotiva, l'entusiasmo rientrano nei ranghi e
li perdiamo, non possiamo permettercelo.
Presidente,
non posso esimermi come sempre di ringraziare
chi ci permette e mi permette di continuare
in questo improbo lavoro.
Le due Associazioni di cui mi onoro di essere
Presidente Verdi Ambiente e Società e
Green Cross Italia sono state il motore
dell'iniziativa ed in particolare Elio Pacilio,
ma senza quel piccolo aiuto fornito da Ferrovie
dello Stato e Vodafone non saremmo
andati avanti.
Poi volevo ringraziare il Ministro per l'Ambiente
On. Matteoli qui rappresentato dal Sottosegretario
On. Tortoli e tutti i Ministri che
ci hanno patrocinato. Il Presidente della
Camera Casini e del Senato Pera,
il Segr. del Senato Antonio Malaschini,
i rappresentanti di FAO, UNESCO
e CROCE ROSSA, la Provincia di Roma,
la Provincia di Siena, i Comuni di
Roma, Milano, Pesaro e Sorrento.
In ultimo il Segretario Generale Gaetano
Gifuni che con la sua pazienza e disponibilità
continua ad aiutarci.
Sen. Guido Pollice
Presidente di Green Cross Italia
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