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Cerimonia al Quirinale
1995
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Messaggio
del Sen. Guido Pollice,
presidente dell'Associazione Verdi Ambiente
e Società all'udienza con il Presidente
della Repubblica, On. Oscar Luigi Scalfaro,
e una delegazione dei vincitori della terza
edizione del Concorso Un Racconto e un'Immagine
per l'Ambiente anno scolastico 94-95
Roma, 3 giugno 1995 - Palazzo
del Quirinale
Signor Presidente,
prima di illustrarle il bilancio di questa nostra
iniziativa, mi permetta di rivolgerle il mio
personale sentito e profondo ringraziamento
per la squisita sensibilità con cui ha
voluto manifestarci la sua simpatia, ponendo
questo nostro concorso sotto il suo Alto Patronato.
Abbiamo visto in ciò un riconoscimento
del valore della proposta a cui stiamo lavorando
da un triennio, un incoraggiamento a perseverare.
Quando abbiamo dato inizio a questa "avventura"
eravamo sollecitati da un'intuizione: la convinzione
che, a dispetto di tante rappresentazioni, il
mondo della scuola è un giacimento di
risorse, umane e morali, di valori e competenze,
di disponibilità e amore per il proprio
lavoro, ricchezza dell'intero Paese. Nello stesso
tempo percepivamo che i temi della difesa dell'ambiente,
anche come diritto al futuro, pur se latenti,
sembravano non avere molte occasioni per manifestarsi.
Abbiamo dato il via a questo progetto, a questo
sogno, con l'incoraggiamento del compianto Presidente
del Senato Professor Giovanni Spadolini e con
il messaggio che il Comandante Jacques-Yves
Cousteau sta consegnando al Mondo intero.
Siamo stati travolti!
Nell'arco di queste tre edizioni sono circa
150 mila gli studenti che hanno partecipato
al concorso, che si sono misurati sui temi che
proponevamo loro. Sono molte migliaia le scuole
che ci hanno inviato i loro elaborati, guidati
da altrettanti insegnanti desiderosi di vedere
concretizzato il proprio lavoro nell'impegno
dei propri allievi.
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Cerimonia al Quirinale
1995
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Signor Presidente,
è stata, e continua ad essere, un'esperienza
formidabile vedere come, nonostante le conosciute
difficoltà e percependo le grandi disparità
tra tante parti di questo nostro Paese, migliaia
e migliaia di insegnanti vivono il proprio lavoro
con impegno ed abnegazione. Come molti di loro
siano coscienti del delicato ruolo loro assegnato.
Nell'arco di queste tre
edizioni, attraverso questa nostra iniziativa,
i giovani vincitori hanno contribuito a far
nascere, o a sostenere, circa 80 progetti, che
abbiamo chiamato di solidarietà ambientale.
Giardini, aule attrezzate, piccoli orti botanici,
altri progetti più impegnativi, ma tutti
veri e propri moniti alle amministrazioni.
Mi piace segnalare qui la
realizzazione di uno spazio verde nei pressi
della scuola elementare di Apecchio, in provincia
di Pesaro, realizzata grazie alla vincita, nella
prima edizione del Concorso, dalle prime classi
di quella scuola, che parteciparono alla festa
di premiazione portando un'energia ed una festosità
indimenticabili.
Nella seconda edizione il progetto di recupero
di una piccola isola abbandonata nella laguna
veneziana sollecitato dalla giovane vincitrice
Martina Martinetti, il recupero e trasformazione
di una discarica abusiva in spazio verde nel
comune di Brienza e il recupero di un'area di
alto valore naturalistico accanto al fiume Scrivia
nel territorio del comune di Castelnuovo Scrivia.
Quest'anno tra tutti, la partecipazione ai lavori
di restauro della Chiesa di Santo Stefano nel
comune di Montescaglioso.
In ogni edizione abbiamo scelto un tema specifico
e anno dopo anno ciò si configura come
un vero e proprio percorso. Siamo partiti con
i cinque articoli della Petizione Cousteau;
abbiamo chiesto ai giovani studenti di lavorare
per approfondire il legame ed il senso di proprietà
collettiva verso il patrimonio storico artistico
ed ambientale nella seconda edizione; abbiamo
scelto il tema dell'acqua, fluido essenziale
della vita per questa terza iniziativa.
