Johannesburg non diventi
il Festival delle occasioni perdute
Dichiarazione
del Senatore Guido Pollice, presidente dell'associazione
Verdi Ambienti e Società (VAS) e dell'associazione
Green Cross Italia (GCI).
Roma, 27 agosto
2002
"Ogni
cittadino cosciente della terra diventi presidente
e si assuma una parte di responsabilità
nell'avvenire del mondo".
Questo monito così semplice e così
pregnante lanciato da Gorbaciov alla vigilia
del Summit di Johannesburg riassume ciò
che dobbiamo fare affinché il futuro
non sia dimenticato. Abbiamo visto e assistiamo
impotenti a ciò che fanno i grandi
della terra e i governi che li rappresentano.
Nonostante i buoni propositi dei molti, a
decidere sono i pochi che controllano l'economia
mondiale.
Forse è utopistico dire che bisogna
cominciare ad agire e pensare con determinazione
e intelligenza, ma è un imperativo.
Bisogna professare ed agire con una visione
complessiva fondata sulla giustizia e sull'eguaglianza
dei diritti e non mossi dalla logica del profitto.
La natura ha tempi e decisioni che sono alterate
dall'azione sconsiderata dell'uomo e sta inviando
messaggi inquietanti.
Facciamo in modo che gli "uomini presidenti"
li codifichino in fretta e che Johannesburg
non si trasformi in un Festival delle occasioni
perdute.
Guido
Pollice
Presidente GCIt