L'associazione
Green Cross International
e GREEN CROSS ITALIA
con
L'ALTO PATRONATO DEL
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
il patrocinio
di
Presidente del Senato
Presidente della Camera dei Deputati
Presidente del Consiglio dei Ministri
Ministero
della Pubblica Istruzione, Università
e Ricerca Scientifica
Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio
Ministero degli Affari Esteri
Ministero dei Beni Culturali
Ministero delle Politiche Agricole e Forestali
Ministero delle Attività Produttive
in collaborazione
con
FAO
UNESCO
Federazione Internazionale Croce Rossa e Mezzaluna
Rossa
ANPA
Agenzia Nazionale di Protezione Ambientale
nel quadro
delle iniziative in corso di realizzazione a
favore della
Carta della Terra
BANDISCE
la quinta edizione internazionale del Concorso
IMMAGINI PER LA TERRA
per l'anno scolastico 2001-2002
riservato
agli alunni delle scuole materne, elementari,
medie e superiori, pubbliche e private, per
l'anno scolastico 2001-2002.
Questa iniziativa offre ai docenti l'occasione
di progettare percorsi educativi multidisciplinari
per approfondire le tematiche ambientali previste
dai programmi ministeriali. Il tema di questa
edizione è :
RIO+10
LA CARTA DELLA TERRA
1. CLASSI E SEZIONI DI
CONCORSO
Sezione immagine
Sono istituite quattro classi di concorso:
1. alunni delle scuole materne che si esprimeranno
con il disegno e le tecniche miste tipicamente
utilizzate in questo ciclo scolastico;
2. alunni delle scuole elementari che si esprimeranno
col disegno libero, fumetto, fotografia;
3. alunni delle scuole medie inferiori che si
esprimeranno col disegno libero, il fumetto,
la fotografia;
4. studenti degli istituti medi superiori che
si esprimeranno col disegno, il fumetto, la
fotografia, il video, le tecniche multimediali.
Sezione scrittura
La partecipazione consiste nella produzione
di un racconto da svolgere attraverso i ritmi,
le tecniche, le categorie proprie della narrazione,
realistica e/o fantastica.
Sono istituite tre classi di concorso:
1. alunni delle scuole elementari;
2. alunni delle scuole medie inferiori;
3. studenti degli istituti medi superiori.
2. AMMISSIONE AL CONCORSO
Possono partecipare con lavoro individuale o
di gruppo, nelle rispettive classi di concorso,
tutti gli alunni delle scuole italiane, pubbliche
o private di ogni ordine e grado.
3. MODALITA' DI PARTECIPAZIONE
Chi deciderà di partecipare attraverso
i disegni, realizzati con qualsiasi tecnica
e materiale, potrà utilizzare fino a
5 tavole del formato massimo di cm 50x70. Sono
ammesse le didascalie.
Per il fumetto si prevede che i partecipanti
utilizzino le tecniche tipiche della narrazione
fumettistica, con il solo vincolo di produrre
non più di 5 tavole della misura massima
di cm 35x50.
Per la fotografia, il materiale inviato
non deve oltrepassare le 10 pose, a colori o
in bianco e nero. Sono ammesse didascalie.
Per il video la durata del filmato deve
essere compresa tra 5 e 15 minuti. Si dovrà
spedire una copia della realizzazione su cassetta
di formato VHS.
Per l'utilizzo delle tecniche multimediali,
il materiale inviato deve essere contenuto in
un unico floppy disk o Compact Disk e deve essere
eseguibile attraverso i browser più diffusi
(Internet Explorer o Netscape Navigator).
Nella realizzazione di elaborati scritti
è richiesto:
agli alunni delle scuole elementari e medie
di non superare la lunghezza massima di un foglio
protocollo di quattro facciate;
agli studenti delle scuole superiori di produrre
un dattiloscritto della lunghezza massima di
seimila battute.
IMPORTANTE: Agli
elaborati devono essere allegati tutti i dati
che permettano l'identificazione dei partecipanti:
scuola di appartenenza, indirizzo completo,
nome e cognome del/i docente/i che ha coordinato
i lavori, materia di insegnamento, lista degli
studenti partecipanti ai lavori.
