IL PERCHE' DI QUESTO SPECIALE



Anche quest'anno celebriamo la Giornata della Memoria del 27 gennaio mettendo in linea uno Speciale Auschwitz e ponendo a disposizione l'ipertesto a tutti coloro che vogliano utilizzare questo supporto per scopi didattici e educativi. Insieme al consueto materiale documentale vi segnaliamo il corposo scritto di Giorgio Nebbia.
Con ciò Giorgio Nebbia porta alla luce, attraverso una serie di testimonianze per così dire "commerciali", alcuni aspetti poco noti ma particolarmente indicativi della logica e della strategia che furono intraprese dai nazisti per avviare il popolo ebraico allo sterminio. L’edizione di quest’anno si arricchisce di altri tre contenuti.
L’intervento del Prof. Amos Luzzatto sull’importanza della memoria; il resoconto dell’agenzia giornalistica APCom sul messaggio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per l’iniziativa “Liberi di Ricordare”; il programma di una interessante iniziativa romana “La memoria degli altri” organizzato dalle Associazioni Altromodo, Opera Nomadi e E.T.I.C.A.
Nel corso dell’anno appena concluso sono continuate le tensioni internazionali che hanno acuito le tensioni tra i popoli e continuano ad avere voce quanti operano per separare le culture e tracciare profondi solchi tra grandi religioni. La guerra in Iraq, la pericolosa recrudescenza della tensione in Medio Oriente, i cosiddetti conflitti a bassa intensità che insanguinano l'Africa, le tensioni diplomatiche nell'area asiatica, il perdurare delle tensioni nelle ex Repubbliche Sovietiche e l'instabilità dell'Afghanistan del dopo Talebani, sono stati, nell'anno passato, tutti drammatici capitoli aperti per i quali occorre un sforzo maggiore per ricercare soluzioni credibili, durature e sostenibili. Come Green Cross non ci stancheremo mai di sostenere che la guerra e la violenza non rappresentano una soluzione e che il superamento delle tensioni internazionali deve passare attraverso la mediazione, la cooperazione e il dialogo, per avviare tutti i popoli della Terra sulla strada di uno sviluppo sostenibile in armonia con il pianeta. In questa logica il nostro speciale vuole contribuire alla riflessione sul valore della memoria affinché le giovani generazioni non dimentichino la Shoah e tutte le tragedie, gli stermini e i genocidi perpetrati in nome di falsi valori.
Allo stesso tempo vogliamo concorrere ad arginare tutti i fenomeni di “negazionismo” che sempre più largamente si infiltrano nelle nostre società.

Elio Pacilio