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SPECIALE JOHANNESBURG


Il Summit di Johannesburg
non puo' fallire

Leonardo DiCaprio's parla dell'appello durante la conferenza stampa di Global Green USA, l'associazione statunitense affiliata a Green Cross International

Cari amici,
unitevi a Leonardo Di Caprio, Cameron Diaz, Tobey Maguire, Global Green USA, Green Cross International, Earth Day Network e migliaia di americani, nel chiedere urgentemente al presidente Bush di presentarsi al vertice della Terra di Johannesburg ed adottare misure immediate volte a fronteggiare il cambiamento del clima, favorire la potabilizzazione dell’acqua e aprire la strada ad uno sviluppo etico e sostenibile.

Anche Gorbaciov, presidente di Green Cross International, ha scritto al presidente Bush - e ad altre dozzine di capi di stato - chiedendogli di partecipare al più importante incontro sull’ambiente dei nostri tempi. Tra 3 settimane, più di 100 leaders nazionali (tra cui quelli inglese, francese, tedesco, canadese e messicano) arriveranno a Johannesburg, raggiungendo 60.000 attivisti, leaders locali e rappresentanti di tutto il mondo riuniti per il Summit mondiale sullo Sviluppo Sostenibile.

Vi chiediamo di alzare la voce per far sapere al presidente Bush quanto sia importante che gli Stati Uniti siano rappresentati al massimo grado a Johannesburg. Nel 1992, all’ultimo momento, il precedente presidente Bush decise di partecipare e firmò l’accordo che diede vita al Protocollo di Kyoto per ridurre le emissioni dei gas serra.

 


Cliccate quì per mandare via email la lettera che segue al presidente Bush.

Fatelo oggi stesso!
Voi potete fare la differenza.
Grazie

Ecco il testo della lettera


Signor Presidente,

come Lei sa, i capi di stato di Germania, Regno Unito, Francia, Canada, Sud Africa, Russia, e di altri 100 stati si sono riuniti a Johannesburg per il Summit Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile.

Noi ci uniamo al presidente di Green Cross International, Gorbaciov, nel chiederLe con urgenza di partecipare al vertice per proteggere i bisogni delle generazioni future. La sua presenza dimostrerà al mondo che nonostante gli Stati Uniti siano al momento responsabili del consumo del 25% delle riserve energetiche mondiali, sono anche fortemente motivati ad invertire questo trend, e a trovare soluzioni per raggiungere un futuro sostenibile.

Le chiediamo dunque di arrivare a Johannesburg con un piano di azione che contenga l’impegno vincolante di:
ridurre le emissioni di gas serra abbassando il consumo Usa di combustibili fossili, e incrementando l’uso di fonti energetiche rinnovabili;
stendere e firmare una convenzione sull’accesso all’acqua potabile, che renda tale principio un diritto umano di base (per quei 1,5 bilioni di individui che ancora oggi vivono senza adeguate scorte di acqua potabile) e che possa prevenire conflitti in presenza di bacini d’acqua condivisi tra più stati;
assicurare che il tema di uno sviluppo etico e sostenibile sia adottato definitivamente includendo nella dichiarazione politica finale una citazione della Carta della Terra.

Grazie
Cordiali Saluti


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