Agli insegnanti che vogliono
illustrare il progetto didattico nell'ambito
del quale sono stati prodotti i lavori degli
studenti, chiediamo di riempire e inviare una
specifica scheda che può essere richiesta
telefonando alla segreteria permanente del Concorso,
allo 06.36004300/64, fuori gli orari di ufficio
al numero 800-866158, oppure la potete scaricare
visitando il sito www.greencrossitalia.it.
4. TERMINI DI PRESENTAZIONE
Gli elaborati devono pervenire al seguente indirizzo:
Verdi
Ambiente e Società - Green Cross Italia
Concorso "Immagini per la Terra"
Via Flaminia, 53 - 00196 Roma
Il termine ultimo
di spedizione è fissato per il 27
marzo 2002.
Per eventuali ritardi, farà fede il
timbro postale di spedizione. In ogni caso
non verranno presi in considerazione gli
elaborati che saranno recapitati oltre la
data del 10 aprile 2002.
5. ESAME DEI LAVORI PERVENUTI
Gli elaborati verranno esaminati da Commissioni
composte da esperti scelti dall'Associazione
Verdi Ambiente e Società e da Green Cross
Italia.
I giudizi delle Commissioni esaminatrici sono
insindacabili.
6. PREMIAZIONE NAZIONALE
La cerimonia di premiazione dei vincitori italiani
si svolgerà entro il 30 settembre 2002.
Tutte le informazioni per la partecipazione
ad essa saranno tempestivamente comunicate agli
interessati.
Saranno assegnati :
3 premi ex-aequo per le Scuole materne,
3 premi ex-aequo per le Scuole elementari,
3 premi ex-aequo per le Scuole medie,
3 premi ex-aequo per le Scuole superiori.
Ogni premio consiste
in Euro 500 per le scuole materne e in
Euro 1600, per le scuole elementari, medie
e superiori.
I vincitori dovranno destinare le vincite a
progetti di difesa e recupero ambientale, riguardanti
il proprio territorio e possibilmente legati
al tema annuale del concorso.
I vincitori delle scuole elementari, medie e
superiori vengono ammessi alla selezione internazionale.
I lavori premiati saranno ospitati sul sito
internet ufficiale del Concorso.
Tutti i lavori inviati non verranno restituiti.
A ciascun vincitore verrà consegnato
un diploma.
Alcune delle opere selezionate potranno essere
oggetto di pubblicazione, in forma tradizionale
e/o digitale, di cui si darà preventiva
notizia agli interessati.
7. Premiazione internazionale
I lavori risultati vincitori saranno ammessi
alla selezione internazionale e verranno giudicati
da una apposita giuria. La giuria proclamerà
nove vincitori internazionali che saranno premiati
entro il mese di novembre 2002, in occasione
della presentazione della successiva edizione
del concorso.
8. Il tema: Rio+10
La Carta della Terra
Negli ultimi anni si è affermata sempre
più la consapevolezza che la difesa dell'ambiente
e l'instaurarsi di un corretto rapporto uomo-ambiente
possano garantire la possibilità di sopravvivenza
della nostra specie e del nostro Pianeta.
Diffusa è anche la consapevolezza che
alcune attività umane o il loro eccessivo
sviluppo pregiudichino tale possibilità.
Da qui la volontà della parte maggiormente
sensibile della società di definire nuovi
codici etici, informati alla tutela ambientale
e ad una sana relazione tra gli individui e
la natura, per codificarli successivamente in
diritti universalmente riconosciuti.
La "Dichiarazione Universale dei Diritti
dell'Uomo" infatti, pur essendo un documento
sempre validissimo, non contempla, per evidenti
motivi storici, quelli relativi all'Ambiente.
Nel 1992, al Rio Earth Summit, è nata
l'iniziativa di scrivere un documento contenente
i principi etici essenziali per lo sviluppo
sostenibile, capace, di garantire un futuro
all'umanità: La Carta della Terra.
I principi della Carta della Terra sono strettamente
correlati. Insieme forniscono una concezione
dello sviluppo sostenibile e evidenziano le
linee guida fondamentali per raggiungerlo. Questi
principi sono tratti dalla scienza, dalla filosofia,
dalle religioni, dalle leggi internazionali,
dai recenti vertici delle Nazioni Unite e dai
dibattiti internazionali sull'etica globale
generati da questo importantissimo documento.