Quest'anno abbiamo voluto
aprire il concorso alle contraddizioni dello
sviluppo distorto ed impegnare alcuni premi
verso progetti specifici in Paesi in Via di
Sviluppo.
Da ciò il coinvolgimento della F.A.O.,
qui rappresentata dal signor Pallas, che ringraziamo
per l'adesione. La FAO che ha dedicato la Giornata
Mondiale dell'Alimentazione, celebrata nello
scorso ottobre, all'Acqua: fonte di vita.
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Cerimonia al Quirinale
1995
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Un
sentito ringraziamento ai rappresentanti del
Madagascar, del Vietnam e del Burkina Faso nei
cui Paesi si realizzano i progetti che vogliamo
aiutare ed anche alle Organizzazioni in ciò
impegnate l'Equipe Cousteau, il Centro Internazionale
Crocevia e Mani Tese.
Signor Presidente,
ho illustrato questo nostro lavoro parlandole
dei successi, non posso però nasconderle
che non bbiamo ancora realizzato uno degli obiettivi
del progetto.
Abbiamo accumulato un materiale di tali dimensioni
e qualità statistica che si configura
come una vera e propria miniera di sapere, per
fotografare le sensibilità ambientali
nel mondo della scuola, non solo degli adolescenti
e dei ragazzi più giovani ma anche dei
docenti.
Non siamo però ancora riusciti a convincere
istituzioni pubbliche o private ad impegnarsi
in questo lavoro di lettura.
Il successo di questa nostra
iniziativa è solare, ed è testimoniato
dal Comitato d'Onore, dalla Giuria, dai rappresentanti
delle istituzioni presenti a cui va il mio commosso
ringraziamento.
Al Ministro Ossicini, da subito al nostro fianco,
al Professor Gifuni ed al Professor Nocilla
senza i quali il nostro lavoro sarebbe stato
incompleto. Alla simpatia che anche il Presidente
del Senato Professor Scognamiglio ha voluto
manifestare accettando di presiedere il Comitato
d'Onore, che è qui rappresentato dal
Senatore Giorgio Brambilla.
E le altre personalità qui presenti che
avrò l'onore di presentarle prima del
commiato.
Mi permetta Signor Presidente di ringraziare
anche una persona formidabile, il Comandante
Cousteau, qui rappresentato da uno dei suoi
più stretti collaboratori il signor Koulbanis,
per il contributo che sta dando al lavoro di
tutti noi.
Quest'uomo, capace di continuare a sognare e
narratore di avventure indimenticabili, ci vuole
accompagnare all'alba del terzo millennio verso
un mondo nuovo in cui siano ridefiniti i valori
etici, i rapporti tra gli uomini, tra le generazioni
presenti e future.
Per questo si sta impegnando in una battaglia
difficilissima, affiancato in ciò dal
Professor Federico Mayor, Direttore Generale
dell'Unsesco e dal 8 milioni di sostenitori,
affinché l'Assemblea generale delle Nazioni
Unite compia degli atti concreti in questa direzione.
Non posso esimermi dal ringraziare
anche le Istituzioni economiche pubbliche e
private che in questi anni, assieme al grande
lavoro volontario dei nostri associati, hanno
reso possibile la realizzazione materiale del
concorso. Ma soprattutto il successo di questa
manifestazione è dichiarato dai 150.000
giovani che hanno voluto partecipare a quest'avventura.
Signor Presidente,
siamo stati promossi?
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Cerimonia al Quirinale
1995
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Nel
concludere questa mia breve dichiarazione e
nel chiedere il suo giudizio, le anticipo che
il tema della prossima quarta edizione sarà
basato sulla conoscenza delle Diversità
e sulla coscienza della Tolleranza.
Prosegue così il viaggio nel mondo dell'Uomo
e della Natura; il messaggio che consegneremo
ai docenti e agli studenti sarà legato
non solo e direttamente ai problemi razziali
ma, verso una coscienza profonda della ricchezza
della Vita sul nostro Pianeta e la necessità
di proteggere questa varietà.
Questi sentimenti sono comuni
ai migliori tratti delle culture laiche e credenti.
Da persona attenta e sensibile quale ella è,
credo apprezzerà questo tema, per questo
le chiedo fin d'ora, se ci promuoverà,
di assicurare la sua presenza alla prossima
quarta edizione.
Signor Presidente, Grazie
di cuore
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