Il problema acqua nel mondo va inserito nel contesto più ampio di una questione che ha già assunto i caratteri epocali: la questione ecologica, intesa come rapporto tra l'uomo e l'ambiente.
Tutela ambientale e sviluppo sono processi che non possono più affrontarsi separatamente, vanno invece considerati inesorabilmente legati.
In tale panorama della situazione ecologica mondiale, l'acqua conserva una sua specificità in termini di bene primario e di questione sanitaria e ambientale.
Come l'aria, l'acqua non è sostituibile ed è semplicemente indispensabile alla vita, non è un caso che in tutte le religioni è simbolo di fecondità, segno di benedizione e garanzia di sopravvivenza.

Diritto umano universale e imprescrittibile, l'acqua non è, oggi, uguale per tutti, essendo un bene sì naturale, ma non disponibile gratuitamente.
Per la maggior parte della popolazione del nostro pianeta l'acqua, quando c'è, non è potabile, chiara come da noi, ma è marrone, sporca di fango e portatrice di infezioni.
La salute dell'uomo è strettamente legata alla sicurezza con cui viene raccolta, distribuita e trattata l'acqua potabile. Ma il problema acqua consiste anche nella sua gestione dove c'è ed è sicura e nel suo utilizzo in settori produttivi, agricoltura in primis, che è quello ove in Italia e nel mondo ne viene assorbita la più alta percentuale: il 70%.

Problematiche così varie e complesse per una materia prima fondamentale, al tempo stesso prodotto vitale di consumo, bene ambientale e fattore di produzione in tutti i settori economici, non potevano che determinare una serie di effetti collaterali: dalla programmazione di grandi interventi di ingegneria idraulica destinati, con la realizzazione di dighe, sbarramenti, canali artificiali, a modificare profondamente vaste zone del pianeta e a creare forti situazioni conflittuali tra Paesi vicini che possono sfociare anche in scontri armati, al pompaggio intensivo che ha largamente esaurito le falde poco profonde fino a cominciare a intaccare quelle freatiche in zone non reintegrabili, alla garanzia che sia il pubblico e non il privato a controllare la distribuzione onde garantire investimenti spesso senza ritorno e disponibilità per tutti i cittadini.

Problemi questi che inducono giustamente il Comitato delle Nazioni Unite per i diritti sociali, economici e culturali a deliberare che "il diritto degli uomini all'acqua potabile è fondamentale per la vita e la salute. L'acqua potabile sicura e in quantità sufficienti è un prerequisito per la realizzazione di tutti i diritti umani"; le stesse Nazioni Unite hanno proclamato il 2003 "Anno Internazionale dell'acqua" e annualmente organizzano il 22 marzo una giornata mondiale dell'acqua.
Altrettanto meritoria l'iniziativa di Green Cross e del suo autorevolissimo Presidente Mikhail Gorbaciov di promuovere una significativa mostra fotografica che racconta storia e problematiche dell' "oro blu", accompagnata da questo prestigioso volume che raccoglie le immagini in bianco e nero, di grande effetto, del celebre fotografo londinese
Mike Goldwater.

Il Polo della Cultura della Provincia di Potenza, continuando un percorso di grandi eventi destinato sia a recuperare la memoria storica del nostro territorio che ad ampliare gli orizzonti civili e culturali delle nostre comunità, accoglie questa prestigiosa mostra nei suoi spazi espositivi e si onora di essere una delle cinque tappe nazionali che l'hanno ospitata.

Vito Santarsiero
Presidente della Provincia di Potenza

Uffici stampa

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