Lo scopo dello sviluppo sostenibile è
il pieno sviluppo umano e la tutela ambientale.
La Carta della Terra riconosce che i problemi
e le aspirazioni ambientali, economici, sociali,
culturali, etici e spirituali dell'umanità
sono collegati. Afferma l'esigenza di un modo
di pensare olistico e di un processo di risoluzione
dei problemi da attuarsi in un clima di collaborazione
e integrazione. Lo sviluppo sostenibile deve
essere affrontato con tali strumenti se si vuole
garantire libertà, giustizia, partecipazione
e pace, tutela ambientale e benessere economico.
Si sottopone all'attenzione degli studenti e
degli insegnanti il documento nella sua ultima
versione integrale e si chiede loro di condurre
una riflessione su di esso sia trattandolo nella
sua interezza che approfondendone singole parti.
LA CARTA
DELLA TERRA
PREAMBOLO
Per la storia della Terra,
l'epoca che stiamo vivendo rappresenta un momento
critico in cui l'umanità dovrà
scegliere il proprio futuro. A causa della crescente
interdipendenza e fragilità che caratterizza
il mondo odierno, il futuro porta con sé
grandi rischi e insieme grandi promesse. Per
andare avanti dobbiamo riconoscere che pur all'interno
di una straordinaria varietà di culture
e forme di vita siamo comunque un'unica famiglia
umana e un'unica comunità terrestre con
un destino comune. Dobbiamo unirci per portare
avanti una società globale sostenibile
fondata sul rispetto per la natura, per i diritti
umani universali, per la giustizia economica,
e su una cultura della pace. Per raggiungere
tale obiettivo, è assolutamente necessario
che noi, le Popolazioni della Terra, dichiariamo
le nostre responsabilità l'una verso
l'altra, verso tutte le altre forme di vita,
verso le generazioni future.
La Terra, la nostra casa
L'umanità fa parte di un vasto universo
in continua evoluzione. La Terra, la nostra
casa, vive attraverso un'unica comunità
vivente. Le forze della natura rendono l'esistenza
un'avventura difficile e incerta, ma la Terra
ha fornito le condizioni necessarie all'evoluzione
della vita. La capacità di recupero della
comunità vivente e il benessere dell'umanità
dipendono dalla preservazione di una biosfera
sana con tutti i suoi ecosistemi, di una ricca
varietà di piante e animali, di terreni
fertili, acque pure e aria pulita. L'ambiente
mondiale e le sue risorse non rinnovabili sono
una preoccupazione condivisa da tutta l'umanità.
La tutela della vitalità, varietà
e bellezza della Terra è una responsabilità
inviolabile.
La situazione globale
I modelli di produzione e consumo dominanti
sono la causa principale del degrado ambientale,
dell'esaurimento delle risorse e dell'estinzione
a cui sono destinate numerose specie. Le comunità
sono vittime di un indebolimento disastroso.
I vantaggi dello sviluppo non sono distribuiti
equamente e il divario tra ricchi e poveri diventa
sempre più profondo. L'ingiustizia, la
povertà, l'ignoranza, e i conflitti violenti
sono largamente diffusi e causa di grandi sofferenze.
Un aumento senza precedenti della popolazione
umana ha sovraccaricato i sistemi ambientali
e sociali. Le basi della sicurezza mondiale
sono minacciate ma queste tendenze, sebbene
pericolose, non sono inevitabili.
Le sfide del futuro
A noi la scelta: o una partnership globale con
cui prendersi cura della Terra e del prossimo,
o il rischio di distruggere noi stessi e tutte
le altre forme di vita. Se scegliamo la prima
opzione, dobbiamo modificare radicalmente i
nostri atteggiamenti, valori e stili di vita.
È indispensabile comprendere che una
volta soddisfatti i bisogni essenziali, lo sviluppo
umano si basa fondamentalmente su una maggiore
ricchezza interiore e non su una maggiore ricchezza
materiale. Possediamo le conoscenze e le tecnologie
adatte per provvedere a tutti e per ridurre
il nostro impatto sull'ambiente. L'emergere
di una società civile globale sta creando
nuove opportunità per costruire un mondo
più democratico e umano. Le nostre sfide
ambientali, economiche, politiche e sociali
sono collegate, e insieme possiamo forgiare
soluzioni inclusive.
