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La cerimonia di premiazione
dell'edizione 1993
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TEMA
DEL CONCORSO
"Un
racconto per l'ambiente".
Il Concorso si pone quale luogo di incontro
delle riflessioni che dal mondo dell'istruzione
riguardano l'ecologia ambientale e sociale:
in particolare, si chiede di prendere a riferimento
i cinque articoli della Carta dei Diritti delle
Generazioni Future. La scelta del "racconto"
vuole favorire la più ampia libertà
di espressione ad alunni ed insegnanti, attraverso
i ritmi, le tecniche, le categorie proprie della
narrazione, realistica e/o fantastica. Nella
loro articolazione, le opere del concorso andranno
a comporre un mosaico variegato delle sensibilità
ambientali che percorrono tutto il settore scuola
(si darà conto dei risultati complessivi
in una fase successiva al concorso). Per maggiore
informazione, si descrivono di seguito e per
esteso gli articoli della Carta dei Diritti
delle Generazioni Future;
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Il Presidente Guido
Pollice durante la premiazione
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1. Le generazioni future hanno diritto ad una
terra indenne e incontaminata, ed a goderne
quale luogo della storia dell'umanità,
della cultura e dei legami sociali che assicurano
l'appartenenza alla grande famiglia umana di
ogni generazione e di ogni individuo.
2. Ogni generazione, nel condividere in parte
l'eredità della Terra, ha il dovere di
amministrarla per le generazioni future, di
impedire danni irreversibili alla vita sulla
Terra nonché alla libertà e alla
dignità umana.
3. È pertanto responsabilità essenziale
di ogni generazione, allo scopo di proteggere
i diritti delle generazioni future, attuare
una sorveglianza costante ed attenta sulle conseguenze
del progresso tecnico che potrebbero nuocere
alla vita sulla Terra, agli equilibri naturali
e all'evoluzione dell'umanità.
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L'esposizione dei lavori
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Un gruppo di vincitori
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4.
Tutte le misure adeguate, ivi comprese l'educazione,
la ricerca e la legislazione, saranno prese
per garantire tali diritti ed accertare che
essi non vengano sacrificati ad imperativi di
vantaggi o convenienze immediate.
5. l governi, le organizzazioni non governative
e le singole persone sono chiamate a mettere
in opera detti principi, dando prova di immaginazione
come se fossero presenti le generazioni future
i cui diritti vogliamo fondare e difendere.
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