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GORBACIOV IN EMILIA - ROMAGNA 6/07/2002
La firma del protocollo d'intesa a Reggio Emilia
Sempre più locale, sempre più globale. La firma del protocollo d'intesa a Reggio Emilia

Con la firma del protocollo d'intesa su "Water For Peace", tra Green Cross ed il Comune di Reggio Emila si è conclusa la visita di Mikhail Gorbaciov in Emilia Romagna.
Il Presidente di Green Cross International ha posto al centro del suo intervento, rivolto alle istituzioni locali, l'importanza di un documento come la Carta della Terra.
La Carta della Terra, documento che si pone come obiettivo quello d'integrare e completare sul versante ambientale la Carta dei Diritti dell'Uomo delle Nazioni Unite deve essere, secondo Gorbaciov uno strumento per toccare le coscienze, perché lo stato ambientale del pianeta è ormai oltre la linea rossa.
"La Carta della Terra" ha affermato Gorbaciov nel suo intervento "è stata concepita come un documento che sia di facile comprensione, non specialistico, perché deve essere utilizzata in ogni ambito sociale, per favorire il rapporto dei singoli con l'ambiente, aumentando la coscienza ecologica sia a livello individuale, sia a livello collettivo".
Altro problema sollevato da Gorbaciov è stato quello relativo alla scarsa attenzione dedicata alla questione ambientale da parte della politica planetaria.
"L'esempio concreto" ha sottolineato Gorbaciov" è rappresentato dal Summit di Johannesburg. A 40 giorni dall'inizio del Summit non si sa ancora quale sarà il tema dell'incontro, forse la lotta alla povertà ma non se ne è ancora certi. Questo non è un buon sintomo ed è indice delle difficoltà che la politica trova all'interno di se stessa, quando deve affrontare le tematiche ambientali".
Un monito agli imprenditori è giunto dalle conclusioni dell'intervento di Gorbaciov che ha affermato: " Esiste un nesso stretto tra sviluppo sostenibile e stabilità sociale ed economica. Gli avvenimenti dell'undici settembre ci hanno insegnato che dove c'è povertà esiste disperazione e la disperazione è uno dei principali serbatoi del terrorismo.Ecco allora che è necessaria, anche per gli imprenditori, sviluppare una forma di sensibilità etica che permetta di dare stabilità al pianeta: stabilità che è necessaria anche all'economia e che non si potrà mai imporre con le armi".



Sergio Ferraris
06/07/2002




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