La responsabilità
universale
Per realizzare queste aspirazioni, dobbiamo
scegliere di vivere con un senso di responsabilità
universale, identificandoci con l'intera comunità
terrestre oltre che con le nostre comunità
locali. Siamo contemporaneamente cittadini di
nazioni diverse e di un unico mondo in cui il
locale e il globale sono strettamente connessi.
La responsabilità per il benessere presente
e futuro della famiglia umana e di tutte le
forme di vita spetta ad ognuno di noi. Lo spirito
di solidarietà umana e il senso di affinità
con le altre forme viventi diviene più
saldo quando improntiamo la nostra vita sul
rispetto del mistero dell'esistenza, sulla gratitudine
per il dono della vita, riconoscendo umilmente
il posto che l'uomo occupa nel vasto ordine
delle cose.
Ciò di cui abbiamo
urgentemente bisogno è una visione comune
di un sistema di valori basilari in grado di
costituire il fondamento etico dell'emergente
comunità globale. Pertanto, condividendo
tutti la stessa speranza, affermiamo la necessità
dei seguenti principi interdipendenti per uno
stile di vita sostenibile e attraverso cui guidare
e valutare la condotta di ogni individuo, organizzazione,
attività, governo, e istituzione sovranazionale.
PRINCIPI GENERALI
I. RISPETTARE E PRENDERSI
CURA DELLA COMUNITÀ VIVENTE
1. Rispettare la Terra e
tutte le forme di vita.
Riconoscere che tutti gli
esseri viventi sono interdipendenti e che ogni
forma di vita ha un valore intrinseco, indipendentemente
dall'importanza che può avere per gli
esseri umani.
Affermare la fede nella intrinseca dignità
di tutti gli esseri umani e nel potenziale intellettuale,
artistico, etico e spirituale dell'umanità.
2. Prendersi cura della
comunità vivente con consapevolezza,
condivisione e amore.
a. Accettare che il diritto
di possedere, gestire e utilizzare le risorse
naturali comporta necessariamente il dovere
di impedire danneggiamenti ambientali e tutelare
i diritti delle genti.
Affermare che l'ampliamento delle libertà,
del potere e delle conoscenze comporta necessariamente
un aumento di responsabilità nel promuovere
il bene comune.
3. Impegnarsi per costruire
società giuste, aperte alla partecipazione,
sostenibili e pacifiche.
b. Assicurare che le comunità
garantiscano ad ogni livello i diritti umani
e le libertà fondamentali e forniscano
a tutti l'opportunità di realizzare appieno
il proprio potenziale.
Promuovere la giustizia sociale ed economica
per garantire ad ognuno i mezzi necessari per
vivere bene, in armonia con l'ambiente circostante
.
4. Salvaguardare l'abbondanza
e la bellezza della Terra per le generazioni
presenti e future.
c. Riconoscere che la libertà
d'azione di ciascuna generazione è limitata
dalla previsione delle esigenze delle generazioni
future.
Trasmettere alle generazioni future i valori,
le tradizioni, e le istituzioni che sostengono
lo sviluppo a lungo termine delle comunità
umane e ambientali della Terra.
II. INTEGRITÀ AMBIENTALE
5. Proteggere e ripristinare
l'integrità dei sistemi ecologici della
Terra, prestando particolare attenzione alla
biodiversità e ai processi naturali che
sostengono la vita.
Adottare ad ogni livello
programmi e regolamenti di sviluppo sostenibili
che rendano la conservazione e la riabilitazione
ambientale una parte integrante di tutte le
iniziative di sviluppo.
Istituire e salvaguardare i parchi naturali
e le riserve per la biosfera realizzabili, comprese
zone selvagge e regioni marine, per proteggere
i sistemi della Terra che sostengono la vita,
mantenere la biodiversità e preservare
la nostra eredità naturale.
Promuovere il recupero delle specie e degli
ecosistemi in pericolo.
Controllare e sradicare gli organismi non indigeni
o geneticamente modificati dannosi per le specie
autoctone e per l'ambiente, e impedire l'introduzione
di tali organismi dannosi.
Gestire l'uso di risorse rinnovabili quali acqua,
suolo, prodotti della foresta e vita marina
in modo da non superare il naturale ritmo di
rigenerazione e tutelare la salute degli ecosistemi.
