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Il
Palazzo Ducale d'Urbino |
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DICHIARAZIONE A
SOSTEGNO DELLA CARTA DELLA TERRA
URBINO
2 luglio 2001
Noi,
rappresentanti diretti dei cittadini e
delle istituzioni di base della Repubblica
Italiana (Comuni, Province e Regioni),
convenuti nella città di Urbino
il giorno 8 giugno 2001 assieme al Premio
Nobel Mikhail Gorbaciov Presidente di
Green Cross International, al Premio Nobel
Rita Levi Montalcini, Presidente Onorario
di Green Cross Italia, presa visione del
Progetto "CARTA DELLA TERRA",
facciamo nostri i principi in essa
contenuti come fondamento di un'etica
nuova da porre a base del governo dello
sviluppo delle nostre comunità.
Sono
i Comuni, le Province e le Regioni che
hanno la responsabilità primaria
delle scelte amministrative e legislative
per una corretta gestione del territorio
nel suo intreccio di risorse naturali,
risorse umane, risorse culturali e storiche,
valori di democrazia e di giustizia sociale,
per assicurare alle popolazioni il progresso
e la libertà. Siamo parte di un'unica
famiglia umana, di un'unica comunità
terrestre con diverse culture e diversi
modi di vita, con un destino comune: insieme
vogliamo costruire una società
globale sostenibile, fondata sul rispetto
per la natura e per i diritti umani universali,
sulla giustizia economica e sociale, sulla
tolleranza e sulla cultura della pace.
Per queste ragioni, condividendo le istanze
fondamentali della Carta della Terra,
noi ci impegniamo a far agire questi principi,
nelle forme compatibili con le autonome
e diverse competenze istituzionali, all'interno
della nostra azione di governo sul territorio
e nelle nostre relazioni interistituzionali
a livello europeo e mondiale.
Noi
crediamo che le istituzioni e i territori
dovrebbero promuovere e attuare i valori
della Carta della Terra. Chiediamo
al Governo italiano ed a tutti i governi
del mondo, a cominciare dai governi del
G8 che si riuniranno a Genova il prossimo
mese di luglio, di far propria la Carta
della Terra e di sostenerne l'adozione
da parte delle Nazioni Unite. Facciamo
appello affinché l'Assemblea Generale
dell'ONU discuta ed adotti la Carta della
Terra come primo documento mondiale creato
da una società civile internazionale
da affiancare alle carte fondamentali
a cui si ispira l'organizzazione delle
Nazioni Unite come la Dichiarazione Universale
dei Diritti dell'Uomo. Invitiamo tutti
i Consigli comunali, i Consigli provinciali
ed i Consigli regionali a discutere e
ad aderire alla Carta della Terra e a
far in modo che i suoi principi siano
riferimento ed indirizzo nell'azione nella
sfera dell'ecologia, dello sviluppo sostenibile,
della tolleranza etnica ed interreligiosa
di Regioni, Province e Comuni.
Ci impegniamo infine
a promuovere la diffusione e la conoscenza
della "Carta della Terra"
tra le persone di buona volontà
ed in particolare tra i giovani, anche
in collaborazione con le istituzioni scolastiche
e di formazione dei nostri territori.
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