IL
MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
Vi ringrazio dell'invito
rivoltomi a partecipare all'incontro del 6 ottobre
presso la Tenuta Presidenziale di Castelporziano,
ma improrogabili impegni di natura istituzionale
mi impediscono di essere presente. Intendo, comunque,
esprimere il mio più vivo apprezzamento
per l'iniziativa che si inserisce organicamente
nell'attività della Vostra Organizzazione,
mentre rivolgo un caloroso saluto ai ragazzi che
hanno partecipato al Concorso di educazione ambientale
Immagini per la Terra e che sono risultati vincitori.
Il coinvolgimento delle scuole nelle iniziative
che si prefiggono la tutela dell'ambiente naturale,
così fortemente minacciato dagli effetti
distorti di uno sviluppo produttivo non sempre
razionale, incontra la mia totale adesione di
Ministro della Pubblica Istruzione poiché
solo partendo da un Progetto educativo nazionale,
capace di coinvolgere la totalità dei nostri
giovani studenti, potremo assicurare la formazione
di una vigile coscienza collettiva che aiuti la
difesa dei nostri sistemi naturali ed antropici.
L'educazione dei cittadini di domani deve contemplare
anche una forte attenzione ad un significato più
ampio di "cittadinanza" che dall'ambito
locale si dilati nell'ecosistema complessivo che
ci circonda e che è fonte di vita per ognuno
di noi e di sopravvivenza per la specie umana.
Dobbiamo insegnare ai nostri studenti il valore
morale che la tutela ambientale rappresenta: proteggere
l'ambiente significa anche conservare un passato
che costituisce la nostra essenza di uomini, ma
soprattutto significa saper ascoltare il palpito
di eterno che anima la natura della quale siamo
parte.
Dalle opere dei ragazzi che sono risultati vincitori
nell'ambito del Concorso emergono già una
grande attenzione ed una profonda sensibilità
dei nostri giovani verso le tematiche ambientali:
questo rappresenta per noi un grande patrimonio
di valori e di speranze insieme all'incitamento
a continuare sulla strada intrapresa ed a sviluppare
ancora di più la nostra azione educativa.
Avremo portato così fino in fondo il compito
proprio di una scuola pubblica al servizio della
collettività ed avremo contribuito alla
costruzione di un mondo più vicino agli
ideali di un umanesimo autentico ed integrale.
Nell'augurare il proseguimento dell'iniziativa
porgo i più cordiali saluti.
Giuseppe Fioroni
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