Gestire l'estrazione e l'uso di risorse non
rinnovabili quali minerali e combustibili fossili
secondo modalità che consentano di ridurre
al minimo lo sfruttamento e di non causare seri
danni ambientali.
6. Prevenire i danni ambientali
quale miglior mezzo di tutela dell'ambiente
e, in caso di conoscenze non sufficienti, applicare
un approccio preventivo.
d. Agire per evitare la
possibilità di danni ambientali seri
o irreversibili anche quando le conoscenze scientifiche
sono insufficienti o discutibili.
Dare l'onere della prova a coloro che sostengono
che un'attività proposta non causerà
danni significativi, e rendere le parti responsabili
perseguibili per i danni ambientali.
Assicurarsi che i processi decisionali prendano
in esame le conseguenze complessive, a lungo
termine, indirette, a lunga distanza e globali
delle attività umane.
Prevenire l'inquinamento di qualsiasi parte
dell'ambiente e l'accumulo di sostanze radioattive,
tossiche o altre sostanze pericolose.
Impedire le attività militari che deteriorano
l'ambiente.
7. Adottare modelli di consumo,
produzione, e riproduzione che rispettino e
salvaguardino le capacità rigenerative
della Terra, i diritti umani e il benessere
delle comunità.
e. Ridurre, riutilizzare
e riciclare i materiali usati nei sistemi di
produzione e consumo, e garantire l'assimilabilità
di rifiuti e residui da parte dei sistemi ambientali.
Utilizzare l'energia in modo controllato ed
efficiente, scegliendo in misura crescente le
fonti rinnovabili, quali il sole e il vento.
Promuovere lo sviluppo, l'adozione e l'equo
trasferimento di tecnologie ecocompatibili.
Integrare gli interi costi ambientali e sociali
delle merci e dei servizi nei prezzi di vendita,
e consentire ai consumatori di individuare i
prodotti che soddisfano i più alti standard
sociali e ambientali.
Garantire l'accesso universale ad una assistenza
sanitaria che promuova condizioni di riproduzione
sane, controllate e responsabili.
Adottare stili di vita che diano importanza
alla qualità della vita e ai mezzi necessari
per vivere in un mondo di risorse limitate.
8. Sviluppare lo studio
della sostenibilità ambientale e promuovere
lo scambio aperto e l'ampia applicazione delle
conoscenze acquisite.
f. Sostenere la cooperazione internazionale
scientifica e tecnologica per la sostenibilità,
con un'attenzione particolare alle esigenze
dei Paesi in via di sviluppo.
Riconoscere e preservare in tutte le culture
le conoscenze tradizionali e il patrimonio spirituale
che contribuiscono alla protezione ambientale
e al benessere umano.
Garantire che le informazioni di importanza
vitale per il benessere umano e la tutela ambientale,
comprese le informazioni genetiche, siano disponibili
per tutti in qualsiasi momento.
III. GIUSTIZIA SOCIALE ED ECONOMICA
9. La lotta alla povertà
come dovere etico, sociale, economico e ambientale.
g. Garantire il diritto di usufruire di acqua
potabile, aria pulita, sicurezza alimentare,
suolo incontaminato, protezione e condizioni
sanitarie sicure, con la distribuzione delle
risorse nazionali e internazionali necessarie.
Consentire a ciascun essere umano di svilupparsi
fornendogli istruzione e risorse adeguate ad
assicurargli uno stile di vita sostenibile e
reti di previdenza sociale per coloro che non
sono in grado di provvedere autonomamente al
loro mantenimento.
Riconoscere gli emarginati, proteggere i più
deboli, servire coloro che soffrono, e aiutarli
a sviluppare le loro capacità e perseguire
le loro aspirazioni.
10. Assicurarsi che le attività
economiche e le istituzioni a tutti i livelli
promuovano lo sviluppo umano in modo equo e
sostenibile.
h. Promuovere un'equa distribuzione della ricchezza
al livello nazionale e transnazionale.
Incrementare le risorse intellettuali, finanziarie,
tecniche e sociali dei Paesi in via di sviluppo
e alleggerire gli onerosi debiti contratti da
tali Paesi a livello internazionale.
