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 6
luglio 2000
Gorbaciov si
è rivolto ai leader mondiali per chiedere
l'abolizione degli arsenali chimici
Gorbachov si è
rivolto ai leader mondiali per chiedere l'abolizione
degli arsenali chimici
Michail Gorbachov, Presidente
di Green Cross International, ha rivolto un
appello ai Presidenti Bill Clinton e Vladimir
Putin affinché si assumano una maggiore
responsabilità nella guida dell'attuazione
della storica Convenzione sulle Armi chimiche
del 1997. Sottolineando che senza un'azione
immediata la Convenzione rischia di fallire,
Gorbachov ha ricordato inoltre che il Congresso
degli Stati Uniti ha bloccato per un anno
il sostegno finanziario per la distruzione
delle armi chimiche in Russia, e quest’anno
minaccia di interrompere definitivamente i
finanziamenti.
Mentre gli Stati Uniti
fino ad oggi hanno distrutto quasi il 20%
del loro arsenale chimico, pari a 31.000 tonnellate,
la Russia, data la difficile situazione economica,
non ha potuto nemmeno cominciare l’opera
di smantellamento del suo arsenale di 40.000
tonnellate. Gorbachov ha chiesto al Presidente
russo Putin di rispettare gli obblighi finanziari
assunti dal suo paese, congiuntamente agli
Stati Uniti, in merito al progetto di distruzione
degli arsenali chimici a Shchuch’ye nel
sud degli Urali. Si è inoltre rivolto
ai leader e ai parlamenti europei affinché
prestino un serio sostegno finanziario alla
distruzione delle Armi chimiche in Russia.
In alcune lettere indirizzate
al Leader della maggioranza al Senato degli
Stati Uniti, Trent Lott, e al presidente della
Camera degli Stati Uniti Dennis Hastert, Gorbachov
ha chiesto che il Congresso degli Stati Uniti
reintroduca il proprio sostegno economico
per la distruzione delle Armi chimiche in
Russia. ”Soltanto con il supporto degli
Stati Uniti e dell'occidente riusciremo a
smantellare il vasto e minaccioso arsenale
di armi chimiche della Russia e ad attuare
pienamente la Convenzione internazionale sulle
Armi chimiche”.
Definendola una ”situazione
pericolosa” che richiede la ”personale
attenzione” dei leader mondiali, il Presidente
di Green Cross Gorbachov si è assunto
personalmente l'impegno, nell’ambito
del Green Cross Legacy Program, di continuare
a promuovere la distruzione totale delle armi
chimiche in tutto il mondo. Quattro firmatari
della Convenzione sulle Armi chimiche, inclusi
gli Stati Uniti e la Russia, hanno reso note
le riserve di armi chimiche che dovranno essere
distrutte entro il 2012 in base alle norme
della Convenzione. Purtroppo, a causa dello
scarso interesse politico e della conseguente
mancanza di finanziamenti, il progetto rischia
di fallire.
Il Legacy Program di Green
Cross promuove sia a livello internazionale
che locale l’opera di distruzione, in
condizioni di sicurezza e nel rispetto dell'ambiente,
dell'arsenale di armi risalente alla Guerra
fredda, e cerca di limitare l'impatto ambientale
della guerra. Il programma è il frutto
della collaborazione tra Green Cross Schweiz,
Global Green USA e Green Cross Russia. Green
Cross International, organismo fondato nel
1993, conta attualmente sedi nazionali in
26 paesi distribuiti sui cinque continenti.
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