Assicurarsi che le attività commerciali
promuovano l'uso sostenibile di risorse, la
tutela ambientale e normative avanzate per il
lavoro.
Richiedere alle imprese multinazionali e alle
organizzazioni finanziarie internazionali di
agire con trasparenza nel bene pubblico, e ritenerle
responsabili delle conseguenze delle loro attività.
11. Affermare l'uguaglianza
e la parità tra i generi quale presupposto
per lo sviluppo sostenibile e assicurare un
accesso universale all'educazione, all'assistenza
sanitaria e alle opportunità economiche.
i. Assicurare i diritti umani alle donne e alle
ragazze e porre fine a ogni forma di violenza
nei loro confronti.
j. Promuovere la partecipazione attiva delle
donne in tutti gli aspetti della vita economica,
politica, civile, sociale e culturale come decisori,
leader, beneficiari e partner a pari e pieno
titolo.
k. Rendere le famiglie più solide e garantire
la sicurezza e la cura attenta di tutti i membri
familiari.
12. Difendere il diritto
di ogni individuo, senza discriminazioni, a
vivere in un ambiente naturale e sociale che
sia di sostegno alla dignità umana, alla
salute fisica e al benessere spirituale, con
particolare attenzione ai diritti delle popolazioni
indigene e delle minoranze.
l. Eliminare tutte le forme
di discriminazione, connesse alla razza, al
colore della pelle, al genere, all'orientamento
sessuale, alla religione, alla lingua e all'origine
nazionale, etnica o sociale.
m. Affermare il diritto delle popolazioni indigene
alle proprie conoscenze e credenze spirituali,
al territorio, alle risorse e ai tradizionali
usi e costumi.
n. Onorare e sostenere i giovani delle nostre
comunità per consentire loro di adempiere
pienamente il fondamentale compito di creare
società sostenibili.
o. Proteggere e rinnovare luoghi di rilevante
valore culturale e spirituale.
IV. Democrazia, non-violenza e pace
13. Rafforzare le istituzioni
democratiche a tutti i livelli, e fornire trasparenza
e affidabilità di governo, partecipazione
completa ai processi decisionali, e accesso
alla giustizia.
p. Difendere il diritto
di ogni individuo a ricevere informazioni chiare
e tempestive sulle questioni ambientali e su
tutti i programmi e le attività di sviluppo
che possono coinvolgerli o interessarli.
Sostenere la società civile locale, regionale
e globale e promuovere la significativa partecipazione
di ogni individuo e organizzazione interessati
al processo decisionale.
Proteggere la libertà di opinione, di
espressione, di riunione pacifica, di associazione
e di dissenso.
Istituire un accesso effettivo ed efficiente
alle procedure amministrative e giudiziarie
indipendenti, compresi i rimedi e le riparazioni
dei danni ambientali e le minacce di tali danni.
Eliminare la corruzione in tutte le istituzioni
pubbliche e private.
Rafforzare le comunità locali per consentire
loro di prendersi cura dell'ambiente in cui
vivono, e assegnare le responsabilità
per la protezione ambientale ai livelli governativi
in cui possano essere svolte nel modo più
efficace.
14. Integrare nell'educazione formale e nella
formazione a vita il sapere, i valori e le abilità
necessarie per uno stile di vita sostenibile.
q. Fornire a tutti, soprattutto
ai bambini e ai giovani, le opportunità
educative che rafforzino la loro capacità
di contribuire attivamente allo sviluppo sostenibile.
r. Promuovere il contributo delle arti e delle
materie umanistiche oltre a quello delle scienze
nell'educazione alla sostenibilità.
s. Accrescere il ruolo dei mezzi di comunicazione
nella sensibilizzazione sulle sfide ambientali
e sociali.
t. Riconoscere l'importanza dell'educazione
morale e spirituale per vivere sostenibilmente.
15. Trattare tutti gli esseri
viventi con rispetto e considerazione.
u. Proteggere gli animali domestici dalle crudeltà
e sofferenze a cui sono esposti.
v. Proteggere gli animali selvaggi dai metodi
di caccia, di cattura e pesca che causano condizioni
di sofferenza estreme, prolungate o inutili.
w. Prevenire o eliminare il più possibile
la cattura o la distruzione indiscriminata di
specie animali.
16. Promuovere una cultura
della tolleranza, non-violenza e pace.
x. Incoraggiare e sostenere
la comprensione, la solidarietà e la
cooperazione reciproca tra i popoli e tra le
nazioni.
y. Attuare strategie complessive per prevenire
i conflitti violenti e utilizzare strategie
collettive di risoluzione dei problemi per gestire
e risolvere i conflitti ambientali e altre dispute.
z. Smilitarizzare i sistemi di sicurezza nazionali
portandoli a un livello di difesa non provocatorio,
e convertire le risorse militari per scopi pacifici,
quali il recupero ambientale.
aa. Eliminare le armi nucleari, biologiche e
tossiche e altre armi di distruzione di massa.
bb. Assicurarsi che dispositivi orbitali e spaziali
vengano utilizzati soltanto per fini di tutela
ambientale e mantenimento della pace.
cc. Riconoscere che la pace è l'insieme
creato da rapporti bilanciati ed armoniosi con
se stessi, con le altre persone e culture, con
altre forme di vita, con la Terra e con il più
vasto insieme di cui tutti fanno parte.
VERSO IL FUTURO
Come mai prima d'ora nella
storia dell'umanità, un destino comune
ci spinge a cercare un nuovo inizio. Tale rinnovamento
è la promessa di questi principi della
Carta della Terra: per mantenerla dobbiamo impegnarci
ad adottare e promuovere i valori e gli obiettivi
della Carta.
Per raggiungere questo scopo, occorre una nuova
disposizione mentale e spirituale, un nuovo
senso di interdipendenza globale e di responsabilità
universale. Dobbiamo usare tutto il nostro potenziale
di immaginazione e di ingegno per sviluppare
e attuare a livello locale, regionale, nazionale
e mondiale la visione di uno stile di vita sostenibile.
Il nostro patrimonio culturale e la varietà
delle sue forme sono un dono prezioso per tutti
noi e le diverse culture sapranno trovare modi
peculiari per realizzare tale visione. È
nostro dovere approfondire ed estendere il dialogo
mondiale da cui ha avuto origine La Carta della
Terra, poiché la ricerca comune e continua
della verità e della saggezza è
fonte di nuove conoscenze ed esperienze.
Nella vita accade spesso
di affrontare contrasti tra valori importanti
e dover compiere scelte difficili. Nonostante
ciò, dobbiamo trovare il modo per armonizzare
la diversità con l'unità, l'esercizio
della libertà con il bene comune, gli
obiettivi a breve termine con quelli a lungo
termine. Ogni individuo, famiglia, organizzazione,
azienda e comunità ha un ruolo decisivo
in questo progetto. Le arti, le scienze, le
religioni, le istituzioni educative, i mezzi
di comunicazione, le imprese, le organizzazioni
non governative e i governi sono chiamati ad
offrire la loro creatività, il loro sostegno
e la loro guida per raggiungere l'obiettivo.
L'azione congiunta di governi, società
civile e comunità imprenditoriale è
fondamentale per una gestione efficace.
Per poter costruire una
comunità globale sostenibile, le nazioni
del mondo devono rinnovare il loro impegno nelle
Nazioni Unite, adempiere ai propri obblighi
in base agli accordi internazionali in vigore,
e sostenere l'attuazione dei principi della
Carta della Terra con uno strumento giuridicamente
vincolante sull'ambiente e lo sviluppo.
Il nostro compito
è quello di rendere indimenticabile la
nostra epoca per ciò che essa potrà
offrire: un nuovo rispetto per la vita, un impegno
energico e risoluto a realizzare la sostenibilità,
un nuovo impulso alla lotta per la giustizia
e la pace, e una celebrazione gioiosa della
vita.
9. NOTA INFORMATIVA
AI SENSI DELL'ART 10, LEGGE N. 675/1996 (PRIVACY)
I dati acquisiti sono utilizzati esclusivamente
dalle Associazioni Verdi Ambiente e Società
e Green Cross Italia per lo svolgimento e l'analisi
del Concorso. Il mancato conferimento dei predetti
dati avrà come conseguenza l'impossibilità
di dare corso all'attribuzione dei premi. Come
noto, Vi competono tutti i diritti previsti
dall'articolo 13 della legge 675/96.
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